Shiloh non aveva più dimenticato quello sguardo di fuoco ad incendiargli l'anima. Era trascorsa una settimana dalla proposta di Russ, l'uomo sperava ancora in una sua risposta affermativa, questo il piccolo glielo leggeva negli occhi ogni qualvolta avevano trascorso del tempo insieme, ma la sua mente era occupata da altro.
O meglio da qualcun altro.
Non poteva credere di essere stato visto,in preda al piacere dell'orgasmo, da occhi diversi da quelli di Russ...
In quei giorni aveva fatto finta di niente ma lo sguardo penetrante di Millard, quando si incrociavano per i corridoi della scuola o di rado a casa del suo uomo, lo riportavano a quell'esatto istante in cui la sua mente aveva immaginato lui a fare l'amore.
Si sentiva sporco, falso,un traditore.
A volte si auto convinceva che in realtà tutto quello non significasse niente, che lui potesse provare solo fastidio nei confronti di un essere tanto antipatico e un po' il suo tumulto interiore si placava."Terra chiama Shiloh, pronto?" gli sventolò la mano davanti agli occhi l'amica.
"Dora, togli questa manaccia piena d'olio dalla mia faccia" la scostò stizzito.
"Ma a cosa pensi? Ti ho ripetuto la stessa cosa tre volte..." gli disse la mora
"Scusami Dory, sono stanco,tutto qui..."
"Sei incantato da tre ore a guardare il cugino del tuo fidanzato, mi dici cosa sta succedendo?" Dora aveva un certo fiuto per queste situazioni, era palese che l'amico fosse assente e che tutti i suoi pensieri girassero intorno al ragazzo seduto due tavoli avanti.
"Non riesco a capire perché stia sempre da solo, e poi perché deve attirare tutti quegli sguardi?" parlò il biondo, più a stesso che all'amica.
"Shiloh, guardami" lo prese per il mento Dora
"Fai attenzione, non giocare con i sentimenti e soprattutto stai attento a non scottarti" concluse
"Ma cosa stai dicendo? Hai bevuto? Cosa c'era in quel succo?" Disse nervoso, afferrando la bottiglietta di plastica e leggendo i valori energetici della bevanda.
"Shi io lo dico per te, sei strano in questo ultimo periodo... sicuro non ti piaccia neanche un po'?" fece cenno con il capo verso Millard
"Sei completamente fuori di testa! Poi chi ti dice che sia attratto dai maschi? Non siamo nelle storie che leggi Dory" si alzò di scatto il più piccolo.
"Valerie mi ha detto che ha difeso Timothy da Max e gli altri bulletti dicendo ad alta voce che anche a lui piaceva il cazzo" abbassò di poco la voce con le gote arrossate "e che dovevano prendersela con quelli della loro stazza se ne avessero avuto il coraggio." guardò l'amico.
"Oh" rispose semplicemente il biondino palesemente stupito.
"Chissà che scena epica, avrei voluto esserci." continuò lei, ma Shiloh già non l'ascoltava più...
"Ci vediamo più tardi" tagliò corto e uscì di fretta dalla mensa con i battiti del cuore accelerati."Allora ragazzi, per la fine del primo semestre vorrei assegnarvi una prova particolare" disse il professore di disegno.
"Dati i nostri studi, concentrati soprattutto sull'anatomia del corpo, avendo trattato abbondantemente ognuna di esso, vorrei che ciascuno prendesse ispirazione proprio da questo, riportando su carta tutto ciò che vi ho spiegato e che spero abbiate appreso"
"Ma in che senso Signor. Farrell?" si levò una voce dal fondo dell'aula.
"Nel senso che devi disegnare una parte del corpo a tua scelta, Sanders" disse il professore annoiato
"Altre domande intelligenti?" Continuò l'uomo facendo ridere la classe.
"Benissimo, avete due settimane di tempo e questa prova sarà decisiva per la valutazione del semestre"
Si levò un brusio di disappunto generale che fu stroncato dalla campanella che segnò la fine delle lezioni per quel giorno."Hey Shiloh" lo chiamò Ricky, mentre tutti varcavano il cortile della scuola per tornare a casa.
"Ric, oggi non ti ho visto per tutto il giorno, dove sei stato?" rispose Shiloh abbracciandolo.
"Ho saltato per oggi" sorrise sghembo
"ma ho una notizia bomba" continuò particolarmente eccitato.
"Stasera al White Moon ci sarà una festa incredibile... Hanno rinnovato il locale e per inaugurare la novità ci saranno litri e litri di alcol" annunciò tutto contento
"Sei dei nostri, vero? Dora ha già detto di sì, in più ci saranno anche i miei compagni di squadra, sarà una serata indimenticabile"
"Strano, Dory l'ho incontrata poco fa ma non mi ha parlato assolutamente di questa festa... In ogni caso devo parlarne con Russ..." disse Shiloh
"Dai che palle, hai 18 cazzo di anni, e goditi 'sta vita" gli disse il ragazzo scrollando le spalle
"Ci vediamo stasera fuori casa di Dora, corro che faccio tardi per gli allenamenti"
"Ti ho detto che non lo so" urlò il biondo, ma l'amico era già lontano.
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I don't Wanna Miss a Thing
RomanceCOMPLETA. Londra. Lui: uno studente di arte. Il fidanzato: il figlio del proprietario di una gigantesca casa automobilistica. L'altro: il cugino newyorkese stronzo e dalla vita complicata. Una serie di "sfortunati" eventi porteranno Shiloh a spro...