Il giorno dopo Richie si alzò molto tardi. Era andato a dormire alle 02:00, non riusciva ad abbandonare i suoi pensieri.
Era l'una di pomeriggio.
Scese in cucina e vide che tutti stavano pranzando.
"Ma buongiorno" rise Nancy.
"Mike, vieni siediti qui"
"Richie, Mamma! Mi chiamo Richie"
"Va bene Richie... ho chiamato Joyce e ha detto che la nostra vecchia casa non l'ha comprata ancora nessuno quindi resteremo due notti lì... comunque sta mattina sono andata al supermercato e ho incontrato Eddie e la signorina Kaspbrak che andavano verso la farmacia. Ci siamo fermate a parlare e le ho chiesto se domani volesse partire pure Eddie con noi e, dopo tanti no, l'ho finalmente convinta ed ha accettato. Sei contento? Eddie verrà con noi ad Hawkins."
*Eddie verrà con noi ad Hawkins...* si ripeté Richie nella testa. Poi quando si rese conto di cosa stesse parlando gridò "NO!"
"No? Non sei contento? Pensavo di fart-"
"No! Jane, Will e gli altri si arrabbieranno!"
"Ma non è vero tesoro, stai tranquillo"
"Non sto tranquillo!"
"Ma ormai non possiamo andare a dire di no quando dopo anni l'ho convinta..."
Richie si portò una mano alla testa e la scosse facendo un sospiro.
*la mia fidanzata e il ragazzo che mi piace si incontreranno..? ASPETTA COSA? Siamo migliori amici! Il mio migliore amico... non può piacermi il mio migliore amico... solo migliori amici. Niente di più*
Finito di mangiare si precipitò in camera e chiamò Eddie.
"Hey Rich!"
"Preparati, ci incontriamo in centro dalla gelateria"
"Voglia di gelato?"
"No! È una cosa seria"
"Va bene... comunque oggi dobbiamo incontrarci anche con il resto dei losers... se domani partiamo..."
"È a proposito di questo che ti volevo parlare... se vuoi ci incontriamo prima con loro e poi restiamo un po' da soli... dì a tua mamma che oggi resti a mangiare da noi..."
Si preparò ed uscì subito di casa.
Pedalando sulla sua bici, raggiunse la gelateria.
Erano già tutti lì.
Appena vide Stan e Bill subito si ricordò di quello che aveva visto... ma ora li capiva, riusciva a capirli benissimo.
Ma non gli sarebbe passato per la testa ne di dire di quello che ha visto ne di dire quello che ha fatto. Figuriamoci!
"Hey scemi! È da tanto che non ci vediamo, che avete combinato voi due?"
Chiese Beverly.
"A... assolutamente nulla! Nulla!" Disse Eddie andando nel panico.
"Eddie stai bene? Comunque nulla... voi che avete fatto in sto giorni?"
Continuò Richie per far calmare Eddie.
"Ah... devo dirvi una cosa ragazzi.."
"Dica principessa"
Rise Stanley.
"Domani torno a Hawkins"
Tutti rimasero in silenzio e guardarono l'amico aspettando il continuo.
"Te ne vai di già, Rich?"
Chiese Mike.
"No no... non intendevo quello. Solo per pochi giorni... pochissimi direi, 2 o 3. Ah e Eddie viene con noi"
"Cazzo, Richie! Ci hai fatto prendere un colpo!" Gridò Stan.
"B-beh... d-divertitevi ad Hawkins. Ho sentito che f-f-farà molto più caldo in q-questi g-g-giorni, quando tornante potremmo m-magari andare da qualche altra p-parte tutti insieme, d'accordo?"
Aggiunse Bill.
Stessero insieme fino alle 18:00 di pomeriggio e poi, Eddie e Richie, trovarono una scusa per andarsene e si rincontrarono di nuovo dal lago a pochi chilometri da casa di Richie.
"Beh allora... di che mi volevi parlare?"
Chiese Eddie sedendosi su una roccia.
"Ecco... vieni quei... siediti vicino a me"
Rispose il ragazzo con gli occhiali sedendosi per terra.
"dato che domani partiamo, e verrai nella mia vecchia città dove ci sono tutti i miei vecchi amici..."
*come cazzo faccio a dirgli che ho una ragazza.. Aoh Richie svegliati... lui non è innamorato di te, Idota! Posso dirglielo semplicemente, così non sospetterebbe del fatto che mi piace.. ma sono cose che si dicono subito? Siamo migliori amici... si arrabbierebbe se sapesse che tutto sto tempo non gliel'ho detto...*
"Emh... si?"
"Oh... volevo dirti che... mh... sai quella sera?"
Non riusciva proprio a parlargliene.
"Quella del ballo..?"
Eddie arrossì, ma Richie non se ne accorse, era impegnato a pensare cosa dire.
"Si, esatto. Io... io non ho dimenticato nulla... mi ricordo benissimo tutto quello che è successo quella notte."
"E.., e cioè?"
Balbettò Eddie tirando fuori l'inalatore, lo scosse e inspirò.
"So quello che è successo tra noi due..."
Eddie inspirò ancora più forte l'aria dentro l'oggettino azzurro.
"Eddie... Eds, Che succede?"
"N-nulla"
Si alzò da terrà e con passo veloce raggiunse la bici.
"Eddie! Tanto domani ci vediamo lo stesso, è inutile che vai via!"
Disse Richie avvicinandosi all'amico.
"Lo vuoi sapere davvero?!"
"Si, se non sarei qui"
"È che tu mi piaci, Rich... ora mi odierai e io temevo che questo succedesse... ma quella sera è stata la più bella della mia vita, appena sono tornato a casa ero felicissimo... anche se pensavo che avresti dimenticato tutto"
Richie fece un leggero sorriso mentre Eddie continuava a parlare.
"Ed è anche quello che mi hai fatto credere, e... e ora so che non ha senso, ma perfavore possiamo rimanere amici..? Perché sai che io se-"
Ma fu interrotto da qualcosa.
Da un bacio. Richie lo baciò.
Non riusciva a resistere, Eddie ricambiava quello che lui provava?
Lo guardò negli occhi e sorrise.
Eddie invece era confuso, non disse nulla.
"Anche tu mi piaci, Eds"
Eddie continuò a stare in silenzio.
"Vieni... una volta ho visto un posto molto bello, vorrei andarci insieme a te"
Lo prese per mano e lo fece salire sulla bici.
Richie iniziò a pedalare piano seguito da Eddie, non avevano fretta.
Arrivarono davanti a un edificio, e il più alto iniziò a salire sul muretto di esso.
"Rich, non possiamo stare qui!"
"Ti fidi di me?"
Chiese allungando la mano.
Eddie con un sorriso si aggrappò alla mano di Richie e salì pure lui.
Andarono sul tetto e si sedettero sui bordi.
"Da qui il tramonto si vede benissimo"
Eddie appoggiò la testa sulla spalla di Richie, e quest'ultimo gli accarezzò i capelli leggermente.
Restarono lì per un po' di tempo, mano nella mano, a godersi il panorama, perché oltre al tramonto si vedeva anche tutta la città.
Ad un certo punto Eddie alzò la testa e guardò l'altro.
"Non è meglio se ora andiamo?"
"No... vorrei che questo momento durasse per sempre"
rispose abbracciandolo più di quanto già lo faceva.
"Pure io... ma domani ci dobbiamo svegliare presto"
"Giusto... ti va di dormire da noi? Avrai l'onore di dormire con il mr. Tozier"
"Ahah, purtroppo mia mamma non mi lascia neanche per sogno..."
"Ah quindi hai provato ad andare a dormire a casa di altri ragazzi?"
"No, ma di ragazze si"
"io credo che nessuna ragazza ti vorrebbe a casa sua"
"Beh, tua madre me l'ha chiesto proprio l'altra sera, ma purtroppo ero impegnato con tua sorella"
"Eddie!" Rise Richie dando un colpo sulla spalla di quest altro.
Eddie ricambiò il pugno e fece stendere Richie sul tetto.
"Ora chi è che sta sotto?"
Rise Eddie stando sopra il moro, il quale però subito fece cadere Eddie e ci salì sopra.
"Dunque... era qui che eravamo rimasti l'altra volta, giusto?"
Disse facendo un succhiotto sotto il collo del più piccolo.
"Ahah! Sai che mi fai il solletico! Ahah, e poi siamo su un tetto, non essere ridicolo, Rich!"
"A me piace essere ridicolo insieme a te"
Il ricciolino si alzò e abbracciò Richie.
"Meglio se andiamo" concluse.
Rich prese in braccio il più piccolo, lo fece scendere e poi scese pure lui stesso.
In groppa alle bici, arrivarono davanti casa di Eddie.
"A domani piccolo"
"A domani Rich"
Si diedero l'ultimo bacio di quella notte e si salutarono.Se il capitolo ti è piaciuto lascia una 🌟
Volevo ringraziarvi del fatto che siamo a già più di 150 visualizzazioni e la storia non è neanche finita, quindi grazie mille, vi amo💞
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One Summer Can Change Everything ➳ Reddie
Fanfic༉‧₊˚✧ ˗ˏˋ in that summer my life has changed thanks to youˎˊ˗ ➸ Reddie ✧˖*°࿐ ! 𝘄𝗮𝗿𝗻𝗶𝗻𝗴 | violent language, drugs, smoke, alcol, violence, smut ! / 𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙪𝙢𝙢𝙚𝙧 𝙘𝙖𝙣 𝙘𝙝𝙖𝙣𝙜𝙚 𝙚𝙫𝙚𝙧𝙮𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 / 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡...