21° Capitolo (seconda parte)
La serata procede bene, mi sto divertendo e sto mangiando come un maialino. Fortunatamente Aiden e Spencer hanno limitato le loro effusioni d’amore. La mia sanità mentale ringrazia. Sto parlando con Aiden quando mi accorgo che sia Spencer che Chloe mancano da un bel pò. Incuriosita mi affaccio nel soggiorno e non ho mai desiderato in vita mia di avere una pala con cui sotterrarmi, come in questo momento. Mia madre è seduta sul divano, ai suoi lati ci sono le due ragazze intente a guardare il mio album di foto. Mi fiondo verso il terzetto.
<< Madre! Cosa. Stai. Facendo? >> esclamo infuriata. La donna mi zittisce sventolando la mano. Come osa? Sento le due ragazze ridacchiare.
<< Mamma... >> l’avverto di nuovo. Mi ignora.
<< Questa è la mia preferita! >> esclama la donna. No, la foto dove ho la faccia completamente rossa per l’allergia no. Ti prego. Sento Spencer e Chloe esclamare un “aaaaaaw” all’unisono e non posso far altro che nascondere la mia faccia tra le mani.
<< Mamma... >> piagnucolo ancora con il viso nascosto.
<< Non essere imbarazzata! Eri adorabile >> esclama Chloe mentre mi cinge i fianchi con le mani.
<< E’ bello vedere che fin da piccola avevi la tua inconfondibile espressione da furbetta >> commenta Spencer sorridendo. Mia madre annuisce con fin troppa convinzione.
<< Era un uragano. Sapevo che sarebbe stata una peste già dal momento del parto. Ha impiegato sedici dolorossissime ore di travaglio per uscire fuori >> confessa mia madre.
<< Te la sei sempre presa comoda >> esclama Aiden mentre entra in soggiorno, seguito da Peyton e Robert. Ah bene, certo. Facciamo un comizio sulle mie foto con le chiappette all’’aria. Invitiamo anche i vicini,perchè no!
<< O forse ci ha impiegato tutto quel tempo perchè era cicciottella >> aggiunge ridendo Peyton. La fulmino con lo sguardo. Questa me la paghi.
<< COSA? >> esclamano in coro Chloe e Spencer. Mia madre scoppia a ridere. La guardo. I miei occhi la stanno supplicando di non andare oltre.
<< Ebbene si, questa principessina pesava 4.650 Kg. >> esclama la donna. Ok, un altro nome da aggiungere alla mia lista nera. Adesso tutti ridono con le lacrime agli occhi. Perfetto. Ho già cambiato idea su questo stupido compleanno. Adesso faccio una strage. Finalmente mia madre decide di mettere fine al mio imbarazzo e propone di aprire la torta. Ma la donna si è appena accorta che mancano le candeline così obbliga quel pover uomo di Robert a comprarle. Nel frattempo decido di scartare i regali dei miei amici. Inizio a scartare quello di Aiden. È un pacchetto piccolissimo. Dopo aver tolto tutta la carta,mi ritrovo con un portachiavi a forma di chitarra. Carinissimo, per carità ma..che razza di regalo è? guardo il mio amico con perplessità.
<< Ehm..grazie? >> esclamo titubante. Procedo con quello di Peyton. Ok, è palesemente un cd. Già va meglio. Scarto il pacchetto e resto sorpresa. È un mix di canzoni rock anni 80 per viaggi in auto.
<< Ok,ragazzi..io vi adoro,lo sapete no? Ma...che razza di regali mi avete fatto? >> esclamo corrucciata. I miei due amici scoppiano a ridere. Strambi. Non ho il tempo di formulare un altra cattiveria che il rumore di un clacson risuona nel vialetto.
<< Sarà Robert! Alex, puoi andare a vedere? >> chiede mia madre. La guardo con sospetto. Scrollo le spalle e mi avvio fuori. Resto senza fiato per alcuni minuti. Robert scende dall’auto e mi sorride sornione.
<< Ancora tantissimi auguri, Alex...questa è per te >> esclama mettendomi in mano delle chiavi. Sento mia madre abbracciarmi da dietro.
<< Ti prego, fai attenzione e guida con prudenza. Auguri piccola mia >>. Sono ancora senza parole. Poi mi libero dall’abbraccio di mia madre e inizio a correre verso la macchina urlando di gioia. Ho una macchina. Anzi no, ho LA macchina. Perchè è quella che desideravo da anni. Una bellissima Mercury Comet del ‘63 decappottabile, completamente nera e con gli interni rossi. Praticamente il sogno della mia vita. Dopo averla ammirata per buoni dieci minuti, mi precipito verso mia madre e Robert, e li abbraccio forte.
<< Grazie, grazie, grazie >> esclamo felice. Mi stacco dall’abbraccio e noto Aiden e Peyton con i regali in mano che sorridono.
<< Adesso ti piacciono di più i nostri regali? >> sbotta Aiden. Corro ad abbracciare anche i miei due amici. I furbetti sapevano già tutto.
<< Adesso che hai anche tu una macchina, posso finalmente andare a scuola con più tranquillità senza dover aspettare il tuo culo moscio >> esclama Peyton per poi rivolgersi a mia madre
<< Grazie, Diane. Hai salvato la mia flebile sanità mentale >>. Roteo gli occhi, esagerata.
<< Bene, che ne dite di mangiare questa torta? Credo che Alex qui abbia un impegno >> dice mia madre mentre rientriamo in casa. La guardo incuriosita.
<< Impegno? A cosa ti riferisci? >>. La donna si limita ad indicare Chloe. Mi giro verso la ragazza che ha in mano dei foglietti.
<< Credo sia arrivato il momento di darti il mio regalo! >> mi dice sventolando i fogli. Li afferro e sgrano gli occhi.
<< OH MIO DIO >> urlo eccitata. Senza rendermene conto salto addosso alla ragazza che, fortunatamente, mi afferra subito saldamente.
<< Cosa? Cosa? Vogliamo sapere anche noi >> eclama Aiden.
<< Sono due biglietti per il concerto dei Killola, per questa sera! >> spiego mentre sono ancora aggrappata a Chloe.
<< Mi sembra di capire che qualcuno qui ha apprezzato il mio regalo >> esclama la ragazza sorridendo. Annuisco con forza. Questo compleanno è semplicemente perfetto. Senza rendermene conto lascio un lungo bacio sulle labbra di Chloe. Mi perdo in quel momento, ma ritorno alla realtà solo quando sento dei fischi di apprezzamento. Mi stacco dalla ragazza e ritorno con i piedi per terra, in tutti i sensi. Tutti stanno ridendo e sorridendo felici, tutti..tranne Spencer. Ha le braccia incrociate e sembra arrabbiata. E mi chiedo il motivo. Mangiamo la torta in fretta e mi precipito in camera per darmi una sistemata. Non vedo l’ora di andare al concerto. Mi do un ultima occhiata allo specchio poi mi fiondo fuori la porta e SBAM, mi scontro con Spencer. Riusciamo a non perdere l’equilibrio e finire a terra.
<< Sembri felice >> esclama la ragazza.
<< Lo sono. E’ stato un compleanno fantastico. Ho avuto dei regali fantastici e l’ho trascorso con le persone più importanti della mia vita. Non potevo chiedere di meglio >> confesso con gioia. Spencer sorride ma non mi sembra un sorriso sincero.
<< Meglio che vada, non vorrei arrivare a concerto già iniziato >> aggiungo mentre mi avvio alle scale. Poi mi fermo di botto, torno verso la ragazza e le do un bacio sulla guancia cogliendola di sorpresa.
<< Grazie ancora per il regalo... >> mormoro timidamente. Spencer annuisce sorridendo. Faccio per andare via quando mi prende la mano. La guardo sorpresa. Ha gli occhi fissi sul pavimento e si sta mordendo il labbro.
<< So che sei felice ma...ti prego, non farti trascinare troppo dall’euforia. Non fare scelte avventate >>. Questa sua confessione mi coglie alla sprovvista e non so come e cosa rispondere. Fortunatamente sento Chloe chiamarmi dal basso, così Spencer lascia la mia mano e mi guarda con un espressione che vuole dire “ricorda quello che ho detto”. Faccio un lieve cenno con la testa e scendo le scale. Non so perchè, ma le sue parole mi hanno scombussolata.
<< Oh mio Dio! Credo che ricorderò questo giorno per tutta la vita! >> esclamo estasiata e, ametto, anche un pò brilla. Io e Chloe siamo appena uscite dal locale, il concerto è finito ed è ormai mezzanotte passata.
<< Felice di aver contribuito a renderlo tale >> sorride felice la ragazza. Annuisco con decisione, ma rischio di perdere l’equilibrio, fortuna che Chloe mi afferra subito.
<< Piano, tigre! Qualcuno qui è un pò brillo >>
<< Forse.. >> mormoro timidamente. La ragazza ride e scuote la testa.
<< Sei davvero adorabile! Dai, andiamo in macchina,ti porto a casa >>. Scuoto la testa e metto su il muso. Chloe mi guarda incuriosita.
<< Cosa c’è? >>
<< E’ presto...non mi va ancora di tornare a casa! >>
<< Mmm ok...cosa ti va di fare,allora? >>. Scrollo le spalle. Non ne ho idea.
<< Ti va di andare a bere qualcosa? >>. Scuoto la testa.
<< Vuoi mangiare qualcosina? O fare una passeggiata? >>
<< Oh no, niente cibo. Sono ancora piena dal barbecue. E niente passeggiata, sono troppo pigra per camminare >> esclamo divertita. Chloe sembra pensarci su, poi si avvicina lentamente e mi bacia. E’ un bacio lungo, sensuale e carico di trasporto. Si stacca leggermente e si morde il labbro.
<< Ti va di venire a casa mia? I miei non ci sono... >> mormora titubante. Il suo invito mi coglie alla sprovvista. Non so che fare, insomma fare sesso con lei stasera sarebbe la ciliegina sulla torta per questa splendida giornata..ma sento qualcosa che mi frena. Ho la testa così leggera che non riesco a ragionare lucidamente. Mi passo le dita sulle labbra,dove un attimo fa ho assaporato quelle di Chloe e mi rendo conto di volerlo. Sento il desiderio e la voglia. Mi avvicino alla ragazza e la bacio intensamente.
<< Andiamo a casa tua... >> bisbiglio con un mezzo sorrisetto.
Mi stendo accanto a Chloe, mentre cerco di riprendere fiato. La ragazza avvicina il suo corpo nudo e caldo al mio, mentre intreccia le sue gambe alle mie. La guardo sorridendo mentre le accarezzo i capelli.
<< E’ stato... >>
<< Wow! Si... >> aggiungo prontamente. Non avevo dubbi che il sesso tra me e Chloe sarebbe stato fantastico. Ho sempre notato una certa tensione sessuale tra noi. L’euforia svanisce di colpo e tutto ad un tratto mi sento svuotata. Perchè adesso questa sensazione? Che mi prende?
<< Per quanto vorrei dormire stretta a te tutta la notte...credo sia arrivato il momento di accompagnarti a casa >>. La voce della ragazza, calda e roca mi riporta alla realtà. Annuisco stancamente. Le lascio un leggero bacio sulle labbra e mi alzo dal letto in cerca dei miei vestiti.
<< Mademoiselle, ecco la sua fermata >> esclama Chloe, fermando la macchina nel vialetto.
<< Grazie per questa serata...è stato bello...tra di noi, dico...molto bello... >> ecco, adesso sto balbettando. Sexy proprio!
<< Si,lo è stato. E tu sei bellissima...non mi devi ringraziare. L’ho fatto solo perchè lo meriti! >> la ragazza mormora sorridendo. Mi bacia lentamente.
<< Buonanotte, ragazzina >>
<< Notte, Chloe >>.
Apro la porta di casa, non so perchè ma il profumo di Spencer mi colpisce dritto in faccia. Questa ragazza è dappertutto. Mi passo una mano tra i capelli. Sono sentimentalmente esausta. Mi chiudo in camera mia, ormai tutti dormono, sono quasi le due. Mi sfilo la maglietta quando sento qualcuno entrare nella stanza. Mi giro di scatto cercando di coprirmi il petto. Resto un attimo paralizzata, Spencer ha la schiena appoggiata alla mia porta e mi sta fissando.
<< Spence...mi hai fatto prendere un colpo! Cosa ci fai sveglia a quest’ora? Ti ho svegliato? >> bisbiglio preoccupata. La ragazza scuote la testa. Lascio cadere le braccia lungo i fianchi.
<< In realtà ti stavo aspettando >>. La guardo incuriosita, poi annuisco lentamente. Sto per indossare di nuovo la maglietta ma Spencer mi ferma. Quando si è avvicinata? Sento i suoi occhi su di me. La sua mano mi accarezza il collo. Ho la pelle d’oca su tutto il corpo.
<< L’hai fatto,vero? Hai ignorato il mio consiglio e l’hai fatto >> mormora sommessamente. Corrugo la fronte.
<< Sei andata a letto con lei... >>. Sgrano gli occhi. Come fa a saperlo?
<< Hai un succhiotto. Sicura che non è un vampiro? >> esclama la ragazza. Il suo tono è scherzoso ma la sua espressione è seria.
<< Io... si... è successo... >>. Perchè non riesco a dirlo? Guardo Spencer, adesso la sua espressione è triste. Si allontana bruscamente da me e mi da le spalle.
<< Dio, Alex! Perchè? Insomma..perchè non mi hai dato ascolto? >> sbotta arrabbiata. Non riesco a formulare una risposta. Resto immobile a guardare la sua schiena. Cosa sta succedendo qui? Mi infilo subito la maglietta e mi avvicino. Le metto una mano sulla spalla.
<< Ehi, perchè adesso sei arrabbiata con me? >> mormoro dolcemente. La ragazza si gira di colpo.
<< Perchè fai sempre così. Fai di testa tua, ti fai prendere la mano e non pensi! >>
<< Pensare a cosa? >> domando un pò innervosita.
<< Alle consguenze >> esclama arrabbiata. Incrocio le braccia annoiata, perchè sono sotto accusa?
<< Quali conseguenze? E perchè diavolo mi urli contro? Insomma, qual è il problema? E’ solo sesso! >>. Spencer ride freddamente.
<< E’ proprio questo il problema. Fai tutto così facile,senza pensare se è giusto o meno >>.
<< Spence... >> mormoro avvicinandomi alla ragazza, ma quest’ultima fa un passo indietro, si gira e sta per andare via. Le afferro il polso.
<< Aspetta, dove vai? Spiegami meglio.. >>
<< Non c’è niente da spiegare >> sbotta acidamente senza girarsi. Cerca di liberarsi dalla mia stretta ma non glielo permetto. Le do un piccolo strattone e la faccio girare verso di me.
<< Alex, lasciami andare >>. Scuoto la testa e la guardo intensamente. Spencer sbuffa e fa un passo indietro ma si ritrova con la schiena appoggiata alla porta.
<< Spencer.. parla con me, ti prego >>. La ragazza abbassa lo sguardo.
<< Voglio solo andare a letto, per favore Alex >> sussurra senza guardarmi. Faccio un respiro profondo. Adesso sono annoiata. Le lascio il polso e faccio un passo verso di lei. Siamo così vicine che riesco a sentire il suo alito al sapore di menta. La ragazza alza subito la testa dopo il mio improvviso avvicinamento. I suoi occhi sembrano spaventati.
<< Io non riesco a capire cosa ho fatto di male perchè tu te la sia presa così tanto con me. Qualunque cosa sia...mi dispiace. Odio vedere il disappunto nei tuoi occhi...spero tu non pensi meno di me adesso >> faccio una pausa, << scusa se ho insistito. Non ti trattengo più... >>. Faccio un passo indietro e fisso il pavimento. Passano alcuni minuti di immobilità e silenzio quando all’improvviso sento le mani di Spencer sul mio viso. La guardo sorpresa. Non ho il tempo di dire qualcosa che sento le sue labbra sulle mie. Ho gli occhi sgranati e resto immobile. Ma è solo una questione di secondi, perchè cingo i suoi fianchi con le mani e l’avvicino a me. Inizio a ricambiare il bacio.E’ un bacio, lento e delicato ma allo stesso tempo passionale. Sento il mio cuore battere all’impazzata. Le mie gambe fanno fatica a reggersi in piedi. Sento i fuochi d’artificio scoppiarmi nel petto. Assaporo le sue labbra così morbide,hanno il sapore del miele e trattengo a fatica un gemito per quanto è bella questa sensazione. Sento che potrei morire in questo momento ed essere felice. Perchè baciare Spencer è qualcosa di indescrivibile. Qualcosa che non ho mai provato prima. Mi sento come una straniera nel mio stesso corpo perchè ogni suo bacio mi porta in un altra dimensione a me sconosciuta. Passo la mano nei suoi capelli e mi perdo in questo bacio che sembra senza fine. Ci stacchiamo lentamente, in cerca di ossigeno. Restiamo a fissarci per qualche secondo anche se a me sembra un eternità. Vedo il viso di Spencer trasformarsi in una maschera di terrore. Si porta le mani sul viso e mi guarda spaventata. Oh, cazzo. Cosa cazzo abbiamo fatto? Cosa cazzo è successo? Allungo una mano verso la ragazza ma lei arretra scuotendo la testa.
<< Spence... >> mormoro
<< No...no..Alex, questo è sbagliato. E’ stato stupido. Perdonami >>. Non ho il tempo di reagire che la ragazza è già fuori dalla mia stanza. Appoggio la testa alla porta. Cerco di trattenere le lacrime. Come può quel bacio essere sbagliato? Era tutto fuorchè sbagliato. Era dannatamente giusto. Ed io sono completamente spacciata e con il cuore a pezzi.
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If I could turn back time (Completa)
RomansaAlex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riuscir...