My favorite enemy

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“Well, I’ve been looking around
I get the feeling that something’s there
Don’t make a sound
Try to ignore everybody’s stare
She’s not my friend
She is my favorite enemy
Baby, baby, baby, baby
You are my favorite enemy”
The Animals - My favorite enemy
 
 
6° Capitolo
 
Finalmente un pò di relax. Dopo tutto quello che è successo qualche giorno fa alla festa, sono contenta di potermi godere queste vacanze. Infatti ho le mie chiappette immerse nella piscina, mentre rivolgo il viso al sole. Peyton è seduta sulla sdraio, anche lei intenta a prendere il sole come una lucertolina. Niente può rovinare questo momento.
<< BOMBA D’ACQUAAAAAA >> non ho neanche il tempo di realizzare cosa sta succedendo che sento un tonfo accanto a me; e in un attimo sia io che Peyton siamo bagnate fradice. Stupido Aiden. Guarda come se la ride.
<< Ugh, Aiden! Quanti anni hai? >>
<< Maledetto! Mi hai bagnato il telefono >> sbotta la mia amica. Aiden rotea gli occhi mentre esce dall’acqua.
<< Noiose >>
<< Idiota >> esclamo mentre esco anche io dalla piscina
<< Femminucce lamentose >>
Io e Peyton lo fulminiamo con lo sguardo. << Stupido Bambi, mi ha fatto ingerire litri d’acqua... >> borbotto mentre mi incammino verso la sdraio.
<< ALEEEEEEEX >> la mia amica urla all’improvviso, non faccio in tempo a voltarmi, che Aiden mi solleva da terra e mi butta in acqua.
<< Tsk. Così impari a chiamarmi Bambi >> ammicca. Odioso. Peccato che non si è accorto che c’è Peyton dietro di lui. E’ un attimo, lei lo spinge ma, ahimè, lui la trascina giù con sè. Adesso siamo tutti e tre in piscina, urliamo, ridiamo e cerchiamo di affogare Aiden.
<< Con tutto questo baccano, pensavo di trovarmi davanti tre bambini vivaci...siete delle pesti >>.
Mia madre è a bordo piscina, con le mani sui fianchi. Scuote la testa sorridendo.
<< Ciao mamma >>
<< Salve Diane >> i miei due amici dicono in coro.
<< Che ne dite se preparo dei sandwiches e mi unisco a voi?>>
Io annuisco vigorosamente. Voglio quei sandwiches!
<< Assolutamente si >> esclama Peyton. Aiden invece resta imbambolato con lo sguardo perso nel vuoto. Sta pensando qualcosa. Ha assunto la sua espressione da ebete. La mia amica gli da una gomitata e lui sembra risvegliarsi << Cccerto..perchè no...Diane >>. Io e Peyton roteamo gli occhi. Mia madre sorride soddisfatta, poi entra in casa. Tiro un pugno sulla spalla del mio amico.
<< Ouch, perchè? >> sembra sorpreso
<< Stavi fantasticando su mia madre in costume, vero? >>
La faccia di Aiden si colora di un rosso acceso, poi scuote la testa e assume un espressione saccente, << Non è colpa mia se tua madre è una bella donna...una Milf moooolto sex..ehiii, così mi fate male >> io e Peyton iniziamo a schiaffeggiarlo sulla testa.
<< Non osare terminare la frase >>
<< Pervertito >>
<< Maniaco >>
<< Depravato >>
<< Bambi cattivo >>
Finiamo solo dopo l’arrivo di mia madre. Giuro che per tutto il tempo in cui mia mamma è stata presente, Aiden non ha mai alzato lo sguardo verso di lei. E’ stato uno spasso vedere l’espressione sofferente del mio amico e quella interrogativa di mia madre. Fortuna per lui, lo strazio è durato poco. Mia madre era stanca, quindi è andata a fare un pisolino. Dopo aver scherzato e giocato un pò, ci troviamo tutti e tre seduti sulle sdraio.
<< Alloraaaaa >> inizio a parlare, << Tu e Mickey,eh? >> ammicco verso la mia amica. Aiden salta dalla sedia, << Aaah giusto! Devi raccontarci tutto >> finge di prendere dei pop corn dalle mani. Peyton sorride, << Non c’è molto da dire...è successo tutto così velocemente! Certo, nei giorni precedenti abbiamo flirtato un pò, ma era una cosa innocente...e poi, l’altro giorno, mentre lo stavo aiutando a smantellare le scenografie nel teatro..mi ha baciata >>. Continuiamo a parlottare un pò della vicenda, quando la mia amica mette in mezzo l’argomento Spencer. Questa volta l’attenzione è focalizzata su Aiden. Scrolla le spalle, << Niente di diverso da quello che vi ho detto l’altra sera da Body! >>
<< Ma di cosa avete parlato? >> chiedo curiosa e anche un pò indispettita. Ammetto che ancora non mi va a genio questa sua cottarella per Spencer. Fortuna che sono iniziate le vacanze, non dovrò preoccuparmi di vedere lei o Madison tutti i giorni. Io, come Aiden..così dimenticherà presto la ragazza e passerà ad altro.
<< Mah, le ho fatto dei complimenti... >> faccio una smorfia, puah! << Mi sono lamentato della festa e lei mi confidato un segreto..neanche a lei faceva piacere stare lì >> faccio un altra smorfia, che falsa! Falsa! << E anche io le ho confidato un segreto...cioè che la trovo sprecata con un tipo come Lucas e che merita di meglio >> conclude soddisfatto. Io e Pey ci guardiamo intenerite, è proprio un cucciolo. Poi faccio di nuovo una smorfia, ho dimenticato che sta parlando di Spencer.
Aiden nota la mia espressione, sospira sconsolato. Maledetto, così mi fai sentire in colpa. Decido di cambiare discorso, di rallegrare un pò la situazione.
<< Sapete chi ho beccato l’altra sera a pomiciare sul mio divano?? >>
<< NNOOOOOO >> i miei due amici gridano in coro. Mi tempestano di domande, così decido di raccontare loro tutta la scena.
<< Beh, almeno non li hai visti mentre facevano sesso >> esclama Peyton. Eeeeew eeeew, schifo.
<< Quindi a breve conoscerai “per bene” il tuo paparino? >> domanda il mio amico. Ma che problemi hanno i miei amici?
<< Si, una cenetta per conoscerci meglio >> mormoro. Aiden si siede accanto a me, mi cinge le spalle con il suo braccio magrolino ma estremamente forte.
<< Tutto ok? >>
<< Sono solo un pò nervosa, spero andrà tutto bene...lo spero soprattutto per mia madre >>. Peyton appoggia una mano sulla mia gamba, << Tranquilla! Non sarà niente di estremo...probabilmente sarà una cena noiosa e imbarazzante. Cosa potrà mai accadere? >>. Annuisco, ha ragione la mia amica..non c’è niente di cui preoccuparsi. Il pomeriggio è volato, i miei due amici stanno raccogliendo le loro cose per andare via. Li accompagno alla porta, nel frattempo ci raggiunge mia madre, con indosso un semplice copri costume. Guardo Aiden, è di nuovo tutto rosso. Gli do un pizzicotto e abbassa subito lo sguardo. Dopo aver salutato mia madre, i miei amici si incamminano alla macchina. Resto ferma a guardarli sulla porta con un sorriso stampato sul viso. Vado a cambiarmi prima della cena, sento il bisogno di indossare il mio comodissimo pigiama. Io e mia madre siamo sedute a tavola, stiamo parlottando del più e del meno, quando ad un certo punto si zittisce e mi guarda. Io la guardo. Continua a stare in silenzio. Mi guarda ancora ed io inizio a preoccuparmi.
<< Ho qualcosa tra i denti? >> la mia domanda sembra risvegliarla, scuote la testa.
<< Domani sera... >>
Aspetto che continui. Niente. Si è ammutolita di nuovo. Mi si è rotta la mamma. Madre ha smesso di funzionare. Error 404!
<< Domani sera cosa?? >> incalzo.
<< Domani sera c’è la cena con Robert >> dice tutto d’un fiato. La guardo un pò sorpresa. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento, ammetto di essere un pò nervosa. Guardo mia madre e, in confronto a me, sembra super nervosa. Sorrido e le prendo la mano.
<< Va benissimo. Non vedo l’ora! Andrà tutto bene >> cerco di far trasparire tutta la mia tranquillità verso la situazione. Mi guarda un pò titubante, poi mi stringe la mano e sorride.
Sono le due e mi sto rigirando da ore nel letto. Non so cosa aspettarmi da questa cena. I miei amici mi hanno scritto parole incoraggianti e sto seriamente pensando di smetterla di farmi tutte queste pippe e di dar loro ascolto. Così piano piano scivolo tra le braccia di Morfeo. Il giorno dopo passa in modo tranquillo, ho trascorso il tempo rilassandomi. Ho ascoltato un pò di musica, guardato la tv e parlato con i miei amici. Adesso è sera, sono seduta da un ora sul letto di mia madre, mentre lei si è rintanata nell’armadio in cerca dell’abito perfetto. Non capisco perchè fare tutte queste storie per un vestito. Non è mica la prima volta che si vedono. Mia madre esce dal guardaroba con un abito blu molto carino. Ok, è lui.Glielo leggo in faccia! Alzo il pollice in segno di approvazione. Annuisce contenta. Aaaah grazie Dio. Finalmente ce l’abbiamo fatta. Dopo un tragitto in macchina super silenzioso, finalmente arriviamo al ristorante. Vengo investita da un buon profumino e l’unica cosa a cui penso adesso...è il cibo. Ci stiamo avviando all’entrata, quando mia madre si ferma. Mi guarda e fa un respiro profondo. L’abbraccio.
<< Andiamo? >> le chiedo
<< Andiamo >> risponde decisa.
Mia madre cammina davanti a me, il cameriere ci sta facendo strada. Intravedo il sorriso di Robert, sorrido anche io. Ormai siamo quasi vicine al tavolo,ma vengo distratta da un cameriere che trasporta il carrellino dei dolci. Ugh, che fame. Sento mia madre salutare l’uomo, mi giro subito verso il tavolo. Devo restare concentrata. Ed è in quel momento che il sorriso scivola subito dalla mia faccia. Una sensazione di panico e nausea si sprigiona in tutto il mio corpo. No, non può essere vero. Ho le allucinazioni. Non può essere lei. Robert si alza per salutare mia madre e me, poi si gira verso la figura accanto a lui.
<< Diane, Alex...vi presento mia figlia. Spencer >>
I nostri sguardi si incrociano immediatamente. Occhi verdi fissi negli occhi blu.
<< TU??? >> esclamiamo insieme.
No, questo è un sogno. Non posso credere di avere davanti a me, Spencer Chapman.

If I could turn back time (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora