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ci sarà una scena hottt ahah, quindi appena inizia metterò 🔥 in caso qualcuno la volesse saltare.

| la sera della festa |

I ragazzi ballavano tutti insieme in mezzo alla stanza sulle note di "Radio Ga Ga" dei Queen. Come Greta aveva promesso, era venuta un sacco di gente e nessuno riusciva a credere che tutto quello lo avevano realizzato i losers. Ma non si facevano tanti problemi, per quasi tutti l'importante era che c'era musica, alcol, qualche sigaretta e andava tutto benissimo. Mancavano ancora solo 3 ore alla fine del 1987 e il desiderio di Richie non si era ancora avverato. Non che ci pensasse molto, gli bastava solo essere felice con il suo Eddie, ma ecco, sarebbe stato un grande traguardo. Stranamente nessuno dei perdenti aveva ancora bevuto, neanche Bill e Richie. Dopo già un pò che ballavano, i perdenti si calarono sul divano per riposare e sgranocchiare qualcosa. 
"ehi, ti va se noi due andiamo a riposare di sopra?" disse Richie riferendosi al suo fidanzato e facendo l'occhiolino. Eddie rise accettando l'invito. Quasi tutti gli edifici americani erano composti da salotto, cucina e altre stanze sotto e tutte le camere da letto al secondo piano. I due si sedettero su un letto di una stanza. Avevano affittato tutto l'edificio per quella notte, quindi potevano fare quello che volevano. Fuori aveva iniziato di nuovo a nevicare, così rimasero a guardare un pò il cielo; entrambi amavano guardare i fiocchi cadere. Appena partì la canzone "Take on Me" di sotto,Richie saltò subito in piedi. Iniziò a ondeggiare e a correre per la stanza, con Eddie che lo guardava senza smettere di ridere. Si ributtò sul letto vicino a Edward cantanto alcune frasi della canzone. 

🔥

Eddie non resistì e lo baciò. Subito seguirono mille altri baci e succhiotti.
"che ne dici se facciamo avverare il nostro desiderio?" disse Eddie guardando verso il basso.
Richard sorrise e, arrossendo un pò, annuì. Prima di fare qualsiasi cosa si morse il labbro inferiore e chiese a Eddie se fosse sicuro, il quale rispose positivamente senza pensarci due volte.
Il moro mise le mani sotto la maglietta di tessuto nero dell'amico e piano piano gliela levò del tutto. Iniziò a lasciare dei leggeri baci sotto il collo, scendendo sempre di più. Arrivato alla vita, alzò la testa per vedere se aveva il consenso del corvino.
"ci sai fare,eh?" ridacchiò quest ultimo.
Iniziò a slacciare la cintura di pelle nera che era avvolta intorno ai jeans neri del più alto.
Una volta sfilata, la lasciò cadere per terra e iniziò a sbottonare i jeans. Richie lo aiutò togliendoseli del tutto e poi si sistemò appoggiandosi con la schiena al muro. 
Eddie iniziò a giocherellare con l'elastico grigio dei boxer, facendo ansimare ancora di più l'altro, fino a quando non glieli tolse del tutto.
Iniziò a leccare su e giù, con sottofondo i gemiti del quattrocchi accompagnati dalle canzoni del piano di sotto.
Mise in bocca l'erezione del compagno e iniziò a succhiare.
Richie mise una mano tra i capelli dell'altro e portando indietro la testa chiuse gli occhi.
"E-eds... fermo... f-fermati" 
Eddie alzò la testa e si pulì il labbro inferiore con il pollice. 
"non chiamarmi così... allora, come sono stato?" chiese ridendo.
"non male, non male..."
"non male? ma se stai sudando come un pazzo!"
"okay, okay... ma ora tocca a me!" fece l'occhiolino e si mise in ginocchio sul letto.
Indossò un preservativo che aveva portato nella tasca posteriore dei jeans e iniziò a spogliare pure Eddie.
"sei davvero sicuro?" ripetè.
"non sono mai stato più sicuro di qualcosa... proviamo insieme,okay?"
In realtà Eddie era un pò spaventato, ma voleva farlo. Doveva farlo. Era pronto. Lo rassicurava il solo pensiero che la sua prima volta sarebbe stata con Richie, un ragazzo meraviglioso che amava più di qualunque altra cosa.
Si distese sul letto e aspettò che Richie si avvicinasse.
Quest ultimo fece un respiro profondo, si posizionò sotto il suo ragazzo come meglio poteva e due secondi dopo si trovava dentro.
Iniziò a muovere su e giù i fianchi, come gli avevano insegnato gli stupidi programmi perversi che davano in televisone alle due di notte.
"AH!"  Per Eddie invece era il dolore più forte che avesse mai provato. Non si era mai fatto così tanto male in vita sua, la cosa più grave che gli era successa fu quando si ruppe il braccio.
Ma pochi istanti dopo non la pensò più così... Quel dolore si trasformò in un fantastico piacere, era sicuro che non se ne sarebbe pentito. Stessa cosa valeva per Richie, stava provando le stesse emozioni.
Cominciò a muoversi sempre più velocemente, godendosi i versi provenienti dalla bocca di Eddie.
Il cuore di entrambi batteva ad una velocità estremamente elevata, come se risuonasse nel loro petto come quando si suona un tamburo.
"b-baby, sto... p-p-per v-" Richie venne senza riuscire a finire la frase e Eddie fece lo stesso subito dopo sopra il petto del suo ragazzo.
"cazzo,scusa..." disse arrossendo. Richie si mise a ridere.
"perchè ridi? Rich?" disse mettendosi a ridere pure lui.
Si buttarono sul letto con le braccia aperte rivolte verso il soffitto.
"wow.." riuscì poi a dire il corvino.
Il battito stava tornando normale e i respiri pure.

🔥

Si rivestirono e si risedettero sul letto. 
"grazie amore..."  disse Eddie mantenendo lo sguardo basso.
amore.
*mi ha appena chiamato amore...* pensò Richard.
Poi accorgendosi seriamente di quello che era appenna successo lo guardò dritto negli occhi e lo abbracciò. Il moro si stupì, di solito era lui il primo a dare degli abbracci così forti, ma senza fare domande, ricambiò avvolgendo le braccia intorno alla tua vita.
Restarono così per solo pochi minuti, che però per loro erano infiniti.
L'atmosfmera era perfetta. Un dolce e caloroso abbraccio in una calda stanza riempita dalle note di una canzone romantica che si sentiva a malapena.
Poi il più grande scattò in piedi all'improvviso e guardò l'ora.
Erano le 11:56 del 31 Dicembre 1987.
"è quasi mezzanotte!" esclamò.
"stai un attimo qui, torno subito!" continuò uscendo dalla stanza.
Eddie si alzò in piedi e rimase fermo a guardare la porta fino a quando Richie non ritornò.
Aveva in mano una bottiglia verde abbastanza grossa.
"cos'è?" domandoò il moro.
"come cos'è? è champagne! Non ci servono gli altri... voglio finire quest anno con la persona piuù importante della mia vita."
Si misero nel centro della stanza e iniziarono a guardare l'orologio che Eddie portava sempre al polso. Iniziarono a fare il conto alla rovescia. 
"...tre... due... uno..."
"Buon anno nuovo!" 
Eds saltò tra le braccia del corvino e lo baciò facendogli auguri. Richie cercava di aprire la bottiglia che aveva preso 3 minuti prima dal piano di sotto.
"perchè non v-" ma la bottiglia si aprì di scatto facendo volare il tappo proprio sulla finestra, causando la rottura di un vetro.
"RICHIE!"
"mh... sai forse è meglio se scendiamo a stare un poò con gli altri, che ne dici?" disse appoggiando l'oggetto che teneva in mano dietro la porta.
Scesero al piano di sotto e iniziarono a ballare come tutti gli altri. Era appena finito l'anno più bello che i due avessero mai passato. Era appena finito pure uno dei giorni più belli della loro vita. 

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una ⭐️
cosa ne sto facendo della mia vita... 
comunque ho pubblicato un'altra "storia" chiamata 'WHY I LOVE JDG, 100 REASONS' quindi se amate il mio piccolo pünüs tipo me, andate a darci un'occhiata ahah, ne sarei veramente felice ✨ (è in inglese perchè l'inglese rende più figo AHAHA, ma sono frasi piccolissime che credo tutti possano capire uwu)

One Summer Can Change Everything ➳ ReddieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora