One Summer Can Change Everything ➳ Reddie

002 ✧˖*°࿐

Erano le 6 di mattina quando la sveglia suonò. Ma Richie era già sveglio, non aveva dormito tutta la notte, stava sul letto a pensare e a guardare l'alba... per un'ultima volta. Il sole che spuntava da dietro gli alberi rifletteva la sua ombra sul muro bianco della sua camera.

Era appena finita la scuola e Richie e i suoi amici si preparavano a trascorrere una normale e serena estate come tutte le altre ad Hawkins, senza neanche pensare che un giorno,Karen e Ted,i suoi genitori,gli avrebbero dato la brutta notizia che si sarebbero dovuti trasferire a Derry, nel Maine. E si sarebbero dovuti trasferire proprio il giorno dopo.
Appena spense la sveglia, Richie prese i primi vestiti che trovò nella valigia già pronta, se li mise addosso e corse giù per le scale. Era tutta la notte che aspettava questo momento.
Karen e Nancy, la sorella di Richie, erano già sveglie, e stavano facendo colazione in cucina. Appena arrivò, corse intorno al tavolo, prese un Eggo di corsa e andò a mettersi le scarpe. "Mike!" gridò Nancy.
"Tranquilla tesoro. Mike,con calma, vieni a fare colazione,ho preparato anche la torta che ti piace tanto." disse Karen.
"Non ora mamma! Voglio passare l'intera giornata solo e solamente con i miei amici!" rispose Richie sbattendo la porta principale. Prese la sua bici e si avviò verso lo Starcourt, Il più grande e anche l'unico mall della città.
Appena arrivò vide tutti i suoi amici che lo aspettavano.
"Mike!" gridò la sua ragazza correndogli incontro e abbracciandolo.
"Jane!" Rispose lui.
Dopodiché salutò pure Will, Lucas, Dustin e Max.
Passarono tutta la giornata insieme, dimenticandosi del fatto che il giorno dopo Richie sarebbe dovuto partire. Ma a loro interessava solo divertirsi. Fecero shopping, andarono a mangiare un gelato da Ahoy e verso sera andarono a vedere un film al cinema.
Alla fine si salutarono tutti, soppratutto con Richie.
Ma in fondo non erano così tanto tristi,avevano passato una fantastica giornata insieme e si sarebbero dovuti vedere anche la mattina seguente, prima della sua partenza. Dopo un lungo abbraccio con Jane, Richie chiese a Will "vuoi che ti accompagno a casa?"
Così lo fece salire sul retro della sua bici e lo portò fino a casa sua.
Parlarono 4/5 minuti davanti alla casa di Will e alla fine si salutarono. Will si diresse verso casa,stava per chiudere la porta quando Richie gridò "allora... a domani!" e a sto punto Will si girò e per un momento resto fermo.
Poi si avvicinò a Richie, e si fermò proprio davanti a lui.
"A proposito... domani io non posso venire... Jonathan mi ha chiesto di accompagnarlo a un nuovo lavoro e... ecco io..." spiegò Will, ma Richie lo interruppe "Come? Quindi questo è un addio?.."
Will vide scendere una lacrima sul viso di Riche. Lui scoppiò a piangere ancora di più. Continuava a guardare quella faccia triste e confusa...
Non sapeva che fare, cosa rispondere...
Così, senza pensare,prese la faccia di Mike tra le sue mani e lo baciò... aveva sognato questo momento da anni... ma fù un bacio molto corto, infatti dopo 3 secondi lui stesso si tolse per primo. "Io non... scusa... ecco io non..." disse il ragazzo asciugandosi le lacrime.
Richie restò immobile, scioccato... dopo qualche secondo riuscì finalmente a parlare "no no... è stato... c'è ... non sono g... mh... sono fidanzato..." queste furono le uniche cose che Richie riuscì a dire, e subito nella sua testa apparsero pensieri che rappresentavano il contrario di quello che aveva detto. *ma sono demente? Che cosa mi passa per la testa? Io gay? Non è possibile... ma il bacio... mi è piaciuto... oddio stavo pure per dirlo.. ugh no,non è così* pensò.
Will lo guardava con i suoi lucidi grandi occhi verdi, o almeno provava a guardarlo, ma il suo sguardo continuava a spostarsi, non riusciva a guardarlo in faccia.
Poi disse "mh ecco , è tardi ,Mike... divertiti nel Maine... e beh... non ci dimenticare" provando a fare un leggero sorriso, ma gli uscì solo una faccia molto aspra. Si girò, e andò verso casa. Ma Richie corse dietro a lui e gli appoggiò una mano sulla spalla. "Ehi... non è successo nulla ok? Poi se questa è l'ultima volta che ci vediamo, meglio farla durare, giusto no?" Disse Richie. Will si rigirò sorpreso, ma un po' più calmo di prima e con un leggero sorriso risposte solo "giusto".
Si sedettero sullo scalino della porta e restarono lì fino alle 4 di notte. A parlare dei loro ricordi, dei momenti belli... e anche di quelli brutti, diciamo di ogni cosa che gli passava per la testa. Potevano restare lì anche tutta la notte, ma a un certo punto Joyce, la signora Byers, si era svegliata, e vedendo che a quell'ora il ragazzo non era ancora a casa, uscì trovandolo davanti alla porta.
Una volta tornato, Richie si addormentò subito, senza manco togliersi le scarpe.

"Ehi tesoro,sveglia" Richie si alzò di scatto.
"Che ore sono?" chiese mezzo addormentato. "Stiamo per partire, i tuoi amici sono giù che ti aspettano, prendi la valigia e vai a salutarli mentre io e tuo papà prendiamo le ultime cose da mettere nel Camion" disse Karen.
Richie prese la valigia e uscì di casa. Lasciò la valigia un attimo davanti alla porta e corse ad abbracciare Jane. Iniziarono tutti a piangere, non si sarebbero visti per chissà quanto tempo... mesi.. o anche anni.
"Nancy!" gridò Jonathan uscendo dalla macchina. Richie si girò di scatto e vide arrivare pure Will, gli corse in contro e gli chiese "sei venuto?!" Era felicissimo nel vederlo. "Beh si, Jonathan si era dimenticato che partivate oggi... e voleva vedere Nancy, così ha annullato l'appuntamento" risposte Will. Entrambi i ragazzi tornarono dal loro gruppo,Richie si asciugò le lacrime e cominciarono tutti a parlare. Appena Karen uscì di casa con Holly in braccio, e Ted gridò "partiamo!" tutti ricominciarono a piangere, per un momento avevano smesso, ma ora si dovevano salutare veramente. Questo era un vero addio. E così fecero. Quando l'auto partì,Richie non riusciva a staccarsi dal finestrino, guardava tutti i suoi amici davanti a casa sua a piangere... soprattutto Jane, non riusciva a non guardare il suo viso pieno di lacrime. Non c'è stato giorno prima d'ora che non si fossero visti... Ed era l'unica cosa a cui ha pensato durante tutto il viaggio.

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So che non è il massimo, ma siamo ancora agli inizi. Aspettate di leggere il continuo💗