So what

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“I got a brand new attitude and I’m gonna wear it tonight
I wanna get in trouble
I wanna start a fight
Na na na na na
We’re all gonna get in a fight”
Pink  - So What
 
 
5° Capitolo
 
<< Ok, spiegatemi ancora una volta perchè siamo qui >> chiedo ai miei amici mentre siamo davanti alla porta di casa di Ian. Un altro giocatore di Basket.
<< Perchè Ian è mio cugino, se da una festa devo esserci anche io. Le nostre madri sono daccordo su questo. Io non ho scampo >> risponde Aiden.
<< Questo non spiega perchè devo esserci anche io >> mormoro a denti stretti
<< Col cavolo che vado a questa festa da solo. Siete le mie due migliori amiche, dovete stare con me nella buona e nella cattiva sorte >>
Sfoggio la mia mano sinistra, << Non vedo nessun anello a questo dito >>
Peyton mi mette un braccio intorno al collo << Pensa almeno che ci sarà alcool e cibo gratis >>
Cibo? Qualcuno ha parlato di cibo? Ok, mi hai convinta. Forse. Aiden bussa alla porta, sento già la musica e gli schiamazzi all’interno. Ad accoglierci c’è Ian, aggrappata al suo collo c’è una scimmia. Ok, non è una scimmia, è Sherry. Ma non c’è molta differenza.
<< Ehi Aiden >> esclama il ragazzo con espressione vuota. Wow, calma l’entusiaso amico.
<< Ian >>
<< Peyton >>
<< Ehi Ian >>
<< Alex >>
<< Ciuchino >> esclamo. Pessima battuta? Forse, poco importa. Ian mi guarda come se fossi un alieno. Si fa da parte e ci lascia entrare. Veniamo subito colpiti dalla musica assordante e dalla folla di gente che gira per casa. Roteo gli occhi, sono perlopiù atleti, cheerleaders e gli altri “popolari”.Fantastico, Avevo proprio voglia di festeggiare l’inizio delle vacanze estive con una festa con gente che non sopporto. Mi fiondo al tavolo degli alcolici. Saranno i miei nuovi migliori amici. Mi guardo intorno, Peyton e Aiden si sono già seduti sul divano, mi fanno cenno di voler bere anche loro. Gesù, non sono mica una cameriera. Mentre riempio gli altri due bicchieri, noto Madison intenta in un appassionante lezione di anatomia della lingua  di Nathan Scott. Tipico. I miei occhi scrutano Spencer appoggiata alla parete, con le braccia conserte mentre Lucas tenta di spiegarle qualcosa. La ragazza sembra scontenta. Forse stanno litigando perchè Luke ha le sopracciglia più definite delle sue o hanno dovuto cancellare l’appuntamento dall’estetista. Sogghingo stupidamente.
<< Da quando le lesbiche sono ammesse a questo tipo di festa? >>
Sposto lo sguardo verso Badison, si è avvicinata al tavolo.
<< Anche a me fa piacere vederti Maddy >> le dico in tono smielato. Lei si avvicina pericolosamente.
<< Guardati le spalle, Davis >>
<< Uhm, Madison....hai..uh hai qualcosa qui...sulla guancia... >> le indico il volto. Lei si tocca in automatico la faccia.
<< Mmm no, più su...più verso destra... >> la ragazza continua a muovere la mano.
Scrollo la testa, << Ah no, è proprio la tua faccia. Ops, scusa. Mi sa che non puoi farci niente >> sorrido mentre mi avvio verso i miei amici.
La prima ora l’abbiamo passata seduti sul divano, a bere, mangiare e fare commenti cattivi. Un pò come quelle vecchie zitelle di paese.
<< Ok, mi sto annoiando. Andiamo via... >> mi lamento.
<< Restiamo ancora qualche minuto..poi andiamo via, te lo prometto >> Peyton mi dice mentre sorseggia il suo drink. Ha una strana espressione. C’è qualcosa sotto. Sbuffo e mi avvio verso il giardino. Mi siedo sulla panca e inizio a giocherellare con il piercing nella mia bocca.
<< Sai, l’ho sempre trovato sexy >> una voce bassa e roca mi fa saltare dalla panca. Mi giro e wow, davanti a me c’è questa ragazza alta, capelli lunghi, un nasino perfetto e due gambe lunghe da far paura. Sorrido, modalità Sexy Alex attivata.
<< Giusto per chiarezza...quale, tra le tante cose di me, trovi sexy? >> le faccio l’occhiolino. Lei sorride, oh ciao Smiley. Ok, adesso sono un pò accaldata.
<< Il piercing....e subito dopo tutto il resto >> scoppiamo a ridere.
<< Ciao Chloe...è bello vederti >>
<< E’ lo stesso anche per me.... >>
Restiamo un attimo a fissarci. Sentite anche voi questa tensione sessuale nell’aria? No? Solo io?
<< Grazie per il fotomontaggio! E’ stato un successo...ti devo un favore >> finisco la frase con un tono malizioso.
<< E’ stato un piacere, credimi! Quando Pey Pey mi ha detto che avevi bisogno di una mano, non ho esitato ad accettare >>. Si, lei è Chloe, la cugina di Peyton. In passato ci siamo incrociate alcune volte, direi che ci siamo piaciute subito ma, per un motivo o per un altro, non abbiamo mai concluso niente. Qualcosa mi dice che stasera non sarà così.
<< Sai...forse c’è un modo per sdebitarti >> sembra stia facedo le fusa.
<< Sono a tua completa disposizione >>
Ed è un attimo,le nostre labbra si incontrano, fameliche e desiderose di questo contatto. Mi lascio sfuggire un gemito, era proprio quello che ci voleva. Le nostre mani viaggiano velocemente sui nostri corpi e l’unica cosa che desidero adesso..è farla mia. In questa casa, su questo prato, in mezzo a tutti questi decerebrati. Ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato. Mi sento osservata, noto Spencer guardarmi da lontano con un espressione che non riesco a decifrare. Sto per tornare alle labbra della mia bellissima amica quando noto una figura accanto a Spencer. Sgrano gli occhi. E’ Aiden. Cosa diavolo sta facendo? Sta parlando con lei? Sembra in imbarazzo, la sua mano si gratta la testa e stringe le spalle. Aaaaw che cucciolo. Aspetta, Spencer sta sorridendo? Cosa si stanno dicendo? Non ho il tempo di formulare un pensiero che sento delle urla dentro casa. E’ un attimo, vedo Peyton schizzare fuori dalla veranda e correre verso Aiden e Spencer. Boom, Strike. Colpiti in pieno dalla trottola Pey. Aiden aiuta Spencera rialzarsi, si avvicina Luke. Oh oh, prevedo guai. Infatti neanche due secondi dopo il ragazzo stra strattonando il mio amico. Mi fiondo verso il terzetto ma vengo placcata e buttata a terra. Cosa cazzo? Mi giro, all’improvviso sento qualcuno su di me. Madison. Le faccio l’occhiolino, << E così ti piace farlo con la posizione da cow girl? >>. E’ un attimo, la sua mano colpisce prepotentemente la mia faccia. Che stronza. Reagisco subito e,dopo qualche schiaffo,riesco a scollarla di dosso. Mi guardo in giro, Aiden continua ad essere strapazzato da Luke mentre Spencer cerca di calmarlo. Alcune urla mi fanno girare dalla parte opposta, Peyton continua a correre per il giardino mentre viene inseguita da Brooke (presidentessa di istituto/sgualdrina). Cosa diavolo sta succedendo? Sono ancora allibita quando due braccia mi alzano da terra, è Chloe.
<< Io prendo Peyton, tu salva Aiden >>dice tutto d’un fiato, poi si fionda verso la cugina. Corro in direzione di Aiden. Riesco a sentire solo “prova di nuovo a toccare la mia ragazza e ti ammazzo”. Mh, promette bene.
<< Ehi Luke >> esclamo. Il ragazzo si volta verso di me
<< Cos.. >> il mio pugno colpisce la sua faccia. Ouch, questo fa malissimo. Senza perdere tempo prendo Aiden per mano e lo trascino via. Intercetto Chloe e Peyton, stanno correndo verso il vialetto. Ovvero verso la macchina. Saltiamo subito dentro e partiamo alla velocità della luce.
Restiamo in silenzio per qualche minuto.
<< Cosa diavolo è appena successo? >> Chloe esclama allarmata.
Ci guardiamo tutti in faccia e scoppiamo a ridere.
Abbiamo deciso di fermarci da Body, ci stiamo consolando con i suoi waffle. Come sottofondo c’è Take a chance on me degli Abba. Adoro gli Abba. Non fate quella faccia, sono fenomenali e non mi vergogno della mia passione per la musica anni 80. Body si avvicina al nostro tavolo e mi porge un sacchetto di piselli congelati. Ha un espressione come a dire “Perchè ti cacci sempre nei guai?”. Sono un pò offesa. Questa volta non è stata davvero colpa mia. Sospiro rassegnata, gli sorrido e metto i piselli sulla bocca. Quella stupida di Madison mi ha spaccato il labbro.
<< Ok, mi dici perchè quella tizia ti stava correndo dietro? >> Chloe sbotta all’improvviso. Peyton la guarda sorridendo. La mia amica ha qualche rotella fuori posto.
<< Perchè ho baciato il suo fidanzato >> esclama soddisfatta.
<< COSA??? >> io e Aiden urliamo insieme.
<< Hai baciato Mikey? >> le chiedo esterefatta, lei annuisce.
<< Quando?Perchè? Come? >> devo sapere tutto. Perchè la mia migliore amica non mi ha detto questa cosa? Sono un pò delusa. Credo che Peyton abbia decifrato la mia epressione perchè poco dopo mi dice << Ti racconterò tutto, promesso. Non era mia intenzione nasconderti...nascondervi niente. Ve lo giuro >>
Annuisco ancora poco convinta, poi mi giro verso Aiden.
<< Spencer Chapman? Sul serio Bambi? >>
Lui fa spallucce, << Ho colto un occasione! L’ho vista li tutta sola e mi sono fatto avanti >>
Io e la mia amica lo guardiamo allibite.
<< Sai, non sembra cattiva. Anzi, è molto dolce...il che la rende ancora più interessante >>
<< Non ci posso credere. Aiden, cosa diavolo stai dicendo? E’ amica di Madison, ti devo ricordare tutte le volte che lei e le sue amichette ci hanno preso in giro? Hai dimenticato le facce disgustate che fanno quando ci vedono? >> sono furiosa.
Il mio amico si fa piccolo piccolo e stringe le spalle.
<< Ho sempre visto Spencer come il riflesso di Madison, non credo che lei sia cattiva come vuole fare credere...ho questa sensazione. E poi...poi credo di essermi preso una cotta per lei >> l’ultima frase la dice in un sussurro. So che dovrei essere arrabbiata con lui, ho ancora la mano dolorante per avergli salvato il culo. Il fatto è che non riesco ad avercela con lui. Approvo il suo gusto nella scelta delle ragazze? Assolutamente no. Ma è il mio migliore amico, e non me la sento di accanirmi su di lui. Tanto gli passerà non appena avrà capito realmente chi è Spencer Chapman. Dopo aver finito di mangiare, decidiamo di tornare a casa. E’ stata una lunga serata e desidero solo stendermi a letto. Chloe mi ferma fuori casa, decide di accompagnarmi alla porta.
<< Non avrei mai pensato che un mio bacio potesse scatenare tutto questo putiferio >> esclama.
Rido, ouch stupido labbro. La ragazza deve essersi accorta del mio dolore, perchè si è avvicinata pericolosamente a me.
<< Ti fa male? >>
Annuisco. Poi un idea attraversa la mia mente. Così mi avvicino al suo orecchio.
<< Sai, con un bacio passa subito il dolore >> lei resta un attimo in silenzio, la mia improvvisa vicinanza l’ha scossa. Poi sorride e ammicca. Ed ecco di nuovo le sue labbra sulle mie, calde e morbide. E’ un bacio lento, quasi leggero. Si stacca leggermente e sussurra << Buonanotte Alex >>.
La vedo salire in macchina, mi lancia un ultimo sguardo e poi va via. Prima o poi finiremo a letto insieme. E’ inevitabile.Nessuno resiste al fascino di Alex Davis. Decido di entrare in casa, è tutto buio! Probabilmente mia madre deve ancora rientrare. Sto per avviarmi alle scale quando sento dei rumori sommessi provenire dal divano. Ok, niente paura Alex. Forse è un procione. Già, certo un procione. Come mi viene in mente? Decido di accendere le luci e << OMMIODIO, I MIEI OCCHI. I MIEI OCCHI. NON APRIRO’ MAI PIU’ GLI OCCHI >> grido con una mano sulla faccia. Mia madre e Mister X. Sul divano. Che si baciano. Ugh, uccidetemi adesso.
<< Alex, tesoro. Non essere esagerata. Non stavamo facendo niente. Togli la mano >>
Devo crederle? Sposto la mia mano.
<< Devi aprire anche gli occhi, stupida >>
<< Devo? Sicura? Mamma, dimmi che siete vestiti >>
<< Alexandra, smettila di fare la bambina e apri gli occhi! Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a questa cosa...non saresti dovuta tornare più tardi? >>
<< Sul serio,madre? E’ questa la tua scusa? >> le dico sempre con gli occhi chiusi.
<< Alex, sono Robert. Mi dispiace per tutta questa storia...ma ti puoi fidare >>
Oh, Mister X ha un nome. Sospiro e decido di aprire gli occhi. Ok, tutti vestiti. Fiuuuu. Sembrano due bambini colti con le mani nella marmellata.
<< Mi dispiace conoscerti così...ti assicuro che sono una persona seria >> Mister no, Robert mi si avvicina con la mano tesa. Lo guardo un attimo, non è male. Sembra un bell’uomo,anche gentile. Glielo leggo negli occhi...i suoi occhi. Hanno un qualcosa di familiare. Sono molto belli, piccoli ma di un blu intenso. Resto un attimo imbambolata, poi decido di stringergli la mano.
<< Non si preoccupi Robert, avremo modo di conoscerci meglio. In una situazione ehm..normale >>
Sia lui che mia madre annuiscono.
<< Beh, credo sia ora di andare via...Alex è stato un piacere. Diane..ehm ci sentiamo domani mattina... >>
Ooooh che carini, tutti e due impacciati. Ah ah ah, prenderò mia madre in giro per tutta la vita.
Mentre sono fermi sulla porta, decido di sgattaiolare su per le scale ma non faccio in tempo ad arrivare in cima che << Dove credi di andare signorinella? >> mi fermo di botto. Guardo mia madre, ha appena chiuso la porta e mi guarda a braccia conserte.
<< Sono un pò stanca...e poi sento il bisogno di lavarmi gli occhi con l’acido muriatico per cancellare dalla mia vita l’immagine di prima >> mi giro di scatto pronta a salire in camera
<< Non fare un altro passo. Adesso vieni qui e mi spieghi cos’hai fatto alla bocca >> il suo tono non ammette obiezioni. Sospiro, la mia serata non è ancora finita.

If I could turn back time (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora