4 una grande sorpresa: Astrid

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Dolore...tanto dolore
"Astrid! Scappa non pensare a me! Hai ancora una possibilità!" mi urla una bambina che avrà più o meno 7/8 anni
"No! Non ti lascio da sola...ho...ho fatto una promessa e la manterrò! A costo di morire!" dico rivolgendomi verso la piccola. Ha un aria stranamente familiare ma non riesco a inquadrare bene la faccia...i particolari, qualcosa che la differenzia. So però che le voglio un bene dell'anima.
"Astrid non ce la faccio a camminare e tra poco saranno qui! Scappa fin che puoi! Tanto sapevo di non avere alcuna possibilità di sopravvivere!" dice con tutta la forza che le rimane accasciandosi a terra. Pur essendo così giovane parla come un adulto, conosce il pericolo e vuole salvare la sua amica.
"Non è vero! Tutti hanno una possibilità e te ne hai più di tutti! Sei la bambina più intelligente che io abbia mai conosciuto! Vedrai risolveremo anche questo..." dico cercando di tranquillizzare sia me che lei. Mi tocco freneticamente gli orecchini, come se mi potesse venire un'idea...ma la verità è che siamo spacciate
" Vattene immediatamente!..." non finisce la frase che si sentono dai rumori provenire dalla porta. Stanno cercando di sfondarla.
"Vattene ora! Salva l'umanità...ma non ti scordare mai di me..." dice tra le lacrime. "No no no!" urlo frustata. " non posso perdere anche te! Sei la mia sorellina! Ti prego resisti!" urlo disperata facendo uscire dai miei occhi mille lacrime che si infrangono toccando il freddo cemento. "Bé in realtà non siamo proprio sorelle!" dice cercando di farmi fare un sorriso, ma quello che ne esce è un ghigno.
"Per me lo sei e niente mi farà cambiare idea! Farei di tutto per te!" dico continuando a piangere e a guardare per l'ultima volta i lineamenti della bimba. È ferita e perde molto sangue, se aspetteremo ancora, mi morirà tra le braccia.
"Faresti qualunque cosa per la tua"sorellina"?" dice utilizzando tutte le forze che gli sono rimaste e aspettando una risposta che non tarda ad arrivare.
"Certo, certo che si! Basta che tu me lo chieda e io lo farò! Tutto per la mia marmocchia..." mentre pronuncio questa frase cerco di capire che intenzioni ha, ma invece di rispondermi sorride e si aggiusta la maglietta, cercando di togliere lo sporco inutilmente.                                   
"Bene. Allora le mie ultime parole sono queste: ti chiedo di andartene e di lasciarmi qui al mio destino. Salva il pianeta e l'umanità. Non pensare di non avere nessuno al tuo fianco perché io sarò sempre dentro di te, sarò sempre qui..." afferma mettendomi una mano sul cuore. Le sposto una ciocca di capelli e le accarezzo il viso mentre le lacrime scendono copiose dai miei occhi.
"Non mi puoi chiedere questo..."
È il mio ultimo desiderio. Ti prego realizzalo per me, per i tuoi...nostri genitori e per i tuoi parenti" continua lei fermandomi, prima che potessi dire qualcosa per non seguire il suo "consiglio". "Scappa! Distruggi la CATTIVO e, la parte più importante della tua avventura, resta sempre e dico sempre con il tuo magnifico sorriso stampato in faccia. Non permettere a nessuno di togliertelo e donalo solo a chi se lo merita." A queste parole crollo accanto a lei e l'abbraccio in un modo diverso dal normale. Non è pieno di gioia o felicità è pieno di tristezza, disperazione e amore.
"Sei sicura di essere una bambina di 6 anni!? Per me ne dimostri molti di più...nessuno sarà mai saggio quanto te..." inizio già a parlare al passato...conoscendo il finale di questa drammatica coppia. 
"Non è vero...una persona...è già...più saggia... di me" dice con tantissima fatica...sta iniziando a perdere le forze.
"E chi sarebbe?" le chiedo cercando di distrarla e di farla rimanere con me il più possibile.
"Si chiama: Astrid, forse la conosci. È una ragazza bellissima con un intelligenza oltre la media...ed è solo grazie a lei se sono sana e salva...o almeno ero!" pronuncia l'ultima frase ridendo di gusto, facendo sorridere anche me."Questo- dice indicando il mio sorriso- questo qui devi averlo sempre...sarà il tuo "cavallo di battaglia"...                    "Contro tutti e tutto..."
"Noi resteremo per sempre insieme!" dice esalando il suo ultimo respiro. Il tempo si ferma e tutti i rumori diventano ovattati. Un senso di sconfitta e di vuoto si fa strada dentro di me. Non ho mantenuta la promessa...
Mi sveglio di soprassalto. Mi guardo intorno preoccupata e noto che è l'alba e ancora la maggior parte dorme. Cerco di respirare regolarmente e mi asciugo il sudore...no aspetta sono lacrime. Decido di alzarmi e di cercare le mie amiche. Vado nelle cucine, nei campi...ma non trovo nessuno. Alla fine sento delle voci provenire dalla casetta in cui, di solito, fanno le adunate. Il problema è che Harriet sta ancora dormendo...mi avvicino di soppiatto e cerco d'ascoltare la loro discussione.
"Ragazze è perfetta! Dai avete visto: è professionale, diligente, saggia, super intelligente...sarebbe il capo perfetto!" dice una voce proveniente dalla parte opposta della stanza. Sembra che stiano decidendo di cambiare capo, ma con chi non l'ho capito. Forse una di loro.
"Si, in effetti è bravissima e poi...non si può continuare con Harriet. È troppo insolente." Afferma un'altra voce, che riconosco essere quella di Evangeline. Si alzano diverse voci finché una ragazza ordina il silenzio.
"Allora è deciso! Astrid sarà il nostro nuovo capo, mentre Harriet diventerà il vice!" conferma la ragazza di prima, proclamando vittoriosa la scelta presa. Mentre tutte esultano io sento uno strano senso...non riesco a spiegarlo, sono felice ma allo stesso tempo sento un vuoto allargarsi dentro di me. Come se avessi dimenticato qualcosa...forse riguarda l'incubo o forse mi sto facendo troppe paranoie. Sarà stato solo un caso. Decido di andarmene di lì quando vengo investita da un orda di ragazze super eccitate.
"Astrid!- comincia una di loro- ti dobbiamo dare una bellissima notizia!" dice saltellando da una parte all'altra...come stanno facendo praticamente tutte.
"A cosa devo questo vostro entusiasmo?" chiedo in modo cortese, suscitando ancora più felicità.
"Bene allora...TI ABBIAMO PROCLAMATO CAPO DELLA RADURA!" urlano in coro saltandomi letteralmente addosso, facendomi cascare purtroppo su un masso. Che male! Data la bella notizia ci avviamo verso il letto di Harriet, per darle la pessima notizia. Ellie, aiutata da altre due, butta di sotto Harriet che si alza incavolata nera. "ora si che ci si diverte" penso, sorridendo in modo sincero. 
"Che cavolo vi è preso! Non mi potevate svegliare in un modo più dolce!" urla contro le tre, sistemandosi maglietta e pantaloni totalmente pieni di polvere.
"Dobbiamo dirti una cosa Harriet...e non credo che la prenderai molto bene..." comunica Denise con aria seria.
"Che cosa è successo? Le ragazze nuove sono morte!...che peccato...sono davvero dispiaciuta!" dice prendendosi giro di noi. "no, mi dispiace tanto Harriet. Ma non ti lascio stare così facilmente!" penso ridendo di gusto.
"No, è molto più serio...bene allora mentre tu dormivi abbiamo organizzato un adunanza e, con il consenso di tutte quante, abbiamo deciso di proclamare Astrid- mi prendono per un braccio e mi spingono davanti a tutti- capo della radura. Tu diventerai il suo vice." Proclama la ragazza con aria imperiale.
"Voi siete pazze! Nemmeno la conoscete!" grida esterrefatta, mentre continua a toccarsi i capelli.
"È vero non la conosciamo benissimo, ma tuttavia si è dimostrato amichevole e disponibile subito...mentre tu ci tratti come carne da macello, ci insulti e fai sempre di testa tua. Ormai la decisione è stata presa, ti auguro buona giornata." E con questo se ne vanno tutte, lasciando da sole me e Harriet.
"Allora era questo il tuo piano! È sempre stato questo!" grida adirata verso di me. In tutta risposta ghigno e mi avvicino a lei.
"Quale piano? Sono qui soltanto da 4 giorni...non pensavo di certo che potesse succedere tutto questo!" rispondo con sicurezza facendo una faccia da angioletto e gli occhi a cerbiatto.         
"Con me non attacca! Hai sempre voluto prendere il mio posto...non capisco il perché...ma è sempre stato il tuo piano..." risponde allontanandosi da me. Con tre passi però mi riavvicino e le sussurro in tono di sfida.
"Magari si...magari no..." e con questo esco dal casolare, lasciandola ai suoi pensieri.
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SPAZIO AUTORE
Ciao! Come va? Io voglio ammazzare i miei professori che hanno già iniziato a interrogare e a fare le verifiche totalmente a caso! Non vedo l'ora che arrivi l'estate! (da qui si capisce che sono messa molto male!)
Comunque ecco un altro capitolo! Andiamo avanti con la storia!!
Chi è la bambina nel sogno di Astrid? Perché le voleva così bene?
E quale sarebbe il piano che vuole mettere in atto?
È buona o cattiva?
Per scoprire tutto questo dovete solo aspettare per il prossimo capitolo! Goodbye😘

Le Raduraie: Un nuovo InizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora