Angel entrò nella sua stanza e si buttò sul letto a peso morto senza far caso ad Ashley che stava svuotando il suo armadio alla ricerca di qualcosa da mettersi.
<Angel!> esclamò facendola sobbalzare.
<Ohhh, ma che c'è? Stavo cercando di riposarmi un po'.>
Ashley prese un vestito rosso in mano e glielo mostrò.
<Quindi?>
<Ti piace?>
<Si, è bello.> disse riappoggiando la testa sul cuscino <Poi il rosso è il tuo colore.>
<Speriamo piaccia anche a Kurt.> disse infilandoselo.
Angel spalancò gli occhi e si mise subito a sedere.
<Tutto bene?> le chiese Ashley.
<Esci con Kurt?>
<Mi ha chiesto di vederci.> disse abbozzando un sorriso,poi applicò un rossetto rosso.
<Oh, non credevo ti interessasse.>
<In realtà non lo credevo neanche io, stavo iniziando a conoscere Thomas e mi piaceva ma poi ho conosciuto Kurt.>
<Proprio perché l'hai conosciuto non capisco come faccia a piacerti.> esclamò <Quando lo sento parlare mi sanguinano le orecchie.>
<Dici così solo perché vi odiate reciprocamente.> disse alzando gli occhi al cielo.
<Non è vero, sai anche tu quanto sia insopportabile e scorbutico.>
Ashley sbuffò e dopo essersi sistemata i capelli allo specchio,si voltò verso di lei.
<Kurt è un ragazzo d'oro, non lo conosci bene.>
<Se lo dici tu...> disse Angel incrociando le braccia al petto scocciata.
Qualcuno bussò alla porta e Ashley obbligò Angel ad andare ad aprire.
<Ciao.>
<Ciao.>
<C'è Ashley?>
<Mi sembra un po' stupida come domanda visto che dormiamo nella stessa stanza.>
<Stare rinchiusa qui dentro per tre giorni ti ha fatta diventare ancora più scorbutica.>
<No, è la tua faccia da cazzo che mi fa diventare così.>
<Oh, ma che gentile.>
<Ma figurati.>
I due ragazzi si guardarono per un istante per poi scoppiare a ridere.
<Eccomi!> esclamò Ashley apparendo alle spalle di Angel.
Kurt strabuzzò gli occhi e rimase leggermente sconcertato.
<Ciao.> disse il ragazzo grattandosi la nuca evidentemente in imbarazzo.
<Ciao.> disse Ashley sorridendo.
Angel rimase sulla soglia della porta accanto a lei.
<Ti ho portato il quaderno.> disse porgendoglielo <L'avevi dimenticato sul banco.>
<Mi hai chiesto di vederci solo per questo?> disse stringendo le labbra per non piangere.
Angel la guardò dispiaciuta.
<Oh, giusto mi stavo dimenticando...> disse frugando nella tasca.
Le porse una gomma e le sorrise.
<Grazie per avermela prestata.>
Ashley scosse la testa, lo sorpassò dandogli una spallata e corse in bagno.
<Ma che ho fatto?>
<Sei proprio un idiota.> esclamò. <Perché le hai chiesto di vedervi?>
<Perché dovevo ridarle le cose che aveva dimenticato.>
<E non potevi ridargliele domani invece di farle credere che tu fossi interessato a lei?>
<Ma io non le ho mai dato nessun motivo per crederlo.> disse <Mi sembra abbastanza chiaro che io sia interessato ad un'altra ragazza.>
Angel sobbalzò leggermente per la sorpresa.
<Ti piace seriamente qualcuno?>
<Si, perché è così difficile da credere?>
<Forse perché non hai un cuore.>
<Cazzate.> disse incrociando le braccia al petto.
I due ragazzi rimasero in silenzio per un po'.
<Quindi? Ti serve ancora qualcosa?> esclamò Angel rompendo il ghiaccio.
<Io...>
Il ragazzo non riuscì a terminare la frase perché venne interrotto da una voce femminile proveniente dalle sue spalle.
Si voltò e sorrise.
<Sei pronto?> gli chiese la ragazza sistemandosi la spallina del vestito che le continuava a ricadere.
Sul volto di Angel apparve un'espressione confusa.
Era Chloe la ragazza che gli piaceva?
<Sei bellissima.> disse stampandole un bacio sulla guancia.
Chloe sorrise imbarazzata poi rivolse lo sguardo alle spalle di Kurt e salutò Angel.
I lunghi capelli biondi le ricadevano perfettamente sulle spalle e grazie alla matita nera che aveva applicato il color ghiaccio dei suoi occhi spiccava ancora di più.
<Ciao Chloe!> esclamò Angel abbassando lo sguardo verso le mani incrociate dei due ragazzi <Scusate se non mi trattengo a parlare, ma devo andare a consolare Ash.>
Così Angel senza neanche salutare corse in bagno chiudendosi la porta alle spalle.
Si accostò per qualche istante con la schiena contro la porta fin quando non sentì Ashley singhiozzare.
Si diresse verso la direzione del rumore e quando la vide si avvicinò leggermente a lei.
Era seduta contro la parete con le gambe al petto.
<Ash.> disse sedendosi di fronte a lei il più vicino possibile.
Ashley scosse la testa senza smettere di piangere, Angel le accarezzò i capelli.
<Perché nessuno mi sceglie mai?> disse alzando il volto e puntando i suoi splendidi occhi scuri ormai gonfi e rovinati dalle lacrime su di lei.
<Ma non è vero, so per certo che Thomas ti muore dietro.> disse <Dagli una chance.>
<Non è questo il punto, i ragazzi che mi piacciono non mi ricambiano mai.>
<Forse perché non sono quelli giusti per te, magari tu e Kurt non siete destinati a stare insieme.>
<Già...avrei dovuto capirlo subito.>
<Cosa?>
<Che lui era innamorato di te.> disse mordendosi il labbro.
<Non è di me che è innamorato.> disse Angel mentre sentì una fitta al cuore.
<Ne sono certa.>
<È uscito con Chloe.> esclamò la ragazza ancora incredula.
<Oh...> disse <Ero sicurissima che fosse interessato a te.>
La testa di Angel iniziò ad appesantirsi, scosse la testa.
Non capiva cosa le stesse succedendo.
<Ash, ho bisogno di prendere una boccata d'aria.> disse <Ti dispiace?>
<No, vai pure.> esclamò <Io sto bene.>
Angel corse al piano terra e uscì subito nel giardino sul retro.
Si appoggiò ad un albero cercando di respirare, poi alzò lo sguardo davanti a sé e vide Kurt e Chloe baciarsi.
Il respiro le mancava sempre di più mentre il suo battito cardiaco stava accelerando.
Si portò una mano sul cuore e si accasciò lentamente ai piedi dell'albero.
Angel alzò lo sguardo incontrando gli occhi preoccupati di Kurt.
<Angel, respira.> disse <Va tutto bene.>
La ragazza in preda al panico gli prese la mano e la strinse il più forte possibile.
<Concentrati sulla mia voce.> disse <Chloe va' a chiamare Kyle.>
Chloe annuì e rientrò velocemente.
<Che mi sta succedendo?>
<È soltanto un attacco di panico...anche Kyle ne soffriva l'anno scorso.>
Angel annuì mentre le lacrime le rigavano il volto.
<Kurt...> disse la ragazza attirandolo verso di se.
<Sono qui.>
<Non lasciarmi.>
<Non vado da nessuna parte, stai tranquilla.>
Lei gli rivolse un sorriso sincero a tal punto da mozzargli il fiato.
Kyle arrivò e spostò Kurt bruscamente.
<Stai bene?> le chiese.
Angel annuì mostrandogli un sorriso, lui la strinse a sé e le stampò dolcemente un bacio sulle labbra.
<Riesci a rialzarti?> le chiese Kurt sporgendosi verso di lei per aiutarla.
<Ci penso io!> lo liquidò Kyle velocemente.
Kurt strinse le spalle ed indietreggiò.
<Volevo solo aiutare...>
<Non ha bisogno di te, ha già me.>
Kurt aggrottò la fronte, lanciò un ultimo sguardo alla ragazza ancora accasciata a terra e poi se ne andò trascinando con se Chloe.
Kyle la aiutò dolcemente a rialzarsi.
Angel era confusa dal comportamento di Kyle, le era sembrato brusco con Kurt.
Le sembrava strano il comportamento di Kyle, d'altronde non stavano ancora insieme ufficialmente e proprio per questo la scenata le sembrò esagerata.
Angel scosse la testa, decise di non darci peso perché le andava bene così, in fondo le piaceva Kyle anzi forse ne era addirittura innamorata.
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MONSTER - L'inizio
FantasyPRIMO LIBRO DELLA SAGA "MONSTER" Angel,una ragazza dal passato ignoto,si risveglia in una struttura in cui sono presenti dei ragazzi proprio come lei. Ragazzi dotati di poteri speciali. Ma sopratutto ragazzi che sono stati privati dei propri ricordi...