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Mi infilo tra la folla e li separo. Dopodiché li porto entrambi in un'aula vuota.
"Dico io, ma che avete nel cervello?" chiedo portandomi una mano sul viso.
Loro si guardano e stanno zitti.
"Va bene, non dite niente, basta che non lo fate più. Ah e Noah, ti accompagno in infermeria, tu Finn vai in classe, noi parliamo dopo".

Nel tragitto per l'infermeria, dopo un po' di silenzio, Noah sospira:
"Scusa"
"Non fai altro che chiedermi scusa" dico io "a me basta che non lo fai più"
"È che..." interrompe la frase a metà.
"Che...?" lo incito io.
"Niente, non capiresti"

Arriviamo all'infermeria e faccio sedere Noah sul lettino, poi chiamo l'infermiera. Quest'ultima mi chiede di aspettare fuori dall'aula, e io ne approfitto per scrivere a Finn.

"Cosa vi passa per la testa?"
"Sto a lezione"
"Come se la stessi ascoltando"
"Madison, cosa vuoi?"
"Parlare"
"Va bene. Vediamoci dopo scuola al parco. Sempre se non devi stare con Noah"

Alzo gli occhi al cielo. Nel frattempo esce Noah dalla stanza.
"Che succede?" chiede lui.
Spengo velocemente il cellulare e scuoto la testa.
"Niente"
Mi guarda insospettito ma poi mi sorride e ci avviamo entrambi verso la mensa, visto che ormai è ora di pranzo.
Nel tragitto lo guardo: come fa ad essere così carino anche con la faccia mezza distrutta?

Appena arrivo in mensa mi corrono incontro Sadie e Millie, e io le abbraccio entrambe. Noto che Millie si è ripresa, anche se sotto il trucco si intravedono leggermente le occhiaie.
"Che hai fatto stamattina? Perché non eri in classe?" chiede Sadie curiosa
"Ho accompagnato Noah in infermeria. Quei due cretini si sono picchiati" affermo
sospirando.
Lei ridacchia: "che idioti"
Ci sediamo a tavola e noto che Finn mi lancia delle occhiatine durante tutto il pranzo.

Finita la giornata scolastica mi avvio verso l'uscita intenta ad andare al parco per chiarire con Finn, ma una mano mi afferra il braccio e mi fa voltare. Noah.

"Dimmi"
"Che fai oggi? Volevo farmi perdonare per averti piantata in asso la scorsa volta" dice lui facendo gli occhi dolci.
"Devo vedermi con Finn. Facciamo un altro giorno ok?" dico io.
"Ehm, si ok" dice lui, trasparendo chiaramente una vaga tristezza.
Ignoro questa cosa e mi dirigo verso il parco.

Angolo autrice
Domani è il mio compleannoooo sono happy
Questo capitolo è un po' lungo finalmente.
Mi dispiace se faccio sempre capitoli corti ma ho scuola e ci metto tanto a scriverli, spero vi piacciano

Noah Schnapp| just fall in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora