Ti presentasti alla mia porta, in una notte gelida di febbraio.
Io ero crollata nel mio letto, esausta a causa dei doppi turni che avevo iniziato a fare a lavoro solo per continuare a mantenere una vita dignitosa.
Era difficile continuare a dormire se il mio campanello non smetteva di suonare.
Mi alzai di colpo adirata con chiunque osasse disturbarmi.
Avevo preparato una serie di insulti da rivolgere a quel qualcuno; quando però aprì la porta e vidi il tuo volto tutti i miei pensieri si bloccarono.
Fui sicura di star in realtà sognando, perché tu mi sembrasti etereo.
I tuoi capelli si erano allungati di molto dall'ultima volta che ti avevo intravisto, si notava che non li tagliavi da mesi.
La tua pelle era pallida e la luce lunare che illuminava leggermente il tuo volto non aiutava certo a conferirti colore.
A qualcuno saresti potuto sembrare un fantasma.
Ma ai miei occhi sembravi solo un angelo caduto.
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Rules - Fondness
FanfictionMisun non credeva che sedersi in una piccola caffetteria avrebbe comportato così tanti cambiamenti nella sua vita e, soprattutto, non poteva immaginare che Jeon Jungkook potesse essere così tenace e determinato. Lui l'aveva praticamente costretta a...