43. Lottare

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La casa dove Harry viveva con Des era molto bella e non recava alcun segno dei bombardamenti della guerra, dato che era stata appena ricostruita.

Louis era stato sistemato in una stanza che dava direttamente sul giardino e il sole la illuminava sempre piacevolmente.

Si trovava lì da un paio di settimane, si era rimesso abbastanza in forze e stava aspettando il momento opportuno per andarsene.

Harry era gentile e premuroso con lui, ma Desmond lo guardava sempre con odio e aveva capito che aspettava solo il momento che se ne andasse.

Il fatto era, però, che Louis non sapeva assolutamente dove andare...

Non aveva soldi, si muoveva a fatica con le stampelle e non aveva nemmeno un lavoro da poter svolgere.

L'unica soluzione sarebbe stata tornare da padre Richard, ma non voleva di nuovo gravare sulle spalle di quel povero prete!

Tra due giorni avrebbe avuto appuntamento con il tizio che fabbricava protesi, ma non voleva andarci...non poteva andarci, semplicemente perché Harry non doveva più spendere soldi per lui.

Osservò dalla finestra il giardino e vide Harry rincorrere il suo cane nel prato.

Sorrise, osservando i suoi ricci mossi dal vento e contemporaneamente gli venne da piangere al pensiero che non avrebbe più potuto fare la stessa cosa.

Deglutì il groppo che aveva in gola e poi un urlo lo distrasse dai suoi pensieri.

Si mise in piedi attaccandosi al davanzale della finestra e vide con orrore che il cucciolo era caduto nel laghetto che c'era in giardino e che non riusciva ad uscire a causa della corrente che lo risucchiava da sotto.

" Non farlo Harry!" gridò da solo nella stanza.

Harry, però, non lo ascoltò e si gettò nell'acqua per salvare il suo cane.

Il fatto era che Harry non sapeva nuotare e che stava a malapena a galla!

Louis cercò subito le sue stampelle e con la velocità che gli era consentita uscì in fretta dalla stanza e dalla casa.

Non poteva chiedere aiuto a nessuno perché in casa non c'era nessuno!

Des era fuori per delle commissioni e non sapeva quando sarebbe tornato.

Si affrettò nel prato, facendo uno sforzo immenso e raggiunse il laghetto in tempo per vedere Harry, con il cane fra le braccia, dibattersi nell'acqua.

Lasciò cadere le stampelle e precipitò sul prato perdendo l'equilibrio.

Con la forza delle braccia si trascinò sull'erba e si lasciò cadere nell'acqua.

Doveva salvare Harry e il suo cane a tutti i costi!

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