Il mattino dopo la notizia di quello che era capitato ad Eleonor si diffuse subito a macchia d'olio e le reazioni furono le più disparate.
Molte sue compagne scoppiarono a ridere come matte, le sue più care amiche giurarono vendetta e Louis, incurante dei divieti, si precipitò da lei per confortarla.
Quando la vide, ricoperta ancora parzialmente di piume e miele, dovette trattenersi per non scoppiare a ridere, poi si ricordò che era pur sempre la sua ragazza e si prodigò per aiutarla.
Ad un certo punto, però, si voltò verso lo specchio, dove Harry aveva lasciato la scritta e si bloccò.
Conosceva quella scrittura, la conosceva molto bene...
Una rabbia cieca lo avvolse e, come una furia, si precipitò fuori dalla stanza.
Corse come un matto e raggiunse quella che era stata la sua camera per parecchio tempo.
Sapeva che Harry non era ancora uscito perché le lezioni quel giorno sarebbero iniziate dopo.
Spalancò la porta senza bussare ed entrò, richiudendosela alle spalle.
Harry e Niall si stavano vestendo e lo fissarono attoniti.
Louis si gettò su Harry e lo prese a pugni.
" Tu" urlò " lurido, frocio bastardo... come hai potuto fare una cosa del genere ad Eleonor?"
Niall, a cui Harry aveva raccontato tutto poco prima, cercò di fermare Louis, dicendo:
" È stato solo uno scherzo..."
Louis non lo ascoltò neppure, ma si staccò da Harry e lo guardò con disprezzo.
" Mi fai schifo" sibilò con cattiveria" ...sei solo una patetica creatura. Maledico il giorno in cui ti ho incontrato! Stammi lontano, se vuoi vivere"
Detto questo, si voltò e uscì.
Niall, rimasto senza parole, si prodigò ad aiutare Harry, che reagì all'attacco di Louis in modo pacato e composto.
" Ho esagerato" disse " non dovevo prendermela con Eleonor. Ho perso Louis definitivamente"
" Non darti più colpe di quelle che hai " lo confortò Niall " è stato solo uno scherzo. Dimentichi tutti gli insulti e i dispetti di cui sei oggetto da quando Louis ti ha insultato pubblicamente?"
" Ha ragione lui, non valgo niente " sussurrò Harry a bassa voce.
Niall lo abbracciò e il riccio lo strinse a sè.
" Tu vali più di lui " mormorò il biondino " non dimenticarlo mai "
" E tu non dimenticarti mai che ti voglio bene e te ne vorrò sempre" replicò Harry con le lacrime agli occhi.
In quel mentre suonò la campanella di inizio lezioni.
Niall, dopo un ultimo abbraccio, finì di vestirsi e corse a fare colazione, lasciando la porta aperta dietro di sè, affinché Harry lo seguisse.
Il riccio finì di vestirsi con calma, strappò un foglio da uno dei suoi quaderni, scrisse qualcosa e se lo infilò in tasca.
Uscì dalla stanza, si fermò davanti a quella di Louis e infilò il foglietto sotto la porta.
Si diresse quindi verso le scale che portavano al tetto e le imboccò con calma.
Giunto in cima, spalancò una porta e si ritrovò sulla terrazza più alta del collegio, quella dove lui e Louis si erano rifugiati spesso per stare soli.
La percorse tutta, salì sulla balaustra di protezione e, senza un attimo di esitazione, si gettò nel vuoto.
So che questo capitolo vi lascerà sconvolti, ma, come sapete, la storia avrà un lieto fine.
Non si risolverà tutto in pochi capitoli, ma la trama seguirà un percorso tortuoso e inaspettato...abbiate fede!Nel frattempo volevo dirvi che ho creato un profilo Instagram apposta per parlare delle mie storie e dei Larry.
Se volete seguirmi sarò felice di ricambiare.
Il profilo è pli.nio1975 e lo riconoscerete subito perché nella foto c'è Harry vestito da ballerina.
Vi aspetto!
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Ama, ama follemente, ama più che puoi...
FanfictionHarry e Louis sono due giovani adolescenti che si ritrovano innamorati durante gli anni bui e difficili della seconda guerra mondiale. Attraverso l'Inghilterra e la Grecia, peripezie e tradimenti, vendette e parole non dette il loro amore conoscerà...