'Ora hai capito ?' mi chiese il giovane dai capelli blu.
Io ero lí, ferma immobile. Non avevo intenzione di rispondergli....non credo che si innamorato di me...non può esserlo veramente.
'Moon, tu mi piaci e ti amo. E sí, odio cazzo vederti attaccata a quello là. Ti ha spezzato il cuore in mille pezzi. Ma a quanto pare non te ne frega nulla e addirittura ora state insieme.
Stasera avevo intenzione di.....' terminò dandomi le spalle.
'Di?' chiesi con la voce tremante.
'Volevo chiederti di essere la mia ragazza. Volevo chiedertelo prima che partissi per Parigi, ma ho pensato fosse meglio rimandare a quando saresti tornata. E solo ora mi rendo conto di aver fatto una cazzata, perchè lui ti ha portata via da me per sempre. Non sai quanto faccia male averlo saputo da quel urlo di Biersack. Quella parola...mi ha rovinato. ' anche se non vedevo il suo viso, sentivo che stava piangendo. Grande Moon feriamo le persone.
Sentí dei passi, era il moro.
*bene ora si scanneranno e io come un imbecille resterò lì ferma a guardarli mentre si menano, urlandogli di smetterla.* pensai tra me e me. Non avrei permesso che ciò sarebbe accaduto.
'Oh Biersack, ora che sei qui, posso dirti che le labbra di Moon sono proprio dolci.' uno strano sorriso apparve sul volto di jason mentre si girava per guardare il moro.
'Moon...ti prego dimmi che non ti ha baciata' mi guardò e io abbassai lo sguardo facendoli capire immediatamente cos'era succeso.
'Come cazzo ti sei permesso di toccarla?' si avvicinò a lui afferandolo per il colletto della felpa.
'Come cazzo ti sei permesso tu di chiederle di essere la tua ragazza, dopo tutto quello che le hai fatto, hai avuto il coraggio di chiederglielo? Ma fottiti Biersack. ' disse Jason provocando ancora di più Andy.
'La conosco da più tempo di te. E mi sono scusato per quello che ho fatto, mi sono sentito un mostro. Lei mi ha perdonato e quando ho pensato fosse stato il momento giusto per dichiararmi gliel'ho detto. Ci amiamo.' disse cercando di calmarsi Andy.
' Per poi cosa eh? Mollarla e farla soffrire di nuovo?' Jason stava esagerando.
'Pensi di poterla amare più di me? Non credo proprio' continuò.
Andy questa volta non rispose, lasciò andare il giovane e lo spinse a terra con un pugno.
'Andy!!!' urlai.
'Non mi interessa. Non ho intenzione di continuare ad ascoltarlo. Vado a letto. E tu razza di deficiente vedi di sparire da qui velocemente.' entrò in casa e io allungai una mano verso il giovane per aiutarlo a rialzarsi.
'Moon. Scusami, ma non posso accettare di averti persa.' mi disse mentre con una mano si teneva il punto sul viso dove il moro prima lo aveva colpito.
'Stai bene?' chiesi ignorando le sue parole.
'Sí...'
'Ascoltami non mi hai persa, ok? Io amo Andy e ti voglio un mondo di bene. Devi accettare le cose cosí come stanno. '
'Non credo.. Ma non ho altra scelta. L'importante è poterti rimanere accanto. Ti voglio bene. Ora è meglio che vada. Notte' si girò e una volta salito in macchina, partí.
Entrai in casa e vidi il moro e i ragazzi seduti sul divano in silenzio.
l'espressione di Andy sembrava quella di un padre pronto a rimproverare la figlia.
'Quando mi ha baciata mi sono tirata subito indietro.' dissi a bassa voc
'Sei solo mia. Ti amo, nessuno ti porterà mai via da me.'
'Ti amo anchio' ci scambiammo un tenero bacio suscitando un coro di ooh da parte dei ragazzi.
Eravamo tutti stanchi. Ne io ne Andy avevamo intenzione di parlare di quello successo prima. Cosí una volta salutati i ragazzi andammo a dormire.
Quella notte non riuscí subito a dormire, pensavo alle parole di Jason e al provino che mi aspettava.
Nei giorni precedenti a quel giorno cosí importante non avrei fatto altro che esercitarmi. Dovevo dare il meglio di me.
