Stavo per rispondere, quando il campanello al piano di sotto suonò.
-Oh e chi sarà adesso?- domandò retoricamente Josh seccato, poi continuò - Non muoverti di qua, vado ad aprire- disse con fare minaccioso, si diresse verso la porta e la socchiuse alle sue spalle.
Lo sentii scendere e aprire la porta, ma non appena capii di chi si trattava, raggelai.
Era lui.
**Josh's Pov**
Lasciai Hope sola e scesi ad aprire la porta, dove trovai ad attendermi Louis.
Cosa poteva aver fatto di tanto terribile a mia sorella per ridurla in quello stato? Ero sicuro che fosse lui la causa di tutto quel dolore, ma perché?
Mi trattenni dal prenderlo per il colletto della maglia e fargli confessare tutto con le cattive, ma non riuscii a non trattarlo freddamente.-Che vuoi?- domandai e lui rimase stupito dal mio tono, ma poi parlò.
-Ehm.. sono venuto a riprendermi il telefono e.. si insomma, a vedere come sta Hope- sorrise, ma io non lo guardai nel migliore dei modi.
-Il telefono te lo porto subito ma scordati di vedere Hope -
- Cosa? Perché?- chiese con fare preoccupato. Non conoscendo ancora la situazione, ma essendo sicuro che lui centrasse qualcosa, non seppi cosa rispondere quindi inventai una scusa plausibile.
-Perché non vuole vedere nessuno- risposi freddamente.
-Ma io non sono nessuno, sono il suo ragazzo! Lasciami salire solo per cinque minuti- a quelle parole cominciai ad irritarmi sul serio.
-Ho detto di no, chiaro?- urlai e vidi i suoi occhi sgranarsi dallo stupore. Poi continuai con un tono di voce più normale - Aspettami qua-.
Mi diressi verso le scale, raggiunsi la stanza di Hope ma non appena aprii la porta per entrare sentii una presenza alle mie spalle.
-Non ti avevo detto di restare giù?- feci con tono duro spingendo via il ragazzo ma cercando di non farmi sentire da mia sorella.
-In questo caso non sei tu a decidere- sputò lui, stavolta alterato quanto me, superandomi ed entrando brutalmente nella camera. Cercai di fermarlo ma ogni tentativo fu vano.
**Hope's Pov**
Sentii Josh fuori dalla mia porta bisbigliare qualcosa, ma non feci neanche in tempo a realizzare ciò che stava succedendo che Louis si intromise in camera mia.
Come avrei potuto affrontarlo se il solo pensare a lui mi faceva sgretolare in piccoli pezzettini?
Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata, ma questa volta non dalla gioia nel vederlo ma dall'odio, dalla rabbia e dalla sofferenza.Non appena mi vide notai che i suoi lineamenti si addolcirono, iniziò ad avvicinarsi a me e il mio respiro si fece sempre più irregolare. Sentivo che stava per accadere qualcosa di brutto ma non immaginavo si potesse arrivare a tanto.
Non volevo che lui muovesse un solo passo in più verso di me, o presto sarei nuovamente entrata in crisi.Come se ne fossi mai uscita.
-Ehi piccola- fece lui allungando una mano per accarezzarmi ma io mi congelai sul posto e, con tutta la forza che avevo in corpo tirai uno schiaffo sul suo dorso per allontanarlo da me. Lui rimase spiacevolmente stupito da questo gesto, io mi voltai per cercare di non vederlo. Sentivo le lacrime solcarmi il viso e oramai non potevo più fare niente per impedire ciò che sarebbe accaduto di lì a poco.
-Cosa sta succedendo?- domandò il ragazzo con tono preoccupato rivolgendosi anche a Josh, il quale intervenne immediatamente a mio favore - Nulla, è solo stanca. Ora prendi il tuo telefono e vai- ordinò mio fratello.
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Live Your Life
RomanceHope Taylor è una ragazza di diciotto anni, frequenta l'ultimo anno di college a Londra e vive con sua madre Margaret e suo fratello Josh. Ha un carattere forte e deciso e odia una persona di tutto cuore, Louis Tomlinson. Il suo sarà vero odio oppu...