Years · h.s

Ventitre

Piccolo disclaimer, questo capitolo originariamente era stato diviso in due parti, ma successivamente ho deciso di unirle perché voglio velocizzare un po' la storia. La parte che separa i capirlo si nota molto e mi dispiace, ma per ovviare avrei dovuto riscrivere delle parti e non mi andava. Spero in gini caso che sia di vostro gradimento.

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Vi lascio alla lettura adesso, grazie mille per tutto 🥰

"Anche lui ti provoca tutto questo, senza nemmeno baciarti Elisabeth?"

Questa domanda non ha lasciato la mia mente nemmeno per un secondo durante tutto il mese. Le prime parole che la mattina il mio cervello elabora sono quelle, come le ultime, ogni volta che osservo Harry ricordo quell'istante, quella domanda, alla quale ancora oggi non ho il coraggio di rispondere.

Conosco la risposta, so bene che Liam certe sensazioni non me le ha mai provocate, so anche però che ciò non deve necessariamente significare qualcosa, o quanto meno non ciò che ha insinuato Harry.

Di ciò non ne ho mai parlato con Kate, so che mi guarderebbe con disapprovazione e a me basta immaginarmela, senza contare il fatto che parlarne renderebbe l'accaduto reale. Dopo quella sera infatti, io e Harry ci siamo visti svariate volte, ma l'argomento non è mai stato preso per fortuna, entrambi abbiamo fatto finta di nulla, comportandoci come abbiamo sempre fatto.

Questa mattina Liam è arrivato da Londra, alla fine parlando ho trovato il coraggio di proporgli di venire qui per capodanno e non ho nemmeno dovuto insistere, anzi ne è stato dal principio entusiasta. Mi vergogno quando ripenso ai giorni passati, o persino alla stessa mattina, in cui ho sperato che cambiasse idea o che succedesse qualcosa che gli impedisse di venire, ovviamente nulla di ciò è successo, infatti siamo sul divano di casa mia, lui con un braccio sulla mia spalla e io con la testa sul suo petto. 

"Quindi questa sera chi ci sarà ?"

"Non lo so con certezza, sicuramente Kate, Niall, Louis e Harry." In realtà ci saranno probabilmente molte più persone, ma non credo che avrò familiarità come molte di queste.

"Tra te ed Harry come vanno le cose?" Come un fiume in piena mi tornano in mente tutti i momenti in cui il corpo mio è di Harry si sono toccati senza neppure essere vicini, quelle volte in cui il cuore ha scalpitato più velocemente del solito per colpa dei suoi occhi e allora per qualche istante mi manca il respiro al solo pensare che sono stata così vicina al lasciarmi andare e tradire Liam.
Mi ricordo poi che ciò non è successo, mi ricompongo e rispondo.

"Bene, credo di poter dire che siamo quasi amici adesso."

"Quasi amici?" Lo sguardo di Liam non è più sulla tv davanti a noi, piuttosto sul mio viso, il quale sotto il suo sguardo attento si sente costretto a ricambiare lo sguardo. Alzo le spalle, perché altro non saprei dire, mentre lo sguardo di Liam è sempre dubbio.

In questo preciso istante vorrei che fosse già domani, vorrei chiudere le palpebre per poi riaprirle ed essere già nel 2020. Ci provo stupidamente, serro le palpebre, buio, poi di nuovo luce, Liam è ancora accanto a me, seduti esattamente dove eravamo prima.
La verità è che sono in ansia, il solo pensiero di questa sera mi fa accelerare il cuore e una sensazione di nausea si palesa.
Non so nemmeno perche questa voglia di saltare questo capodanno, so però che quando penso a tenere Liam per mano, a baciarlo quando scocca la mezza notte, farlo davanti ad Harry, mi fa attorcigliare lo stomaco. E mi vergogno da morire per tutto ciò, vorrei poter mettere in pausa tutto, perché dentro di me c'è troppa confusione.