Epilogo

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Dylan
Presi il telefono, e composi un numero che non chiamavo da un bel po'.
Squillò per qualche secondo, poi sentii la sua voce dall'altro capo.
-Dylan?-
-Skyler- dissi.
-Se stai cercando Miley, non è con me-
-Stavo cercando te. Facciamo che passerò sopra al fatto che abbiamo rotto perché tu le hai detto la verità prima che potessi farlo io-
-Vuoi farmi credere che lo avresti fatto? Non l'avresti mai messa in pericolo- rispose.
-E tu invece sì, a quanto pare-
-No, Dylan. Ovviamente non le ho detto dei Black Wolves-
Mi sentii subito sollevato.
-E cosa le hai detto?-
-Solo parte della storia. Le ho detto che eri tornato a New York il giorno del ballo, che sei andato a casa sua, e che vi ho sentiti discutere fuori. Ah, e sa che sei stato tu a trovarla- spiegò.
-E non ha ricordato nulla su quella sera, giusto?- le chiesi, per sicurezza.
-Per quanto ne so io, no- rispose.
Almeno avevo la certezza che fosse al sicuro.
Se avesse ricordato tutto, sarebbe entrata in panico e in poco tempo mezza New York avrebbe scoperto la verità.
-Beh, non ti ringrazio per averglielo detto, ma ti ringrazio di aver omesso alcune cose- dissi.
-Lo aveva già scoperto grazie a sua sorella, in ogni caso. Pensavo che sarebbe stato meglio darle una risposta piuttosto che non dirle nulla-
Riflettendoci aveva ragione.
Conoscendo Miley, sarebbe sicuramente andata contro tutta la sua famiglia pur di scoprire qualcosa.
-La ami veramente, Dylan?- mi chiese.
Sospirai.
-Sì- risposi.
-Allora dimostraglielo. È raro provare una cosa del genere per qualcuno alla nostra età una volta, figuriamoci due. Non lasciarla andare. Non come ho fatto io con te- disse.
Rimasi per qualche secondo in silenzio.
Odiavo il fatto che Skyler avesse sofferto per colpa mia.
-Forse invece sarebbe la cosa migliore. Le porterei solo altri guai-
-No, non è vero. Un anno fa, forse sì, ma non ora. La verità in un modo o nell'altro la scoprirà, e capirà perché hai cercato di nascondergliela-
-Ora devo staccare. Ci sentiamo- disse.
-Va bene. Ciao, Sky- risposi, e lei staccò.
Da un lato speravo avesse ragione.
Magari avrebbe capito che l'unica cosa che volevo era proteggerla, e mi avrebbe perdonato.
Ma dall'altro, sapevo che sarebbe stato meglio se la verità fosse rimasta sepolta nel passato.
Non potevo permettermi che le succedesse qualcosa.

Angolo autrice
Non mi sembra vero, ma eccomi arrivata alla fine di questo primo libro.
Ho iniziato a scrivere questa storia tre anni fa, quando sono entrata in primo superiore, ma decisi di cancellarla.
L'estate scorsa, quando stavo attraversando un periodo difficile, ho trovato nella mia biblioteca la vecchia versione scritta appunto in primo, che, nonostante fosse stata cancellata, era ancora lì.
Rilessi i capitoli, e ricominciai a scriverla da capo.
Fu la cosa che più mi aiutò a superare quei mesi.
E ora, dopo un tempo che mi sembra infinito, eccomi alla fine.
Una fine che probabilmente molti di voi mi criticheranno, ma se vi siete affezionati alla storia e ai personaggi, ribadisco che a breve pubblicherò non solo un sequel, ma anche uno spin-off su uno dei personaggi secondari.
Grazie a chi è arrivato fino alla fine della storia, e soprattutto grazie alle persone che hanno creduto in me tutto questo tempo.
Senza di voi, non avrei raggiungo questo traguardo che, anche se piccolo, per me significa molto.
A presto💖
~Cris

Lost in my memory [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora