Years · h.s

Ventuno

Pls leggete il mio spazio alla fine

Ho passato un'intera serata ad ammirarlo. Non c'è stato un momento nel quale i miei occhi non si siano trovati sul suo corpo marmoreo, il quale più sorsi di birra prendevo più mi attirava a se.
Ora più che mai lo osservo, senza nemmeno più nascondermi. Lo osservo e vedo come le sue labbra si muovono dolcemente, nonostante con la mente sia altrove. Vedo il suo corpo rilassato su una sedia e i suoi occhi evitarmi e allora non posso non chiedermi cosa stia succedendo.

"Tutto bene?" Chiesi. Harry annuii, poi mi invitò a prendere un'altra birra insieme. Accettai e poco dopo ci ritrovammo dietro al bancone del locale. Quando mi fece cenno di passargli i boccali li presi e gli porsi il primo, il quale fu velocemente pieno, poi il secondo.

"Perché non vuoi chiedere a Liam di venire qua?" La domanda di Harry mi prese un po' alla sprovvista, ma nemmeno tanto poiché quella sera una domanda simile mi era già stata posta. Prima come adesso

"Voglio, ma qui non conosce nessuno, non so quanto lo renderebbe felice."

"Mi era sembrato si fosse trovato bene con noi la scorsa volta." Era vero, Liam sembrava essersi trovato bene con il gruppo, in macchina aveva scherzato con Niall e al lago giocato e parlato con Louis e Harry. Poi però mi tornò in mente il suo sguardo confuso quando vide me e  Harry tornare insieme, le sue parole una volta a casa sul divano di casa mia, la promessa che feci e che la mattina dopo mi pentii di aver fatto; e allora pensai solo che averlo qui, in una situazione simile alla precedente, ma nettamente diversa dato il rapporto con Harry molto cambiato, non mi avrebbe fatto così tanto piacere quanto avrebbe dovuto e per qualche ragione diedi la colpa al ragazzo di fronte a me.
Lui così composto, con il boccale di birra in una mano e l'altra appoggiata al bancone, mi osserva in silenzio, mentre aspetta una mia risposta. Temporeggio allora e porto il boccale di birra tra le labbra e sorseggio il liquido restante.

Guardando indietro questo ultimo mese trascorso è stato rivoluzionario, soprattutto per quanto riguarda la relazione tra me e Harry. Durante quest'ultimo periodo infatti abbiamo iniziato a creare un rapporto, lo abbiamo fatto quando mi ha portato altre due volte a visitare Charlie, quando siamo stati le domeniche a parlare in giardino, quando ci siamo incontrati anche insieme al resto del gruppo nel pub di Kate. Come per due sconosciuti anche noi abbiamo imparato a conoscerci un po' alla volta e non posso negare che, come adesso o il resto della serata, non ci siano stati momenti in cui ho sentito la voglia di premere le mie labbra sulle sue o di sentirmi bene solo osservandolo. Mi sono posta domande, non mi sono data risposte. Ho fatto paragoni, ma non sono serviti. Quello che succede ogni volta che io e Harry siamo insieme lo possiamo comprendere solo noi, anche se credo che Kate inizi a rendersi conto di quando quel qualcosa succede, infatti anche adesso percepisco i suoi occhi su di noi.

Ne abbiamo parlato, perché lei voleva che ne parlassimo, ma io non le ho saputo dire nulla. Io e Harry siamo conoscenti al momento ed è bello così, non ho bisogno di incasinare nulla. Liam è il mio ragazzo ed anche questo è bello così. Io e lui stiamo bene insieme, non ho bisogno di incasinate le cose anche qua.

"Stai attenta." Mi ha ripetuto Kate, io d'altra parte le ho annuito, senza aggiungere altro, mentre lasciai che il discorso per il momento cadesse lì.

Continuo a sorseggiare la birra come fosse un anti stress, capace di annullare ogni mia preoccupazione, destata al momento dalla volontà mia estrema di avvicinarmi al riccio.

"Non c'è bisogno che ti affoghi per non rispondermi." Dice e allora vorrei dirgli che non ricordo più nemmeno di cosa stavamo parlando, poiché persa nei miei pensieri. Non lo faccio comunque, anzi continuo ad osservarlo fino a quando mi rendo conto che non dovrei desiderare così tanto qualcun altro e allora dico qualcosa di assolutamente inaspettato tanto per me quanto per lui.