Capitolo 7.

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Eravamo tutti in camera di Alison e parlavamo, quando d'un tratto Louis si alzó
-Scusatemi- disse per poi uscire. Volevo capire cosa aveva, infondo eravamo diventati amici, quindi decisi di seguirlo. Me ne andai anche io dalla stanza inventandomi una scusa, lo vidi svoltare l'angolo del corridoio e uscire dall'ospedale. Lo seguii fino a quando non arrivó nel giardino e si sedette su una panchina, mi avvicinai e mi sedetti a fianco a lui
-Ehi- gli dissi e lui mi rivolse un sorriso falsissimo
-Senti quel sorriso é piú finto dei denti di mia nonna! - gli scappó una piccola risata
-Ora va meglio... mi vuoi dire cosa succede? - chiesi ma non rispondeva
-Ooh andiamo! Ti puoi fidare di me, ormai siamo amici! - lui sorrise a quelle parole
-Dici davvero? - mi domandó guardandomi negli occhi, io annuii e finalmente inizió a parlare
-Ecco.. io voglio lasciare Kate- mi confessó
-Sia lodato il cielo! Allora cosa aspetti?? FALLO!! -
-Bhe é questo il problema.. Sai no che suo padre é l'allenatore della squadra di calcio?- feci cenno di si con la testa
-Se io lasciassi Kate lei correrebbe a dirlo al suo paparino che non esiterebbe a cacciarmi dalla squadra-
-Ma non é affatto giusto! -
-Lo so, anche io penso non lo sia, ma per questo non posso lasciarla, ho bisogno della borsa di studio che offre la squadra e.. -
-Ti aiuteró io! - lo interruppi
-Cosa?-
-Si ti aiuteró! Troveremo un'altra squadra in cui tu possa giocare-
-E come pensi di fare? - mi chiese riacquistando un po' di serenità
-Mmh.. sinceramente al momento sono a corto di idee.. ma dammi un po' di tempo e vedrai che troveró una soluzione al tuo problema- gli feci l'occhiolino
-Grazie- mi sorrise ed io ricambiai
-Allora che dici, ritorniamo dentro? -
-Si gli altri ci avranno dati per dispersi! - ridemmo e poi ci dirigemmo in camera di Alison.

Verso le 18 decidemmo di andarcene e Josh invitó Louis a casa nostra
-Tommo ti va di venire a dormire da me stasera? -
-Mmh .. okay, tanto non ho niente di meglio da fare! Passo da casa mia a prendere i vestiti e poi vengo da te-
-Okay, a dopo- Louis ci salutó con un cenno della mano e poi tornó a casa sua, mentre noi ci dirigevamo verso la nostra.
Una volta arrivati trovammo un post-it di mia madre che ci avvisava che sarebbe tornata tardi la sera per via di un'importante cena di lavoro. Mentre leggevo il bigliettino sentii il pianto di un bambino.. il.. pianto.. di.. OH NO, IL 'BAMBINO'!! Corsi in camera mia a prenderlo e feci il possibile per farlo smettere... mi ero completamente dimenticata della sua esistenza!
Mentre cercavo di calmarlo suonarono alla porta, chiamai Josh ma evidentemente si trovava sotto la doccia, quindi dovetti aprire io: era Louis, e non appena vide il bambolotto sbarró gli occhi e si portó le mani alla testa
-Me. ne. ero. completamente. dimenticato-
-AHA, siamo in due! - entró dentro -Josh dovrebbe arrivare fra poco, si sta facendo una doccia- lo informai
-Okay.. vuoi che provi io a calmarlo? - chiese riferendosi al bambolotto che continuava a piangere ed io glielo diedi.. in pochi minuti era riuscito a calmarlo, incredibile!
-Come hai fatto? - gli chiesi stupita
-Sai ieri mi sono messo a studiare un po' biologia e qualcosina mi é rimasta in testa- rise e trascinó anche me, poi continuó -Secondo me dovremmo dargli un nome-
-Come scusa? -
-Si insomma, non é che possiamo continuare a chiamarlo 'bambino' o 'bambolotto' o 'demone'.. dobbiamo trovargli un nome! -
-Oh e allora sentiamo Tomlinson, quale nome proponi? - stetti al gioco
-Mmh.. Kevin! -
-Kevin?... si mi piace-
-Bene,dato che anche per te va bene questo tipetto si chiamerà Kevin- ci guardammo per un attimo e poi scoppiammo a ridere.


Ciao ragazzeee!!! :)
Che bello, ora c'é anche Kevin nella storia :')
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto... commentate!!❤
Un bacio, Val xx

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