025 ✧˖*°࿐

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Era l'ultimo giorno prima delle vacanze Natalizie. La ferita di Mike era quasi passata del tutto e per fortuna dopo quel giorno nessuno ha incrociato gli sguardi di Bowers e pure i suoi 'scagnozzi' non hanno esagerato in classe. Richie quel giorno, stranamente, era in perfetto orario. Si era procurato diversi cerchietti rossi con adobbi natalizi sopra,da dare a tutta la classe. Aveva in mente di fare un gran casino, come sempre. Eddie invece pensava a come passare le vacanze, avrebbe volute passarle con Richie, soppratutto le feste più importanti, come Natale e capodanno, ma sua mamma sarebbe stata  contraria.
"Ehi, Stan, Bill... li avete fatti i compiti di geometria? Eddai, a Natale siamo tutti più buoni, mi fate copiare? Vi regalo un cerchietto!" Disse Richie cercando di convincerli.
"eh va bene" sbuffò Bill.
La campanella suonò.
"Bene signorino, dato che non vuoi che io scappi in classe da solo, ora corri con me perchè devo dire il mio piano a tutti... o quasi, vabbè, andale Eduardo, Vamos!" si rivolse Richie a Eddie.
Una volta in classe il corvino distribuì gli oggetti luccicanti sopra i banchi.  Arrivato davanti al banco di Vic e Patrick si fermò a guardarli con uno smorfio sul viso. Eddie restò di fianco a lui in silenzio.
"allora finocchio... che vuoi?"
"sapete, sto dando dei regali a caso per le persone di sta classe, dei cerchietti per infastidire un pò i professori, e dato che è l'ultimo giorno dimentico tutte le cazzate che avete fatto e faccio un regalo pure a voi... prego, I cornoni delle renne vi starebbero benissimo, sopratutto a te Vic, capelli bianchi più corna... stai da Dio.." concluse lasciando i regalino sopra i loro banchi e allontanandosi , seguito da Eddie il quale non riusciva a smettere di ridere..
"brutto figlio di puttana..." fece Patrick tirando un pugno sul banco. Le lezioni passarono in fretta, la campanella suonò e subito tutti iniziarono a correre verso l'uscita.
"Beh Boccaccia, com' è andata?"  chiese Bev.
"stava quasi per es-s-s-ser esp-pulso" le rispose Bill.
"ma non è successo, 1- perchè avete partecipato tutti e 2- perchè è quasi Natale!" rise Richie. "in ogni caso... siete pronti per delle vacanze da urlo? Usciremo ogni giorno, o quasi, tra poco dovrebbero arrivare ppure le giostre da quello che ho sentito e ci andremo" 
"oddio vero, Il Lunapark! Eddie, almeno per quello tua mamma ti lascia stare fino a tardi vero?" esclamò Stan.
"non so neanche se mi lascia andarci..."
"ci penso io Eds, sono bravo a convincere le persone" Richie fece l'occhiolino.
"siamo messi bene..." disse Mike.
I ragazzi salirono sulle bici e iniziarono a pedalare, avevano deciso di tornare a casa tutti insieme. Dopo pochi chilometri videro una macchina giallastra arrivare dalla parte opposta, ma non ci fecero caso, ne passavano parecchie. Solo quando sentirono curvare si girarono accorgendosi che era quella di Henry.
"okay... era troppo bello per essere vero, lo ammetto... PEDALATE PIÙ VELOCI!" urlò Ben.
Gli amici lo ascoltarono, con il vento che gli portava i capelli in faccia, la maggior parte di loro faceva fatica a respirare, ma non avevano nessuna intenzione di fermarsi. Ovviamente però, essendo con la macchina, la gang di Bowers li raggiunse, si parcheggiò davanti a loro facendoli fermare.
"bene, bene, abbiamo la squadra al completo... uh c'è pure B-B-B-Bill"
"che vuoi pure da lui ora?" chiese Beverly.
"uh la sua 'ragazza' vuole proteggerlo... posso dirvi una cosa? potete far credere anche a mio padre di stare insieme, ma per me rimani pur sempre un finocchio del cazzo. Non vi ho visto neanche una volta stare insieme da soli o parlarvi in privato, figuriamoci di altro. Quindi su, baciatevi perdenti, vediamo come reagisce il vostro amico Stan."
"E se non volessimo farlo?"
"Bev intendeva d-dire che n-non facciamo quello che ci ob-b-bligate voi"
Bowers si avvicinò al ragazzo che balbettava e tirandogli un ciuffo di capelli urlò "voi fate tutto quello che vi diciamo o finisce male! quindi ora baciatevi stronzi!" 
I due ragazzi iniziarono ad avvicinarsi, fino a che non sentivano l'una il fiato dell'altro, non avevano altra scelta. Beverly lanciò uno sguardo dispiaciuto a Stan, il quale cercava di trattenere le lacrime. I ragazzi più grandi ridevano, prendendo in giro l'ansia dei perdenti. Bill e Bev stavano per compiere l'ultimo passo, ma prima che le loro labbra si sfiorasserò, Richie borbotto un silenzioso "ora basta..." e, levandosi violentemente la mano di Eddie che lo teneva al polso per farlo stare fermo, si unì alla scena. Si posizionò proprio davanti a Henry e prima che esso potesse dire qualsiasi cosa, Richie gli stampò un pugno sulla guancia destra, seguito dalla stessa azione,ma dall'altra parte. 
"coglione..." borbottò Peter Gordon.
Henry rimase per un istante immobile, poi si pulì il naso, accorgendosi che gli sanguinava. Guardò Richard e fece una risata sarcastica. Subito dopo ricambiò con lo stesso gesto, lasciando un grosso graffio rosso sulla guancia del quattrocchi. Dopo di che lo spinse a terra, facendogli cadere gli occhiali. 
"non posso credere a quel che sto per fare..." Eddie ingoiò velocemente una pillola che aveva preso dal marsupio e si scaraventò sopra di Bowers, per farlo togliere da sopra Richard. A Bev scappò da ridere. 
"non avrei mai pensato di picchiare una ragazzina... ma sei proprio insopportabile!"  urlò  Reginald Huggins tirandosi su le maniche. 
"ah beh, se è questo che vuoi"  la ragazza si sistemò i capelli dietro le orecchie, e con gran sicurezza corse incontro al nemico. Pochi secondi dopo tutti i perdenti erano addosso la gang di Bowers e viceversa. Per fortuna le sirene di una macchina fermarono la scena. I colori rossi e blu riflettevano sui ragazzi. Un signore vestito da poliziotto uscì di scatto dall'auto.
"HENRY!"
"papà!" urlò il ragazzo impaurito.
"un'altra volta?! Cosa ti avevo detto!? sai cosa dovrei farti? E voi lo seguite?!" Nel mentre il padre di  Bowers li sgridava cercando inutilemte di fargli capire le cose essenziali, i perdenti ne aproffitarono per scappare, ci mancava solo essere schedati dalla polizia. 
"su alzati Rich! dobbiamo andare!"  disse Mike.
"aaah non riesco! la gamba, fa malissimo!"
"riesci a pedalare?" 
"NON RIESCO NEACHE A MUOVERLA, EDDIE! SECONDO TE RIESCO A PEDALARE?!"
"uhg dob-b-biamo andarcene, su, aiutiamolo!" Eddie, Bill e Mike presero Richie dalle spalle per aiutarlo a raggiungere casa sua, mentre Ben, Stan e Beverly portavano le bici. Tornarono a casa pieni di lividi e tagli che neanche loro ricordavano perfettamente chi e come glieli aveva fatti. 

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One Summer Can Change Everything ➳ ReddieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora