Salve a tutti, finalmente ho concluso il quindicesimo capitolo (già vi avverto che è un bel po' lungo) e quindi posso postare il dodicesimo. In questo capitolo ci sarà il primo POV di Harry, servirà per capire un po' di più il personaggio e i suoi 4 anni senza Elisabeth.
Vorrei sapere se vi piacciono i suoi POV o preferite la storia solo dalla parte di Elisabeth, perché sono indecisa su come condurre il sedicesimo capitolo.Grazie per l'attenzione, ora vi lascio, buona alla lettura !
🌿 Harry 🌿
Ci sono parti di me stesso che nessuno conosce, parti che nemmeno io conosco e questo mi spaventa a morte. Non sapere chi sei? Cosa sei capace di fare? Non spaventerebbe chiunque?
Ho avuto bisogno di tempo, di perdermi, essere ritrovato e di ritrovarmi, prima di comprendere un sesto di me stesso e ciò è successo più e più volte, volte nelle quali una e solo una persona è sempre stata accanto a me. Solo Elisabeth mi ha sempre trovato, o quasi.
L'ultima volta che mi sono perso Elisabeth però non mi ha trovato, non lo ha fatto perché è stata lei la causa del mio smarrimento.
Quando é partita e dopo quel bacio ho creduto che, anche se lontani, io e lei c'è la saremmo cavata, perché due come noi non potevano essere separati e noi, anche se non a parole, c'è lo eravamo promessi. Poi però più il tempo passava, più chiamata dopo chiamata, mi resi conto che non avrebbe risposto a quel telefono e fu allora che crollai.
Elisabeth fino a quel momento, da quando ne ho memoria, era stata una costante nella mia vita, una delle poche certezze che avevo, quando mi è stata tolta, anzi quando lei volontariamente si é allontanata dalla mia vita, tutto il resto ha smesso di avere importanza, persino me stesso.Senza di lei non credevo che nessuno sarebbe riuscito a ritrovarmi, avevo immaginato il peggio per me, ma mi sbagliavo, perché qualcuno mi ha trovato e quel qualcuno è Louis. Ad oggi non so nemmeno io come esattamente lui ci sia riuscito, mi ha trovato, mi è stato accanto in un modo del tutto nuovo e genuino, che nemmeno Elisabeth aveva mai fatto, e mi ha fatto ritrovare me stesso. Ci ho messo tempo, tanto tempo, ma pezzo dopo pezzo il puzzle ha preso di nuovo forma e ho ricominciato a vivere la mia vita, probabilmente, anzi sicuramente, meglio di prima.
È successo poco dopo aver iniziato a stare meglio, che un'altra persona prese parte della mia vita, facendomi rendere conto che ciò che provavo per Elisabeth non era vero amore, ma solo una confusione di sentimenti. Lei, quest'altra ragazza, è stata come una boccata d'aria fresca. Mi ha trasportato in mondi che non credevo nemmeno esistessero. Mi ha sostenuto, accompagnato, mi ha fatto ridere e piangere, mi ha insegnato ad amare e mi ha amato. È arrivata nella mia vita senza pretendere nemmeno di esserci, si è fatta spazio piano piano dentro di me, fino a prendere parte del mio cuore ed è stata una delle cose più belle mai successe.
Poi come ogni cosa bella, anche questa è finita, perché tutto finisce, anche l'amore, ma lei rimarrà sempre parte di me e non la ringrazierò mai abbastanza per avermi dato cose che in un anno nessuno aveva fatto."Penso che sia tutto pronto, Harry andiamo?" È la voce di mia madre a portarmi di nuovo nella stanza.
"Sì sì, andiamo." Dal tavolo della cucina prendo la borsa dove mia mamma ha messo varie pietanza, la porgo sulla mia spalla, fino a quando non arrivo all'auto, dopodiché poso tutto con cura nel portabagagli.
È due domeniche che non andiamo a casa da i Cohen, immagino che la prima settimana sia stato perché Elisabeth era appena tornata e chiaramente dopo la mia scenata sia mia madre che la madre di Elisabeth devono aver concordato che sarebbe stato meglio darmi del tempo, il che immagino sia stato ciò che successe anche la domenica successiva, anche se ho saputo che Elisabeth è tornata a Londra con Liam per un po'.

STAI LEGGENDO
Years · h.s
Fanfiction*Dalla storia* La melodia continua lenta e io non posso non chiedermi se per caso non sia già nel mio letto e questo sia tutto frutto della mia mente. Così, un po' per comprendere se sono per davvero nel mondo dei sogni, un po' per il bisogno di god...