Hey Jude

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“ Hey Jude, don’t make it bad
Take a sad song and make it better
Remember to let her into your heart
Then you can start to make it better
And any time you feel the pain
Hey Jude, refrain
Don’t carry the world upon your shoulder”
The Beatles - Hey Jude
 
12° Capitolo
 
<< Allora, dove mi porta di bello signorina Sawyer? >> chiedo alla ragazza mentre sono nella sua macchina.
<< Pensavo di portarla a mangiare un boccone e, se fa la brava, le compro un regalino in un posto di mia conoscenza che sono sicura le piacerà, signorina Davis >>. Sorrido soddisfatta.
<< Mi avevi già convinta con il cibo >>. La ragazza ride. Dopo un pò arriviamo in questo Bistrot molto carino, Chloe mi apre la portiera e mi accompagna all’entrata.
<< Sei molto bella stasera...>> mi sussurra all’orecchio mentre ci accomodiamo. Arrossisco violentemente. La serata procede bene, parliamo di tutto, flirtiamo continuamente e ridiamo come due ragazzine. Finiamo di cenare e ci incamminiamo alla macchina, quando noto Madison sul lato opposto della strada. Ugh, spero non mi noti, non ho voglia di farmi rovinare la serata da lei. La sento ridere e correre. Dietro di lei la segue un ragazzo che le afferra i fianchi e la bacia. Non sembra Nathan...aspetta un momento. Focalizzo lo sguardo e quasi mi scappa un urlo. E’ Luke. Chloe segue il mio sguardo << Ehi, quello non è il ragazzo che hai colpito in faccia alla festa? >>, annuisco ancora sconvolta.
<< Pensavo fosse fidanzato con quella Spencer! Non pensavo si fossero lasciati >>
<< Credo che neanche Spencer lo sappia...>> sussurro. Cosa succede? I due si sono lasciati o Luke tradisce Spencer con Badison? Devo indagare o non sono affari miei? La mia testa è piena di questi pensieri mentre sono in macchina con Chloe. La guardo, non è il momento di pensare a queste cose. Devoo godermi il mio appuntamento.
<< Eccoci arrivate! >> la voce della ragazza mi risveglia dai miei pensieri. Mi guardo attorno, c’è un edificio con tante luci colorate, della musica punk in sottofondo e una decina di skaters che scorrazzano in giro.
<< Che posto è? >> chiedo sorridendo.
<< E’ di un mio amico. E’ un bar/negozio/pista per skaters >> risponde Chloe. Entriamo ed è meraviglioso. La musica è fantastica, la gente è tutta alternativa e ci sono un sacco di oggetti bellissimi. Ci avviciniamo al bancone.
<< Ehi ecco Chloe! Iniziavo a sentire la tua mancanza! >> esclama un ragazzo dietro alla cassa.
<< Ciao Dylan! Ho pensato di far conoscere alla mia amica qui, il tuo piccolo angolo di paradiso >>
<< Mi casa es tu casa, dolcezza! Cosa bevete? >>. Io e Chloe ordiniamo da bere, con un pò di insistenza sono riuscita a farmi dare una birra. Nessuno lo verrà a sapere. Sssshh.
<< Questo posto è magnifico! >> esclamo estasiata.
<< Sapevo ti sarebbe piaciuto >> mi risponde la ragazza, << Ehi Dylan, hai una nuova fan! >> continua Chloe.
<< Non potrei essere più felice. Come ti chiami? >> mi chiede
<< Alex >
<< Beh, Alex...guardati in giro. Vedi se c’è qualcosa che ti piace >>, annuisco con forza, << Chloe, complimenti per la scelta >> Dylan lancia un occhiolino di intesa alla ragazza.
Sono immersa nella contemplazione di alcuni oggetti quando sento una presenza dietro di me, subito dopo due mani mi cingono la vita. Non so perchè la mia mente va a Spencer e a quello che è successo nel pomeriggio.
<< Trovato qualcosa di interessante? >> mi sussurra all’orecchio Chloe
<< Tutto? >> esclamo divertita, la ragazza ride.
<< Scegli una cosa, è il mio regalino per te! >>
Sgrano gli occhi, << Davvero? >>, Chloe annuisce sorridendo. Decido di prendere una canotta con una stampa dei Killola. Adoro questo gruppo e non riesco a trovare molte cose su di loro. Dopo aver passato ancora un pò di tempo al locale, decidiamo di tornare in macchina. Adesso siamo ferme fuori casa mia, ci stiamo baciando con trasporto. Questo appuntamento non poteva concludersi meglio. La ragazza si stacca giusto un pò, << E’tempo di entrare in casa, signorinella! Devo rispettare il coprifuoco >>, sorrido imbarazzata.
<< Sicura che non vuoi entrare? Possiamo andare anche da un altra parte >> propongo in un sussurro. La ragazza scuote la testa sorridendo.
<< Non voglio creare guai con tua madre. E poi sono sicura che se decidessi di accettare...qualcuno o qualcosa rovinerebbe il momento. Come sempre! Non vedi come è andato tutto liscio questo primo appuntamento? >> mi chiede Chloe.
<< Primo? Quindi vuol dire che ce ne saranno altri? >> chiedo maliziosa
<< Beh, di sicuro ci sarà un secondo...se per te va bene >> sorride a 32 denti
<< Direi di si... non sei così male >> rispondo con noncuranza. La ragazza cattura subito le mie labbra nelle sue
<< Buonanotte Alex >>
<< Notte Chloe, grazie per la bella serata >>
Esco dalla macchina ed entro in casa. Tutto è silenzioso e buio al piano terra. Mi avvio in camera quando sento Spencer discutere animatamente. Mi affaccio nella sua stanza e vedo che cammina avanti e indietro con il telefono alll’orecchio. La guardo perplessa, lei indica il cellulare e mormora “Luke”, poi rotea gli occhi. All’improvviso mi torna in mente la scena a cui ho assistito in serata. Dovrei dirglielo?
<< Aaah, va a quel paese, Lucas >> riaggancia arrabbiata e butta il telefono sul letto.
<< Problemi in paradiso? >> esclamo
<< No...si. Cioè non lo so. Dice che da quando mi sono trasferita sono diventata noiosa e petulante >> confessa la ragazza
<< Che idiota >> esclamo senza pensarci. Guardo Spencer con apprensione ma sorride e annuisce.
<< Abbastanza! >>
<< Cioè, voglio dire...è vero che sei noiosa e petulante...ma non è carino dirlo >> dico divertita, la ragazza mi lancia un cuscino in faccia.
<< E sei anche violenta. Povero ragazzo >> esclamo. Spencer scoppia a ridere.
<< Qualcuno sembra di buon umore! Immagino che l’appuntamento sia andato bene >>
<< Si, mi sono divertita! Chloe è molto interessante >> dico sedendomi sul letto accanto a Spencer
<< Questo vuol dire che vi rivedrete? >>
<< Si, ci siamo già messe d’accordo per un secondo appuntamento >> dico tutta impettita. La ragazza mi guarda senza espressione
<< Bene...mi fa piacere... >> sembra infastidita. Forse è ancora nervosa per la discussione con Luke. A quanto pare i miei sospetti erano veri, lui la tradisce con Madison. Che fare?
<< Non ho molto sonno... ti va di fare qualcosa? >> la voce della ragazza mi porta alla realtà
<< Certo... ti va di vedere un film? >>
<< Ci sto! Prendo il gelato? >>
<< Ooh, tu si che sai come conquistarmi >> esclamo divertita
<< Beh, non dirlo a Chloe, non vorrei pensasse di avere una rivale >> dice facendomi l’occhiolino. Non ho il tempo di replicare che Spencer è già uscita dalla porta. Che ragazza strana.
Il mattino dopo decido di contattare Peyton, ho bisogno di un suo consiglio. Così ci diamo appuntamento da Body.
<< Sei venuta a chiedermi l’approvazione per intrufolarti nelle mutande di mia cugina? >> esclama la mia amica mentre siamo sedute nel locale. Faccio una smorfia.
<< Sei pessima...e fuori luogo. E poi, come se mi servisse la tua approvazione! Tsk >>, Peyton sorride e scuote la testa
<< Allora perchè siamo qui? Di cosa vuoi parlare? >>. Allora inzio a raccontarle della scenetta tra Madison e Luke, e le chiedo cosa fare.
<< Niente >>. Resto sorpresa
<< Come niente? Non ha il diritto di sapere? >>
<< Certo, ma non da te! >>
<< E chi glielo dovrebbe dire? Madison? Luke? Sappiamo entrambe che quei due sono dei codardi senza spina dorsale >>
<< E perchè dovresti farlo tu? Ti metteresti una brutta posizione! Potresti non essere creduta e passare dalla parte del torto. In fondo non hai nessuna prova evidente del loro tradimento >>
<< Forse hai ragione... ma non mi piace quando qualcuno prende in giro un altra persona >> esclamo infuriata
<< Come quando Spencer e Madison prendevano in giro te? Non capisco perchè crucciarti tanto. Loro due si sono comportate uno schifo con te, lasciale scannare e non impicciarti >> risponde Peyton con rabbia. Ehi, perchè adesso te la prendi con me? Che ho fatto?
<< Non sono arrabbiata con te..cioè un pò si! Sei troppo buona Alex...non voglio che Spencer ti  trascini nel suo mondo >> dice con più calma
<< So che sembra strano.. lo è anche per me, credimi. Ma in questa settimana ho visto una Spencer differente...forse la vera Spencer. Quella che non è sotto l’influenza di Madison, quella che non deve indossare una stupida uniforme per far credere a tutti di essere migliore di chiunque altro... quindi mi dispiace per lei... >> mormoro. Peyton mi guarda con sospetto.
<< Mi stai dicendo che tieni a.. Spencer? >>. Resto un attimo in silenzio. E’ così? Tengo a lei? Come può essere? Fino a qualche settimana fa la odiavo a morte....e adesso? Adesso non lo so più.
<< Dico solo che è ingiusto. Al di là che si tratti di Spencer o meno >> dico con poca convinzione. La mia amica continua a guardarmi con curiosità.
<< Beh, il mio consiglio resta lo stesso. Non impicciarti. Lascia fare al corso delle cose >>. Passiamo ancora un pò di tempo insieme,poi decido di incamminarmi verso casa. Speravo di trovare delle risposte ai miei dubbi, ma Peyton ha solo peggiorato le cose. Forse ha ragione, non sono fatti miei. Magari è vero, non verrò creduta e farò la figura dell’idiota. Mi fermo dal camminare e faccio un respiro profondo. Sto per incamminarmi quando noto davanti a me, a qualche metro di distanza, Madison. Ferma a specchiarsi in una vetrina. Guardo al cielo, stai cercando di dirmi qualcosa? Le parole di Peyton risuonano nella mia testa, ma è troppo tardi! I miei piedi mi stanno portando verso la cheerleader ferma poco più avanti.
<< Dovresti smetterla >> dico all’improvviso. Sul serio, Alex? Tra tutte le cose che potevi dire questa è l’unica frase che è uscita dalla tua bocca?
<< Scusa? Cosa vuoi stramba? Hai dimenticato di prendere gli psicofarmaci stamattina? >> Madison mi guarda con disprezzo.
<< Tu e Luke, qualsiasi cosa stiate facendo...dovete smetterla >>, adesso la ragazza ha cambiato espressione. Sembra preoccupata. Bene, ti ho in pugno Badison.
<< Non so di cosa tu stia parlando. Anzi, smettila di parlare con me!non voglio che le persone inizino a farsi strane idee vedendoci insieme >>
<< Non fare l’ingenua, non ti si addice. La tua faccia conosce solo un espressione, quella di disprezzo. Non ti vergogni un pò di tradire l’amicizia della tua “migliore” amica, spassandotela con il fidanzato? >>
<< Non credo siano affari tuoi. E poi cosa ti importa? Credevo odiassi Spencer quasi quanto odi me >>
<< Non è questo il punto. Spencer non merita di essere trattata così...e se davvero per un attimo le hai voluto bene, sai che ho ragione. Se non tieni a lei, fatti da parte. Sii sincera per una volta nella vita, ammetti di essere una stronza e lasciala in pace. Tu e quel decerebrato di Luke. Spencer merita persone migliori nella sua vita, persone che tengono davvero a lei >> dico tutto d’un fiato. La ragazza mi guarda con dispiacere, poi scrolla la testa, si aggiusta i capelli e si avvicina a me << Altrimenti? Cosa farai? Glielo dirai tu? Ahahahah pensi che crederà a te? Quanto sei ingenua Alex. Fa una bella cosa, dimentica questa conversazione e striscia di nuovo nel buco da dove sei spuntata fuori! >>
La guardo con disgusto poi la mia espressione cambia. Madison, come Peyton, ha detto la verità. Perchè Spencer dovrebbe credermi? Il fatto che per qualche giorno di fila siamo riuscite a parlare senza scannarci non vuol dire niente. Chi sono io per lei? Nessuno. Il nessuno che per tutti questi anni lei,insieme alle sue amichette, ha sempre preso in giro. Guardo Madison, mi fissa con espressione interrogativa, poi sorride malefica e infine scoppia a ridere. La guardo inorridita. Cosa diavolo le prende?
<< Ahy Dios mio. No me lo puedo creer! Ti sei presa una cotta per lei, non è vero? Ahahaha povera, sciocca ingenua Alex. Mi fai quasi pena >> esclama ridendo. Cosa sta dicendo? E’ assolutamente uscita fuori di testa. Scuoto la testa tristemente. Mi avvicino alla ragazza.
<< Sai cosa mi fa pena? Tu, Madison. Mi fa pena la tua vita fatta di apparenze, superficialità, cattiveria e vuoto. Sei davvero felice così? Sei davvero soddisfatta e felice di te stessa quando la sera, dopo una giornata passata a calpestare i più deboli, ti metti a letto e chiudi gli occhi? O non riesci a dormire perchè sai quanto triste, patetica e vuota sia la tua vita? >>. Senza neanche darle il tempo di replicare, mi allontano da lei il più veloce possibile. Dopo un lungo girovagare, e aver saltato il pranzo, decido di tornare a casa. Mi sento svuotata. Stanca. Voglio solo chiudermi in camera e stare da sola. Entro in casa, fortunatamente non c’è nessuno. Salgo le scale, sono di fronte la mia porta quando sento la voce di Aiden provenire dalla stanza di Spencer. Sbianco. Ecco, è successo quello che cercavo di evitare con tutta me stessa. Me lo sento. Decido di farmi forza e aprire la porta. Resto un attimo senza parole. Aiden è seduto a terra, sta stringendo tra le sue braccia Spencer. La ragazza sta piangendo. Li guardo senza dire niente, i due si accorgono della mia presenza e si voltano verso di me.
<< Cosa succede? >> chiedo cercando di schiarirmi la voce
<< Uhm, bhe ecco... vedi.. >> Aiden cerca di parlare, ma Spencer lo precede subito
<< Luke mi tradisce con Madison >>. Dovrei fingermi sorpresa? Dovrei fare domande?
<< Oh... >> è tutto quello che riesco a dire. Complimenti Alex.
<< Qualcuno mi ha inviato una foto di loro due... non ci posso credere che stupida >> esclama la ragazza. Non ci sto capendo niente.
<< Qualcuno? Chi? >> chiedo incuriosita
<< Non so, un numero sconosciuto. Ma sono sicura che è qualcuno che conosco e che mi conosce bene >>. Cala per un attimo il silenzio.
<< Beh...mi dispiace >> dico sottovoce. La ragazza mi guarda con serietà.
<< So che ne eri al corrente, Alex >>. Un pugno in faccia avrebbe fatto meno male. Ecco, adesso me ne dirà di tutti i colori.
<< Aiden, puoi lasciarci un attimo sole? >> Spencer si è rivolta al ragazzo. Lui annuisce, si alza ed esce dalla stanza. Nel frattempo si è alzata anche Spencer e mi sta fissando. Questa adesso mi ammazza.
<< Spence....mi dispiace non avertelo detto prima.. io non..>> non finisco la frase che la ragazza mi abbraccia. Resto senza parole e immobile. Cosa sta succedendo?
<< Quando ho chiamato Madison per vomitarle addosso tutto il mio disprezzo, ha pensato che fossi stata tu a dirmelo. Quando ho chiesto spiegazioni, mi ha raccontanto della vostra discussione >> mormora Spencer sempre nell’abbraccio. Arrossisco e mi mordo il labbro. Avrò fatto la figura della stupida.
<< Non sei arrabbiata con me...? >> le chiedo in un sussurro. La ragazza alza la testa verso di me, ha ancora gli occhi rossi e gonfi
<< Come potrei? Hai messo a posto Madison, l’hai fatta sentire una nullità...solo per proteggere me >> esclama sorridendo. La guardo perplessa, lei scuote la testa << Sei senza speranze! Sei così convinta di essere una combinaguai che non ti accorgi neanche delle tantissime buone azioni che fai >>. Sorrido imbarazzata. Sicura finalmente del fatto di non aver incasinato la situazione, decido di ricambiare l’abbraccio di Spencer.
<< Finalmente >> mormora la ragazza.

If I could turn back time (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora