Capitolo 26

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Angel dopo essere stata dimessa fece di tutto per evitare di vedere Kyle e Kurt.
Non aveva il coraggio di guardarli neppure in faccia dopo aver recuperato i suoi ricordi.
Si sentiva in imbarazzo e non riusciva a pensare ad altro che ai suoi sentimenti e a quello stato confusionale che si era innescato nella sua testa.
Qualcuno bussò alla porta e Angel andò ad aprire ritrovandosi di fronte Kurt.
Il ragazzo la scrutò attentamente, era ormai da giorni che non riusciva a vederla per più di dieci secondi.
<Che ci fai qui?>
<Posso entrare?>
Angel esitò per un istante,poi lo fece passare e richiuse la porta alle sue spalle.
Si voltò verso di lui puntando lo sguardo fisso nel suo.
<Mi spieghi che ti prende?>
<Di che parli?>
<Stai evitando Kyle da giorni ormai.> disse <E stai evitando anche me.>
<Non è nulla di personale.>
<Angel lo sai che puoi dirmi tutto.> esclamò <Per quanto la tua voce mi dia sui nervi posso ascoltarti.>
<D'accordo.> disse la ragazza giocherellando con le sue mani senza ribattere alla provocazione.
<È da un po' di tempo che sto iniziando a ricordare il mio passato.> disse <All'inizio erano ricordi confusi ma ora sono più chiari.>
<Cosa ti ricordi?>
Il volto di Angel si incupì mente percepiva le lacrime agli occhi.
<Mi ricordo del giorno in cui i miei genitori sono morti. Mi ero nascosta sotto il letto come mi avevano detto, poi sono scesi al piano di sotto e si sono sentiti due colpi di pistola, uno per mio padre e uno per mia madre. Non mi sono mai sentita così male. Dopo la loro morte sono andata a vivere da mia zia ma anche lei è morta per proteggermi, sebbene in vano poiché la sera del mio diciottesimo compleanno mi presero lo stesso. Il sangue sul lettino è mio, ecco il perché sembrava recente.>
<Me li avevi già accennati questi ricordi> disse <Ma non capisco cosa abbiano a che fare con me.>
<Tu eri il mio vicino di casa, siamo cresciuti insieme.> disse abbozzando un sorriso <Un giorno ci siamo messi a guardare un cartone che trovavo davvero stupido ma l'avevo fatto solo per te perché sapevo quanto ci tenessi.>
<Anche io me lo ricordavo questo ma non avrei mai pensato che la bambina dei miei ricordi potessi essere tu.> disse sorridendole.
<Mi ricordo che al ballo di fine anno mi baciasti e mi chiedesti di essere la tua ragazza.> disse con la voce spezzata <Poi un giorno all'improvviso mi dissero che eri morto, mi ricordo la tua bara e le persone attorno che piangevano. Da quel momento non sono più stata con nessuno perché ero a pezzi.>
Il cuore del ragazzo perse un battito, sapeva che tra di loro ci fosse stato qualcosa ma averne la conferma lo riempì di gioia.
<Angel...> disse.
<No, stai zitto ti prego.>
Kurt si ammutolì per un istante poi riprese la parola.
<Non puoi evitare Kyle solo perché siamo stati insieme.>
<Credi davvero che sia solo per questo?> esclamò la ragazza esasperata.
<Se non è così allora spiegamelo.>
<Recuperando la memoria sono tornati in me anche tutti i sentimenti che provavo.> disse.
<Non capisco...>
<Amo Kyle, davvero, lo amo con tutta me stessa.> disse <Ma riesco a sentire dentro di me tutto ciò che provavo quando stavo con te.>
<Che significa?>
<Non so spiegarmi il perché ma significa che in qualche modo io sono innamorata di te, nei miei ricordi ci sei tu.>
Kurt sobbalzò leggermente per la sorpresa.
<Non riesco a smettere di pensarti, i ricordi continuano a susseguirsi nella mia testa e non riesco più a capire niente.> disse ormai con il volto rigato dalle lacrime <Ho provato a far finta di nulla ma non ci riesco, mi sembra letteralmente di impazzire.>
Lui la guardò per un istante, poi prese coraggio e l'attirò a se per un braccio per poi baciarla.
Fu' un bacio dolce ma allo stesso tempo un bacio passionale e pieno di desiderio.
La strinse a se con più forza, non voleva lasciarla ora che finalmente poteva averla tutta per se.
Angel si allontanò leggermente da lui in imbarazzo.
<Kurt, te lo dico subito perché non voglio che tu fraintenda o ti illuda.> disse con lo sguardo puntato a terra <Ma io sto con Kyle e nonostante quello che provo per te non ho intenzione di lasciarlo, il mio amore nei tuoi confronti è condizionato dai ricordi ma non è reale, o almeno non più.>
Angel non seppe il motivo per cui gli disse quelle cose, non le pensava ma non avrebbe mai potuto spezzare il cuore di Kyle così all'improvviso per dei sentimenti di cui non era ancora totalmente sicura.
Pensò che allontanare Kurt fosse la soluzione migliore in quel momento sebbene ciò significasse spezzare non solo il cuore del ragazzo davanti a lei ma anche il suo.
Kurt scosse la testa incredulo delle sue parole.
<Mi hai detto di amarmi e poi mi dici che quello che c'è tra di noi non è reale?>
<Ti ho detto che il mio amore per te è vivo nei miei ricordi.>
<Non è giusto! Sai anche tu che non è vera neanche una singola parola di quelle che hai detto.>
Il ragazzo dai capelli corvini si mise le mani nei capelli.
<Kurt, accetta la mia decisione e fattene una ragione.> disse incrociando le braccia al petto.
<Non ti capisco sul serio.> esclamò esasperato.
Angel rimase in silenzio, non sapeva cosa dire.
Era certa di amare Kyle ma non poteva negare i suoi sentimenti per Kurt.
Ricordava come si sentiva quando stava accanto a lui o quando incrociava il suo sguardo per i corridoi a scuola.
Le sembrava che tutto ciò fosse successo da poco ma in realtà era accaduto da più di due anni.
Si sentiva in colpa per aver allontanato Kurt in quel modo ma non poteva lasciare Kyle e spezzargli il cuore, stava andando bene tra di loro.
<Non hai più niente da dire immagino.> disse il ragazzo passandosi una mano sul volto.
La sofferenza nella voce di Kurt fece rabbrividire la ragazza che non avrebbe mai voluto ferirlo.
Angel scosse la testa senza alzare lo sguardo da terra.
Kurt sbuffò ed uscì dalla stanza sbattendo la porta.

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