33. Troppe domande

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" Quando ti sei gettato nel vuoto " disse Niall a Harry con tono sommesso " tutti abbiamo pensato che fossi morto, ma, in realtà, non è stato così. Alcuni alberi hanno attutito la tua caduta e alla fine ti sei rotto un braccio e una gamba, oltre a varie ferite della pelle".

" Ma perché tutte queste menzogne?" chiese Harry riferendosi a ciò che gli era sempre stato detto.

" Perché volevamo proteggerti" intervenne Anna.

" All'inizio " prese di nuovo la parola Niall " tutti credevano fossi morto, poi i medici dell'ambulanza hanno detto che eri vivo, grave ma vivo. I professori ce l'hanno comunicato solo il giorno dopo, anche a me che ero il tuo solo amico...non so perché, ma io, tuo padre e tua madre l'abbiamo preso come un segno del destino..."

" In che senso?" chiese Harry perplesso.

" Nel senso che l'unica persona responsabile di ciò che hai fatto credeva tu fossi morto " rispose Anna.

" Louis ha lasciato la scuola la notte stessa in cui tu hai tentato il suicidio " spiegò Niall " convinto che tu fossi morto. È partito per arruolarsi, per il dolore, per il rimorso...non so, so solo che è stato provvidenziale che non abbia mai saputo che tu eri ancora vivo."

" Quel ragazzo è un mostro " disse Anna. " Non deve più avvicinarsi a te"

" Sei stato portato all'ospedale " continuò a raccontare Niall. " Tuo padre è stato avvisato, è arrivato subito e anche io ho avuto il permesso di venire da te. Quando hai ripreso conoscenza, i medici si sono accorti che avevi perso la memoria. Hanno detto a tuo padre che, per farti ricordare, avrebbero dovuto insegnarti tutto, come se tu fossi di nuovo un bambino..."

" Così mi avete fatto credere di essere il mio presunto gemello e di essere greco " intervenne Harry.

" Sì " spiegò Niall. " La guerra era alle porte e tuo padre ha deciso, nonostante tutto, che fosse più sicuro per te venire qui a Kos da tua madre. I tuoi nonni sono morti, non c'erano più impedimenti..."

" E tu perché sei qui?" gli chiese Harry.

" Mio padre, che comunque, nonostante tutto, mi voleva bene, saputo ciò che era successo a te, è venuto a scuola. Ha parlato con tuo padre Desmond e la paura della guerra ha fatto il resto.
Sono venuto qui con te e sono rimasto qui" rispose Niall.

Harry avrebbe voluto fare altre decine di domande, ma una era quella che gli premeva fare di più e la fece...

" Come mai Louis è capitato qui? Cosa gli avete detto?

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