"cazzo Rich! già sto tremando dall'imbarazzo, devi pure ridere?!" urlò Eddie mettendosi le mani tra i capelli.
"mi vuoi regalare un pacchetto di preservativi? almeno hai preso la taglia più grande che c'era?" disse ironicamente il corvino. Eddie voleva sparire in quel istante.
"SMETTILA!" urlò il medesimo. Richie si avvicinò al ragazzo zoppicando e prese la scatoletta mordendosi un labbro cercando di non ridere. Poi, prese il moro da una spalla e lo fece sedere delicatamente sul letto cercando di non guardarlo negli occhi, perchè,conoscendolo, avrebbe avuto un attacco di panico.
"ehi senti... ho capito che intendi e beh ammetto che mi sarebbe piaciuto un botto ahah... ma so che l'hai fatto solo per farmi felice e mi basta sapere questo, tu non sei pronto... e mh non vorrei ammetterlo ma forse neanche io, quindi è meglio aspettare,non credi? prima della fine dell'anno mancano ancora un pò di giorni... e in pochi giorni si può fare tanto ,no? forse la mia lista si avvererà lo stesso neh?" Dopo aver finito il suo discorsetto Richie sorrise e accarezzò l'amico facendogli girare la testa in modo che i loro occhi si incrociassero. Eddie ricambiò il sorriso e mentre una goccia calda di acqua salata gli attraversava il viso, accolse il corvino in un caloroso abbraccio.
Richie si alzò di scatto e invitò il più piccolo a seguirlo. Girò la maniglia della finestra e spinse i vetri. Subito il gelido vento invernale di Derry entrò e riempì la stanza. Le tende verdine ondeggiavano e grazie alla loro trasparenza si potevano intravedere dei fiocchi di neve bianchi che danzavano nel cielo.
"Eds, nevica!" Il più grande uscì dalla finestra e si sedette sulle mattonelle del tetto. Prima di mettersi comodo si mise un pò a causa del gesso pesante.
"Vieni... si scivola un pò, ma oltre al freddo nulla dà fastidio... la neve è bellissima" lo incoraggiò.
Eddie prese il piumone dal letto di Richie e lo portò di fuori. Si sedette accanto al suo ragazzo e avvolgendolo nel piumone appoggiò la testa sul suo petto. Richie accarezzò la medesima avvolgendo le dita tra i riccioli.
"ohi Rich... grazie per prima" sorrise il più piccolo. Il corvino gli prese il visino tra due dita e lo baciò.
"ti amo..." sussurrò Richard. Eddie arrossì e girò timidamente la testa dall'altra parte.
"beh forse per te è troppo presto per ricambiare, ma volevo che lo sapessi."
"no..."
"no cosa?"
"anch'io ti amo... l'avevo capito già dalla prima volte che mi avevi baciato..." I due si sorrisero.
"seriamente? ti sei innamorato di me la notte del ballo?" intervenne poi Richie con il suo sarcasmo facendo finta di non essere imbarazzato, nonostante le sue guance lentigginose brillavano di un rosso acceso. Eddie tirò un pugno sulla spalla dell'altro e poi si abbracciarono.
Quella mattina Karen mandò Nancy a svegliargli, la quale li trovò per terra su un piccolo materasso schiacciatti da piumone, con la finestra spalancata che lasciava entrare l'aria fredda e per scaldarsi si erano rannicchiati come ricci in un abbraccio. Nancy alzò gli aocchi al cielo sorridendo e poi gli svegliò. Entrambe le famiglie passarono l'intera giornata insieme,vicino l'albero di Natale dagli addobbi rossi e gialli,a sorseggiare cioccolata calda sotto le coperte e ad aprire regali. Quella sera, quando Eddie e sua mamma erano tornati finalmente a casa e i genitori Tozier erano impergnati a pulire il casino in salotto, Nancy urlò il nome di suo fratello dall'altra stanza.
Richie non rispose, così Nancy ripetè il gesto. Ma nessuna risposta di nuovo.
*Tok Tok!*
"che vuoi?!" rispose il ragazzo.
"ti stai segando?" chiese la ragazza da dietro la porta.
"che cos- NO!" a sto punto la castana entroò nella stanza. Il ragazzo stava leggendo un libro dalla copertina rovinata,infatti non si poteva leggere il titolo.
"da quando leggi i libri... di proposito?" chiese la ragazza sedendosi sul letto affianco a lui.
lui non rispose. Infatti non stava leggendo, non sapeva neanche perchè aveva preso quel libro in fondo allo scaffale. Era immerso tra i suoi pensieri, i quali gli affollavano così tanto la testa e non sapeva neanche che stava facendo. Una musichetta allegra, ma allo stesso tempo natalizia si accesse all'improvviso dal piano di sotto, e fu seguita dalle voci assordanti dei signori Tozier che cercavano di pronunciare le parole della canzone.
"hanno bevuto poco, neh?" rise Nancy. Richie fece finta di sorridere alla battuta, ma si vedeva chiaramente che non aveva per niente voglia di ridere. Tutto questo era strano. Le uniche volte che sua sorella entrava in camera sua era quando lui le rubava il reggiseno e lei lo inseguiva per riprenderselo. E le uniche volte che lei gli parlava con dolcezza e faceva delle battute erano... non se le ricordava, forse mai.
"senti..." incominciò lei.
"ECCO! lo sapevo che volevi un favore o qualcosa, lo sapevo!" si alzò mettendosi a gambe incrociate.
"no! voglio parlarti seriamente" Richie sbuffò, attendendo che la sorella continuasse.
"tu e Eddie...ecco... lui ti piace?" chiese con un tono serio. Richie iniziò a tossire.
"in che senso?"
"sai in che senso... allora?"
"no, che schifo! Eddie è un maschio lo sai... e poi sto con Jane..." si rattristì ricordandosi di Jane, chissà quanto l'avrà fatta soffrire
"so che Eddie è un maschio e non c'è nessun problema tranquillo... non sono come gli adulti tossici, tranquillo... comunque non credo proprio che pure Jane la pensi così... Il giorno quando siamo tornati qui a Derry, Hopper aveva chiamato mamma dicendole che Jane continuava a piangere, abbiamo chiesto se voleva parlare con te, ma lei ha risposto che non vuole più vederti... ora capisco il perchè"
Richie ci rimase male. Poi però pensò che prima o poi doveva dirlo a qualcuno e iniziare con sua sorella era perfetto. Inoltre lui l'aveva protetta un sacco di volte, se lo diceva a qualcuno anche lui aveva molti segreti che poteva dire.
"no... non mi piace Eddie, io lo amo..." Nancy sorrise e abbracciò il fratello.
"quindi state insieme?" Richie fece cenno di sì con la testa, cercando di non far notare che si sentiva a disagio.
"immaginavo... volevo solo dirti che sono felicissima per voi, avevo dei sospetti già dopo un mese che vi eravate conosciuti ahah... non lo dirò a nessuno, promesso" la ragazza si alzò dal letto e fece per uscire, ma Richie la fermò.
"ehi Nancy! Grazie..."
"non ho fatto assolutamente niente, l'amore è amore... ora vado di sotto a fermare quei due ubriaconi perchè son sicura che tra 5 minuti arrivano i vicini a romperci... notte fratellino" uscì spegnendo la luce e chiudendo la porta. Richie accesse la piccola lampada bianca che stava sul suo comodino, si sfilò la scarpa del piede destro e si buttò sul letto. Si addormentò con il sorriso stampato in viso. Non vedeva l'ore di dirlo a Eddie.Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una 🌟
SIAMO A 3K AAAAA *cries in gay* IO VI AMO,THANK U SO MUCHHHH ♥︎ (non faccio discorsi inutili perchè so di essere noiosa lol)
Story time:
Beh come ho scritto nei messaggi (ma nessuno l'avrà letto perchè figuriamoci se mi cagano ahah) oggi andiamo in gita con la scuola a Napoli e dato che vivo in una città sconosciuta del Piemonte per arrivarci ci mettiamo 6 ore ahah, quindi ora siamo un treno da 2 ore e già mi annoio ahah, quindi boh,dopo aver scritto 50 capitoli forse disegno (oltre a mangiare)
Voi forse siete a scuola ma io pubblico lo stesso sperando che non floppi ahah, ily
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One Summer Can Change Everything ➳ Reddie
Fanfiction༉‧₊˚✧ ˗ˏˋ in that summer my life has changed thanks to youˎˊ˗ ➸ Reddie ✧˖*°࿐ ! 𝘄𝗮𝗿𝗻𝗶𝗻𝗴 | violent language, drugs, smoke, alcol, violence, smut ! / 𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙪𝙢𝙢𝙚𝙧 𝙘𝙖𝙣 𝙘𝙝𝙖𝙣𝙜𝙚 𝙚𝙫𝙚𝙧𝙮𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 / 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡...