*Dalla storia*
La melodia continua lenta e io non posso non chiedermi se per caso non sia già nel mio letto e questo sia tutto frutto della mia mente.
Così, un po' per comprendere se sono per davvero nel mondo dei sogni, un po' per il bisogno di god...
Gli ho promesso che non me ne sarei andata mai più, non sarei scappata ancora, non senza di lui.
Avevo paura, lui aveva paura e per tanto tempo siamo stati entrambi cauti con i nostri cuori, o almeno ci abbiamo provato, le nostre anime però si erano sfiorate e unite diverse volte precedentemente e "andarci piano" non è stato possibile per noi due.
Per i primi sei mesi c'era lui e c'ero io, il resto del mondo non lo vedevamo. I sei mesi più belli della mia vita e non credevo che avrei mai pensato qualcosa del genere nuovamente dopo Londra. Il tempo però non si è mai fermato, al contrario nostro, per me era tempo di riprendere la mia vita in mano e la mia carriera, Londra mi aspettava nuovamente e io non volevo farla aspettare.
Non sono scappata, glielo avevo promesso, "basta scappare", ma a Londra dovevo proprio tornare. I primi mesi abbiamo fatto funzionare la relazione a lunga distanza, nei weekend o giorni liberi io tornavo a casa o lui veniva a trovarmi. Abbiamo provato a farla funzionare così per un po', poi le cose iniziarono ad andare male, pensai di mollare il mio apprendistato e tornare a casa, ma una più bella sorpresa mi aspettava, Harry si sarebbe traferito a Londra, con me e per noi poco dopo.
Vivere in un monolocale è stato sfiancante delle volte, le liti non mancavano, ma io e harry abbiamo cercato sempre di trar il meglio da quella situazione, l'abbiamo fatto fino all'ultimo, fino a quando non abbiamo trovato casa nuova, in nuova casa, dove mettere le nostre radici e crescere insieme.
Non ricordo nemmeno come sia successo, ma in poco tempo ci siamo ritrovati entrambi con due lavori stabili, una bella casa a Londra e un terribile cagnolino. Stavamo vivendo la nostra miglior vita, senza alcun dubbio, ci amavamo come poche persone al mondo e nulla avrebbe potuto distruggere la fortezza che ci eravamo creati, almeno così credevamo.
Non importa quanto tempo sia passato, un giorno o un anno, il ricordo del giorno in cui tutte le nostre certezze, tutta la nostra vita insieme è crollata in mille pezzi lasciando di me briciole sarà sempre vivido in me come se fosse appena successo. La mia pelle percepisce ancora i pezzi di vetro incastrati nelle braccia, la gamba far male come se la stessero tagliando in due e il silenzio glaciale in seguito allo schianto.
Non potevo muovermi, fisicamente il mio corpo era bloccato e sapevo che qualsiasi movimento avrebbe potuto fare solo più danni, così urlavo, ma non riuscivo a sentirmi. Ambulanza e polizia sul posto poco dopo, ore dopo in ospedale mi comunicavano che harry non c'è l'aveva fatta.
Ho perso l'amore della mia vita quel giorno. Ho perso la persona con cui ho passato più anni. Ho perso la persona con cui stavo costruendo un futuro. Ho perso il mio migliore amico. Quel giorno ho perso tutto, tutte le mie persone e da quel giorno la mia vita si è congelata.
Il grande amore che abbiamo vissuto lo tengo per me, ne sono custode, è tutto ciò che mi rimane di lui, di noi. Io e Harry non esistiamo più, il nostro amore è stato lacerato, esiste, ma non batte più, come Harry. Lui vive nella mia mente, mi accompagna ogni giorno nelle mie giornate, ma non batte più il suo cuore.
Alcune volte mi chiedono come faccia a vivere portando dietro questo peso, essere sopravvissuta ad un incidente mortale e il mio fidanzato no. Prima di rispondere solitamente conto fino a dieci, perché chi potrebbe certe domande, poi dico che ho sempre creduto nel destino, che il fatto che harry sia morto faccia schifo, che odio chiunque abbiamo reso ciò tale, ma ci sarà una ragione superiore per tutto ciò, devo credere che ci sia, perché altrimenti non riuscirei a vivere più. E allora mi chiedo se abbia già scoperto questa grande ragione e io rimango in silenzio a quel punto, sperando che la domanda crolli da se e l'imbarazzo sparisca.
Mi hanno detto che il cuore da una ferita così non guarisce mai, il dolore potrà alleviarsi con il tempo, ma non scomparirà mai del tutto. Ci ho creduto, perché dovevo andare avanti, nonostante non avessi nulla per cui farlo, o così credevo.
Abbandonai tutto, casa, famiglia, amici e lavoro, avevo promesso a harry che non sarei più scappata, non senza di lui, e lui lo portai sempre con me, fuggì e fuggimmo dal resto del mondo però, perché quel mondo che stava vivendo mi stava soffocando lentamente.
Questa volta però nessuna sapeva dove fossi, bastava che sapessi che stessi bene e che fossi viva, per il resto ci vollero un paio di mesi prima di ritornare alla realtà e quando lo feci dovetti lasciare Londra, la casa comprata insieme e i ricordi creati li, non c'era più spazio per me in quella casa.
Sono passati due anni e mezzo da quando Harry ha smesso di baciarmi, toccarmi il viso, sussurrarmi parole d'amore o fare l'amore. É vero quello che mi avevano detto, il cuore non guarisce da una tale ferita, il dolore però si allieva ed oggi riesco a sopportarlo.
Non dimenticherò mai l'amore vissuto insieme, non scorderò mai il suo sorriso o la sua risata contagiosa, porterò Harry sempre nel mio cuore, lo proteggerò come fosse la cosa più preziosa che ho, perché così è, e sono sicura che lui farò lo stesso con me; e mentre aspetto di poter rincontrarlo cerco di dare un senso a questa vita, alla seconda occasione che ho avuto, vivendo, provando a trarre il meglio da ogni situazione, come eravamo consoni fare insieme, e sperare nel meglio, perché un senso ha tutto ciò deve esserci e non mi fermerò finché non lo avrò trovato.
Non posso trovar pace evitando di vivere.
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Buongiorno a tutti, so di non aver dato nessun preavviso e che potenzialmente la storia doveva ancora iniziare, ma purtroppo con l'inizio dell'università mi sono resa conto che portare avanti una storia incompleta è difficile, per questo motivo ho deciso di concluderla prima, affinchè poi non venisse lasciata a metà.
Sto iniziando comunque una nuova storia su Harry, che però pubblicherò solo una volta completata o quasi, così da non correre lo stesso rischio una seconda volta.
Per coloro che hanno letto questa storia, che hanno commentato, o lasciato una stellina o che lo faranno in futuro grazie mille per tutto il vostro supporto, questa è stata la prima storia che ho scritto dopo anni lontana da questo social e il vostro appoggio è stato fondamentale. Continuerò a scrivere, magari potrei pubblicare qualche oneshot, che sicuramente è più semplice per le mie tempistiche.
Ad ogni modo grazie ancora, per qualsiasi cosa voi abbiate bisogno io sono a disposizione e non appena avrò novità di qualsiasi tipo vi faro sapere.