Capitolo 24.

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Ero arrivata a casa da cinque minuti e mio fratello mi aveva già tartassato con mille domande su Louis, quindi decisi di raccontargli tutto. Verso le tre del pomeriggio uscimmo di casa e andammo a prendere il ragazzo, e quando lui e mio fratello si videro si abbracciarono affettuosamente, si vedeva che si erano mancati. Insieme ci avviammo verso il parco dove ci saremmo incontrati con gli altri .

Non appena mi videro vennero tutti ad abbracciarmi, poi quando notarono Louis si irrigidirono

-Ehm.. ciao ragazzi- fece lui imbarazzato e loro ricambiarono il saluto un po' incerti.. diciamo che in quel momento la tensione che c'era nell'aria si poteva tagliare con una motosega elettrica. Andammo a sederci alle solite panchine, ormai era diventato il nostro ritrovo quello.

-I-io volevo chiedervi scusa.. mi dispiace non avervi creduto subito, sono stato uno stupido.. ma vorrei che voi mi perdoniate- disse tenendo lo sguardo fisso sui suoi amici, i quali si voltarono immediatamente verso di me

-Che c'è?- chiesi ma poi capii, loro cercavano la mia approvazione.

Intrecciai la mia mano con quella di Louis e lui si voltò a guardarmi sorridendomi, poi mi rivolsi agli altri -Bhe io l'ho perdonato- ci fu un attimo interminabile di silenzio che venne poi interrotto da Niall

-OOH AL DIAVOLO! Vieni qua amico!!- disse andando ad abbracciare Louis il quale sorrise e ricambiò. Subito dopo si alzarono anche tutti gli altri e gli corsero incontro.. finalmente avevano fatto pace! Mentre osservavo la scena con un sorriso da ebete stampato sul volto, mi raggiunsero Ali e Kaylee

-Ehi Hopee... non è che ci devi dire qualcosa?- fecero maliziose

-Eh? Cosa? N-no io..-

-Eddaii.. abbiamo visto come vi tenevate per mano tu e Louis, i vostri sguardi...- insistette Ali ma fortunatamente Louis mi raggiunse

-Ehi ragazze che succede qua?-

-Dovreste dircelo voi- ammiccò Kaylee ricevendo una gomitata in pieno stomaco da parte mia

-Niente di che.. parlavamo- gli sorrisi e lui si avvicinò al mio orecchio

-Glielo diciamo ora?- domandò in un sussurro che mi fece rabbrividire, io lo guardai insicura.

La verità? Avevo paura.

Paura dell'opinione degli altri, paura di ciò che stava iniziando, paura del mio passato.

Louis capì con un solo sguardo ciò che provavo e mi rivolse un sorriso comprensivo e incoraggiante, che mi rassicurò come nient'altro poteva fare in quel momento, così annuii.

-Ragazzi- richiamò l'attenzione di tutti e mi prese per mano

-Io e Hope.. ci frequentiamo! - concluse con un sorriso a 84930 denti dipinto in viso,inizialmente tutti furono colti dallo stupore e poi vennero ad abbracciarci in preda alla felicità. Passammo un bel pomeriggio insieme, eravamo tornati il gruppo unito di una volta!

Alle sei mi incamminai verso casa insieme a Josh e Louis, dovevo incontrare nuovamente mio padre.

Non appena entrai sentii delle voci provenire dal salotto, riconobbi quelle di mia madre, mio padre e Samantha, ma non erano soli. Mi diressi verso la grande stanza e con mia grande sorpresa, decisamente poco gradita, notai Paula e Gregor, i fratellastri miei e di Josh. Gregor era un ragazzo decisamente snob, come sua sorella d'altronde, sembrava un figlio di papà (di mio papà, per essere precisi), aveva i capelli color castano chiaro, gli occhi azzurri e una carnagione piuttosto pallida. Seduta accanto a lui vi era Paula, era una ragazza decisamente carina, aveva dei lineamenti dolci, i capelli castani lunghi, leggermente ondulati e gli occhi color ghiaccio la facevano apparire come una ragazza ingenua e amabile, ma il suo aspetto ingannava. Mi squadrava dall'alto verso il basso con aria di sufficienza, quasi come non fossi degna di trovarmi nella stessa stanza con lei. Lo stesso trattamento era riservato anche a mio fratello. Quando i suoi occhi però si posarono su Louis le si accese una strana scintilla, il suo sguardo cambiò, diventò suadente e provocatorio.. ci mancava solo che ci provasse col mio ragazzo! .. Ehm con qualsiasi cosa fossimo io e lui.

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