🌿 Harry 🌿
"Harry, è il tuo turno!" Dall'altra parte della sala è Niall a urlare il mio nome intimandomi di avvicinarmi per prendere parte al gioco. Io ancora con il boccale di birra in mano sorseggio l'ultimo millilitro di liquido rimasto, per poi sorridere alla bella ragazza di fianco a me, prima di rivolgere lo sguardo verso il biondino e avvicinarmi a lui.
Quando sono abbastanza vicino riesco a mettere a fuoco il cerchio appeso al muro, dove osservo esserci poche freccette attaccate e la maggior parte distanti dal centro.
"Harry, stiamo perdendo cazzo. Non ho intenzione di tingermi i capelli di verde, cerca di puntare quella freccetta bene!" Posando una mano sulla mia spalla sinistra mi porge con l'altra mano la freccetta che avrei dovuto tirare.
Osservai Louis, il quale si trova a pochi passi distanti da me, concentrato sulla mia figura, chiaramente speranzoso che quella freccia si scagli contro il muro e non al centro del bersaglio. Niall d'altra parte mi diede un colpetto sulla spalla di incoraggiamento, prima di lasciarmi posizione per tirare.Quella sera avevo consumato già la mia terza birra, mentirei quindi se dicessi che il bersaglio a pochi centimetri da me è completamente immobile e a fuoco. Chiaramente non un ottima prospettiva per vincere, ciò che comunque mi rassicura è sapere che anche gli altri ragazzi sono poco concentrati come me.
"Chi vince?" Pochi istanti prima di tirare sento la voce della bella ragazza che poco prima era con me al bancone, così mi volto e capisco che come me ha raggiunto il gruppo, rivolgendo parola a Kate. Le sorrido, anche se non sono certo mi abbia notato, per poi girarmi e tornare concentrato sulla partita.
Mi sistemo poco lontano dal bersaglio, alzo il braccio portando la freccetta che tengo tra le dita della mano destra davanti ai miei occhi, chiudo l'occhio sinistro e fisso il punto che vorrei che centrasse.
Sono abbastanza lucido da capire che probabilmente non riuscirò mai a centrare il centro, perciò istanti prima di lanciare la freccia sposto di poco il mio obbiettivo e quando, con stupore di tutti la freccia finisce molto vicina a centro del bersaglio, faccio un sorriso soddisfatto verso Louis e Ross."Cazzo." Louis si lamenta, portandosi una mano tra i capelli, mentre Niall esulta, dando dei perdenti ai ragazzi dell'altra squadra.
"Louis, sono sicuro che il verde ti donerà moltissimo." Ancora con il sorriso tra le labbra, ascoltando il resto del gruppo prendere in giro Louis e Ross, mi volto per tornare al bancone a prendere un'altra birra, una birra per la vittoria. Niall però mi anticipa e parla ancora una volta, invitando me e le ragazze a fare un cicchetto in nome della vittoria.
Istanti dopo un bicchiere con un superalcolico è stretto nella mia mano, la bella ragazza di prima, Elisabeth, è alla mia destra, mentre Niall alla mia sinistra."Brindiamo ai vincitori e alle future versioni poco attraenti di Joker!" Quando l'ultima parola uscii dalle labbra di Niall nessuno dei presenti perse tempo, portammo il bicchiere sulle labbra e lasciamo che la gola bruciasse sotto l'effetto dell'alcol.
"Complimenti vincitore. Io però se fossi in te ci andrei piano con il bere adesso." Elisabeth rise alle sue parole e io feci lo stesso, mentre con la mano destra mi sistemai i capelli.
Oggi è stata proprio una bella giornata. Quella mattina ero stato in casa con mia madre ad aiutarla a preparare il pranzo che avremmo fatto a casa nostra con Elisabeth e sua madre. Ormai da tre settimane erano ripresi i pranzi in compagnia, tutto è sempre andato molto bene, al punto tale da spingermi la settimana scorsa a far pranzare con noi anche Charlie.
Sono contento di aver fatto incontrare, ormai un mese fa, Elisabeth e Charlie. Sono contento di aver condiviso una parte importante di me con lei, soprattutto perché sono convito che farlo ci abbia aiutato molto ad avvicinarci. Dopo quel giorno infatti le cose migliorarono e migliorarono. Ho portato altre due volte Elisabeth da Charlie e nonostante il piccolo sia ancora timido nei confronti della ragazza, intuisco della simpatia nei due, il che mi rende felice.
A parte quei due incontri io e la ragazza non fummo mai realmente soli, dei momenti soli riuscivamo a ricavarceli ugualmente, anche se intorno a noi vi erano decine di persone.

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Years · h.s
Fanfiction*Dalla storia* La melodia continua lenta e io non posso non chiedermi se per caso non sia già nel mio letto e questo sia tutto frutto della mia mente. Così, un po' per comprendere se sono per davvero nel mondo dei sogni, un po' per il bisogno di god...