✰● Una verità sconvolgente stravolgerà per sempre la vita di Chad. Devastato nell'attimo prima in cui, per la prima volta, aveva deciso di seguire il suo cuore. L'amava e non c'era nient'altro che lei a illuminare il suo presente... ma quel beffardo...
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Non appena finiamo di cucinare, ceniamo insieme prendendoci in giro. Lei è così bella nella sua semplicità che riesce a destabilizzarmi. Si gusta con piacere quel semplice piatto di maccheroni al formaggio, facendo quei versi meravigliosi che si catalizzano dritti e in maniera irreversibile verso la patta dei miei jeans, che visceralmente insiste e persiste nel desiderarla e prenderla qui, sopra al tavolo per possederla completamente.
Sarebbe un bel salto di qualità saziarmi col suo corpo che col cibo vero. Non riesco a smettere di fissarla ne tanto meno volerla. La smania di averla è così forte che non riesco a pensare ad altro. Il vederla li fuori e abbracciarmi a quel modo... non so come mi abbia fatto sentire esattamente, ma da oggi pretendo di tenerla qui con me per sempre.
Non avevo mai capito che nella mia vita occorresse tutto ciò per farmi stare bene. Questa incredibile e tanto agognata tranquillità data dalla sua presenza. Vedere la sua roba che pian piano, prende posto nel mio appartamento e, successivamente, ritrovarmela sparsa per tutta casa, osservare lei che si protende a me, entrando silenziosamente in punta di piedi varcando la soglia della mia anima rincollandola pezzo dopo pezzo e provando malamente a mettersi a proprio agio nel caos della mia vita incasinata. Non avrei mai pensato di avere bisogno dell'amore di una donna, e lei, non è di certo una donna qualunque!
Non voglio mai darla per scontata e desidero con tutto me stesso meritarmi tutto ciò che ha da darmi, più di ogni altra cosa al mondo. Così, assorto nei miei pensieri, non mi rendo nemmeno conto di aver conversato con lei o, addirittura, di aver finito la cena. Mi alzo per prendere i nostri piatti dirigendomi diligentemente al lavello per sciacquarli e posarli in lavastoviglie seguito dal mio migliore aiuto chef della serata.
La mia Helena mi guarda con le mani dietro la schiena e con quel sorriso che le illumina gli occhi. «Vieni con me.» dice lei. Mi prende per mano e mi trascina su.
Ci spogliamo entrambi, ed insieme, ci facciamo una lunghissima doccia per toglierci la stanchezza di dosso dell'estenuante giornata di oggi.
La vedo li, così nuda e sensuale che... non resisto e la faccio mia. Le entro dentro e lei asseconda i miei movimenti, sempre così calda ed eccitata nell'accogliermi. Geme nella mia bocca mentre continuiamo a fonderci in una cosa sola.
Dopo averla amata e amata ancora ci aiutiamo ad asciugarci, o per lo meno, lei asciuga me ed io faccio lo stesso col suo corpo perfetto.
Ci sorridiamo a vicenda e poi ci mettiamo finalmente a letto. Hel, vestita della mia maglietta che ha preso in prestito il profumo della sua pelle.
E per la prima volta in vita mia, mi sento un grandissimo figlio di puttana fottutamente fortunato, solamente per aver posato gli occhi su di lei e non averli mai tolti dal suo viso distratto.
