Erano passati più di tre giorni e dopo alla discussione con Kurt, Angel decise di darsi malata e non uscire dalla propria stanza.
Ma quel giorno sarebbe dovuta ritornare a lezione.
Si alzò sbuffando, erano già le 8,30 perciò aveva mancato l'ora della colazione.
In più doveva sbrigarsi visto che alle 9 c'era la lezione di letteratura aperta a tutte le classi.
Prese le prime cose che le capitarono sotto mano e si vestì velocemente.
Dopo essersi lavata i denti ed essersi sistemata al meglio, prese lo zaino in spalle ed uscì dalla stanza.
Non le sembrava normale doversi portare dietro uno zaino quando la sua scuola era nella stessa struttura in cui dormiva.
Non aveva senso.
Si diresse velocemente in classe e rimase sorpresa nel vedere Ashley seduta accanto a Kurt.
Quest'ultimo si voltò verso di lei e sobbalzò leggermente per lo stupore nel vederla.
Angel abbassò lo sguardo e si sedette accanto a Kyle nel banco subito davanti al loro.
<Ciao.> salutò il ragazzo.
<Ciao.> disse lui sporgendosi verso di lei e dandole un bacio casto sulle labbra.
Angel sorrise imbarazzata mentre Kurt alle sue spalle li guardava incredulo.
<Stai meglio?>
<Si, abbastanza.>
<Non sono venuto a trovarti perché avevo capito che era una scusa quella della febbre. Credevo non avessi voglia di parlare.>
Angel rimase un po' delusa dalla sua affermazione.
Se ci avesse tenuto veramente a lei sarebbe andato comunque.
<Si, infatti era così.> disse la ragazza cercando di evitare il discorso.
Angel riusciva a percepire lo sguardo di Kurt bruciare sulla sua schiena ma fece finta di nulla, non si era neppure scusata per come l'aveva trattato.
Il ragazzo dietro di lei le picchiettò sulla spalla.
Angel si voltò sospirando, non era pronta a ricevere insulti o subire del sarcasmo da parte sua.
<Come stai?> le chiese.
Angel sgranò gli occhi, non si aspettava quella domanda.
<Bene.> rispose balbettando.
<Che peccato.>
Angel prese un respiro profondo e si voltò nuovamente verso la professoressa di letteratura che era appena entrata.
<Oggi parleremo di un capolavoro letterario, Cime Tempestose di Emily Brönte.> disse <Qualcuno lo conosce?>
Angel alzò subito la mano seguita da Kurt e altre due ragazze che non conosceva.
<Benissimo.> disse <Voi che l'avete letto, cosa ne pensate?>
<È una delle storie d'amore più belle di tutti i tempi.> disse Angel senza pensarci.
<Una storia d'amore?> si intromise Kurt. <È un romanzo basato su delle persone che fanno cose orribili.>
<Oh certo, quindi mi stai dicendo che Catherine ed Heathcliff non si amavano.> esclamò la ragazza innervosita.
<Quello che Heathcliff provava per Catherine non era amore ma ossessione.>
<E tu che ne sai?>
<Non ci va un genio per capirlo, basta semplicemente non essere una stupida ragazzina illusa che crede esista un lieto fine per ogni storia.>
<D'accordo ragazzi, non c'è bisogno di prendersela tanto.> disse la professoressa grattandosi la nuca profondamente in imbarazzo per la situazione in cui li aveva messi <È solo un libro in fondo.>
Angel lancio un'occhiataccia a Kurt e poi si rivoltò per ascoltare il continuo della lezione.
<Quello che ha detto Kurt è vero, quello che provava Heathcliff era ossessione.> disse la professoressa <E quasi sicuramente Catherine era attratta da lui solo perché si sentiva lodata.>
Sul volto di Kurt apparve un'espressione di orgoglio che Angel avrebbe voluto strappargli dal volto.
<La vera storia d'amore a parer mio però è quella tra Hareton Earnshaw e Catherine Linton.> continuò <È la prova che dall'odio può nascere l'amore. Anche se Hareton veniva trattato male dalla signorina Linton, non si è mai dato per vinto. Ha sempre cercato di farsi valere e di dimostrarsi al suo livello.>
Un sorriso apparve sul volto di Angel e si voltò per vedere l'espressione di Kurt che però sembrava impassibile.
<Voglio che per la prossima volta mi scriviate un breve tema dicendomi cos'è per voi l'amore.> disse un secondo prima che suonasse la campanella.
Ma cos'era per Angel l'amore?
Lei non l'aveva ancora mai provato questo sentimento.
Era persa tra i suoi pensieri quando la risata di Ashley la distrasse.
Non si voltò ma cercò di origliare la conversazione.
<Ma come hai fatto a cadere da solo dalle scale?> gli chiese la ragazza continuando a ridere.
<Ti ho detto che non sono caduto da solo, quel cretino di Alex mi ha fatto lo sgambetto.> le rispose con tono piatto e disinteressato.
<Oh, giusto!>
<Ma hai una paralisi facciale per caso?> le chiese di colpo.
<Cosa?Perché dovrei?>
<Perché continui a guardarmi con un'espressione da ebete in faccia.> esclamò esasperato.
Angel scoppiò a ridere, poi si voltò verso Kyle che la stava guardando confuso.
<Scusami.> disse <Mi sono ricordata di una cosa divertente.>
Kyle scosse la testa e poi sorrise.
<Sei pazza.> disse ed Angel alzò le spalle.
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MONSTER - L'inizio
FantasyPRIMO LIBRO DELLA SAGA "MONSTER" Angel,una ragazza dal passato ignoto,si risveglia in una struttura in cui sono presenti dei ragazzi proprio come lei. Ragazzi dotati di poteri speciali. Ma sopratutto ragazzi che sono stati privati dei propri ricordi...