“I can’t seem to face up to the facts
I’m tense and nervous and I can’t relax
Don’t touch me, I’m a real live wire
Psycho killer,qu’est-ce que c’est?
Fa fa fa fa fa fa fa far better
Run run run run run run away”
Talking Heads - Psycho Killer
7° Capitolo
<< E’ uno scherzo,vero? E’ uno scherzo di pessimo gusto! >> sbotto.
<< Piccolo il mondo,eh? >>, guardo mia madre in cagnesco. No, madre. Non puoi usare il sarcasmo in una situazione del genere.
<< Ragazze, per favore, sediamoci e parliamone >>
<< Non ho nessuna intenzione di sedermi allo stesso tavolo con lei >> esclama Spencer
<< Siamo in due, biondina! Preferisco farmi divorare la faccia da topi pur di non stare accanto a te >>
<< Ok, ok...basta! Alexandra Elizabeth Davis, adesso smetti di parlare e ti siedi a questo tavolo >> mia mamma quando vuole è proprio una despota.
Mi siedo con aria imbronciata. Robert guarda la figlia con aria accigliata, indica con la testa la sedia. Siamo tutti e quattro seduti, nessuno fiata. Io e Spencer ci guardiamo in cagnesco.
<< Non so quale sia il vostro problema... >>, io e la ragazza stiamo per parlare,ma Robert ci ferma subito << e non mi interessa saperlo. Almeno non adesso. Io e Diane abbiamo organizzato questa cena per conoscerci meglio e per mettere in chiaro alcune cose >>
<< Stiamo insieme da un anno, siamo delle persone adulte e abbiamo parlato tanto di questa situazione. Ci amiamo e siamo felici...e vogliamo che anche voi condividiate questa felicità con noi >> mia madre si aggiunge al discorso di dell’uomo. Mi mordo il labbro, questa situazione è super incasinata.
<< Mamma, credimi se ti dico che sono felicissima per te...è tutto molto bello. L’importante è che io e lei.. >> indico Spencer << non dobbiamo interagire,nè fisicamente nè verbalmente >>, mia madre rotea gli occhi.
<< Mi dispiace papà...ma non riesco ad essere felice con questa decisione. Diane, non ho niente nei suoi confronti. Sono sicura che sia una bravissima donna che rende felice mio padre, lo ammetto. Ma non posso accettare questo.. .>> Spencer allarga le braccia e punta il dito verso di me.
<< Si può sapere che problema avete? >> esclama mia madre.
<< Semplice, ci odiamo. Lei è una mia nemica >> dico a denti stretti.
Mia madre e Robert ridacchiano. Io e Spencer li guardiamo confuse.
<< E’ così siete “nemiche”?! oh mio Dio, quanto siete tragiche. A volte dimentico queste dinamiche adolescenziali >> sbuffa mia madre.
<< Non c’è niente di divertente, madre. Puoi pensare quello che vuoi, ma io non ho intenzione di passare sopra questa cosa. Lei è solo una papera bionda in gonnella che si finge santarellina ma che non perde occasione per sputare odio a destra e a manca >>
<< E tu sei solo un immatura piena di sè che non ha nè arte nè parte che non concluderà niente di buono >>. Adesso siamo entrambe in piedi, pronte a mangiarci vive.
<< Adesso smettetela. Non è un comportamento che mi aspetto da due ragazze della vostra età. Non siete delle bambine capricciose, quindi, smettetela di comportarvi come tali >> adesso Robert ha alzato la voce. Io e Spence ci scambiamo un ultimo sguardo prima di tornare a sederci.
<< Qualunque sia il motivo che ha portato voi due ad odiarvi così tanto, cercate di risolverlo perchè...perchè io e Diane abbiamo deciso di andare a vivere insieme >>.
Credo di aver sentito mille aghi penetrarmi il corpo. Guardo mia madre per conferma...annuisce. Mi volto verso Spencer, è sbiancata.
<< Abbiamo pensato di vivere tutti a casa nostra, è molto più grande e decisamente più comoda... >> mia madre dice dolcemente. Scuoto la testa, oh Dio, sono nauseata. Vorrei poter dire qualcosa, ma le parole mi si sono fermate in gola.
<< No >> sento Spencer mormorare
<< Tesoro, so che è una notizia inaspettata ma credimi, andrà.. >>
<< No. Ho detto di no. >>
<< Spence >>
<< No, papà. Questo no, non lo posso accettare. Dite che siete gli adulti...allora comportatevi come tali. Questa nonè una decisione presa da persone mature. >>
<< Mi fa male ammetterlo, davvero,quasi non ci credo. Ma Taylor Swift qui ha ragione...noi abbiamo ancora il diritto di comportarti da ragazzine..ma voi? Questo è assurdo >> esclamo.
Mia madre e Robert si guardano per alcuni minuti, sembrano comunicare senza parlare.
<< Mi dispiace ragazze, mi dispiace davvero tanto che la pensiate così...ma noi abbiamo fatto una scelta..e non torniamo indietro. >>. Guardo Robert che cerca di darsi un contegno, poi sento un rumore alla mia sinistra. Spencer si è alzata di botto facendo cadere la sedia. Sta piangendo, ma le si legge in faccia che è infuriata.
<< Questa è la tua scelta? Bene, allora vai..trasferisciti da loro. Dimentica il nostro passato e inizia a vivere l’avventura della nuova famigliola felice con loro. Senza di me, perchè non ho nessuna intenzione di seguirti. Ecco la mia di scelta >> detto questo, sta per andare via ma il padre la ferma prendendole il braccio.
<< Spencer...io non posso farlo senza di te. Lo sai che sei tutto per me..sei la mia forza...affrontiamo insieme anche questa situazione >>. Robert ha un espressione così addolorata e triste che mi verrebbe voglia di abbracciarlo. Spencer guarda il padre, sembra addolcirsi...poi posa lo sguardo su di me. E niente, ritorna l’odio. Volge lo sguardo verso il padre, << Non ti perdonerò mai per questo >> e va via dal ristorante. Robert ci guarda sconsolato, mormora qualcosa e va via anche lui.
<< Grazie per avermene parlato prima. Grazie per aver pensato di preparami ad una situazione del genere...grazie davvero mamma >>. Mia madre mi prende le mani e le stringe forti.
<< Alex mi dispiace, non avrei mai pensato ad un risvolto del genere... >>
<< E’ questo il problema, non hai pensato. Non hai ragionato veramente su questa cosa, non ne hai parlato con me...questo è tutto sbagliato. Complimenti Diane, hai gestito le cose proprio di merda >>. Sono esausta e non ho più voglia di parlare, nè di guardare mia madre con la sua espressione da cane bastonato. Mi alzo e faccio per andare via, << Vado da Aiden,per favore..lasciami un pò da sola >>. Ore dopo sono qui, sul letto di Aiden a fissare il soffitto. Il mio amico non ha fatto domande, non è la prima volta che mi presento da lui senza avvisare. Quanto vorrei andare a dormire con la speranza di svegliarmi e sapere che è stato tutto un brutto sogno. Ma so che non sarà così, perchè ho ancora questa nausea che non mi ha lasciato dal momento in cui i miei occhi si sono fissati in quelli di Spencer.
<< Probabilmente non hai cenato...ti ho portato i Brownies, i tuoi preferiti. E un bicchiere di latte >> il mio amico mi riporta alla realtà. Lo guardo mentre mi porge il piatto e sorride dolcemente.
<< Grazie....per tutto.. >>
Mi da uno schiaffetto sulla spalla, << Non dire sciocchezze, Al! Sai che puoi sempre contare su di me >>, gli sorrido ancora una volta prima di addentare il dolcetto.
<< Mmm, adoro i Brownies di tua madre >> sono estasiata.
<< Lo so! Ah, ho anche un altra “coccola” per te...ho noleggiato D.E.B.S >>
Scoppio a ridere, << lo sai che lo adoro! Sicuro che non ti scoccia guardarlo? >>
<< Cosa? Scherzi? Hai visto quanto è sexy Lucy Diamond??? >> esclama con occhi spalancati.
<< Ecco perchè sei il mio migliore amico >>.
STAI LEGGENDO
If I could turn back time (Completa)
RomanceAlex e Spencer. Acerrime nemiche. Due sedicenni alle prese con il difficile e incasinato periodo adolescenziale. Una popolare e l'altra invisibile. Cosa succede se il destino decide di unire le loro vite grazie ad una situazione inaspettata? Riuscir...