La sera prima

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Jason's POV

'Uff ci mancava solo questa...'

'Non permetterò a quel tipo di far soffrire Moon di nuovo o di portarmela via.'

Non la conosco da molto, ma le sono sempre rimasto accanto. All'inizio non uscivamo spesso insieme perchè era sempre impegnata con Biersack e il suo gruppo di amici.

Era una ragazza dolce sempre disponibile con un sorriso capace di spedirti in paradiso. Da quando lui se ne è andato e ha rotto ogni contatto con lei, Moon è improvvisamente cambiata. Con me  è sempre la stessa, ma con gli altri è più fredda e distaccata.

Mi parlò della promessa che si erano fatti e di come lui le avesse spezzato il cuore.

Si leggeva nei suoi occhi quanto lo amava. Ma lui si è limitato a prenderla in giro e basta.

Quando ieri mi ha chiesto di andare al loro concerto ho accettato. So quanto sia importante per lei. Nonostante abbia sofferto,lei continua a sperare e vuole ad ogni costo sapere la verità.

Mentre pensavo tra me e me sentí bussare alla porta. Rimasi sorpreso.

'Moon che ci fai qui?' dissi vedendo la ragazza.

'Dai entra.'

Una volta dentro ci sedemmo sul divano.

'Hey, tutto a posto?' le chiesi.

'Sí Jason sto bene. Ero venuta qui per portarti il tuo biglietto.' disse sorridendo.

'Ah...ok grazie.'

'Senti..' 'lo so che non ti va di vedere Andy..ma io ne ho bisogno. Devo sapere se è stato lui a voltarmi le spalle o..bhe..se è stato il manager o qualcun'altro' disse Moon abbassando lo sguardo.

'Moon la fama gli ha dato alla testa.' dissi scocciato non sopportavo sentir parlare di lui.

'Forse...ma..'

'Tu lo amavi...lui no..se ti avesse amata avrebbe mantenuto la promessa. Ora è fidanzato..cosa pensi di fare? Di andare al meet and greet e urlargli in faccia che lo ami?'

'No.Ma ho bisogno di vederlo..cazzo..non capisci quanto ho sofferto non vedendolo? Da quando se ne è andato il mondo mi è crollato addosso. ' iniziò a piangere.

'Lo so quanto è importante. Però non ti aspettare che ti corra incontro quando ti vedrà.' le asciugai le lacrime.

'Grazie di capire. Ti voglio bene.'

'Anchio.' le sorrisi.

'È meglio che vada..allora a domani. Buonanotte'.

'Sarò da te per le 19:00.  Buonanotte'.

Le dissi mentre usciva di casa.

*Domani sarà una giornata pensante* pensai.

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