Jungkook
Ti avevo mentito... non credevo ne sarei mai stato capace. Avrei voluto essere sempre sincero con te, ma non era il momento adatto per lasciare che i miei problemi ti si riversassero addosso. Non sapevo ancora come riuscissi a stare a galla, potevo quindi aggiungere a quei macigni che ti tenevano le gambe altri mattoni?
«Jungkook, è tutto okay?» Sobbalzai sulla sedia sentendo la voce di Jin‒hyung, ero così assorto da non essermi accorto fosse entrato in camera.
«Sì... Almeno credo» mi fermai, indeciso. Per un attimo pensai che parlarne mi avrebbe aiutato, però non impiegai molto a scartare quell'idea: sapevo già cosa avrebbe detto lo hyung.
«So, Kookie, che per te è difficile tornare là, ma ci siamo noi. Non ti lasceremo solo.»
Come se il problema fosse solo tornare lì... Era tutto dannatamente difficile e la preoccupazione per te non aiutava.
Mi alzai senza dire una parola, presi la valigia che avevo preparato e raggiunsi gli altri davanti alla porta d'ingresso. Sospirai pesantemente, dovevo convincermi che saresti stata bene anche senza di me. Mi promisi che avrei fatto di tutto per tornare al più presto, stare lontano da te era un qualcosa che non riuscivo neppure lontanamente a sopportare.
Oramai la tua presenza nella mia vita era tutto, quel noi non poteva più svanire.
E se lo avesse fatto, cosa mi avrebbe trattenuto dal crollare del tutto?
Angolo me
So che il capitolo non è proprio il massimo, ma non sapevo cosa avrei potuto scrivere oltre per non rivelare troppo, spero comunque vi piaccia e che i prossimi siano ad un livello superiore.GAIA
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Rules - Fondness
FanfictionMisun non credeva che sedersi in una piccola caffetteria avrebbe comportato così tanti cambiamenti nella sua vita e, soprattutto, non poteva immaginare che Jeon Jungkook potesse essere così tenace e determinato. Lui l'aveva praticamente costretta a...