Noah Schnapp| just fall in love

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Guardo in continuazione l'orologio appeso alla parete aspettando con impazienza che suoni la campanella: non vedo l'ora di vedere gli altri.

Finalmente il suono fastidioso della campanella invade la scuola e subito mi alzo e afferro lo zaino. Entrata nella mensa, cerco di ricordarmi il tavolo in cui sedeva Finn, ma non ricordo.
"Ehi Madison, ti sei persa?" ridacchia una voce dietro di me.
"Finn" esclamo sorridendo "ti stavo giusto cercando".

Ci sediamo nel tavolo e ci raggiungono subito gli amici di Finn. E per ultimo, sempre accompagnato da Millie, arriva il ragazzo dagli occhi verdi. Millie mi fa un cenno per salutarmi, che io ricambio, e subito dopo sposto gli occhi sul ragazzo, che mi sta fissando. Mi piace che mi fissi, mi provoca una strana sensazione, ma allo stesso tempo è inquietante.

Si siedono e iniziamo a mangiare.
"Come ti trovi qui, allora?" Mi chiede Finn addentando un pezzo di pollo.
"Bene, direi" rispondo io "i professori sembrano tipi apposto"
"Non quello di matematica: fidati, è un vero stronzo" dice Noah.
È la prima volta che sento la sua voce, ma soprattutto, è la prima volta che mi rivolge la parola. La sua voce mi provoca un brivido lungo la schiena. Ignoro questa sensazione e dopo essermi voltata a guardarlo, lui sposta lo sguardo su di Millie e riprendono a parlare.

La giornata si conclude e faccio per uscire dal cancello della scuola, ma una voce mi chiama.
"Ehi Mad, ehm, posso chiamarti Mad vero?" Mi chiede Finn arrossendo leggermente.
"Si certo" ridacchio.
"Comunque, volevo dirti, domani ci vediamo col gruppo al centro commerciale, ci stai?" dice lui.
"Wow, non mi aspettavo di poter avere questo privilegio" scherzo "si, ci sarò".
Lui mi guarda sorridendo e poi mi saluta.

Angolo autrice
Ehi, oggi non ho niente da dire ahahah.
Buona lettura :)