Mi svegliai a causa del forte odore di disinfettante. La mia testa era appoggiata sulla spalla di Louis e anche lui si era addormentato. Era così dolce. Aveva affrontato un viaggio così lungo solo per vedere Josh e me. Mi faceva sentire speciale.
Tirai fuori il cellulare da una tasca e controllai l'ora.
4.30
Avevo solo più mezz'ora per fare visita a mio fratello!
Stavo per svegliare Louis quando dalla camera di Josh uscì mia madre in lacrime. Speravo non fosse successo nulla di grave, non l'avrei sopportato.
Le corsi immediatamente incontro.-Mamma! Cosa succede, perchè piangi?- le domandai agitata. Lei non mi rispose, mi guardò semplicemente e mi attirò a sè in un abbraccio. Io inizialmente ricambiai, poi posai le mani sulle sue spalle per allontanarla in modo da potrla vedere in viso. Lei si fece coraggio e finalmente parlò.
-Stai tranquilla tesoro, Josh continua ad essere stabile per ora, è solo che.. provo un dolore immenso nel vedere il mio povero bambino su un letto di ospedale a soffrire, se solo io non vi avessi permesso di venire qua tutto questo non sarebbe successo, lui non sarebbe stato in pericolo di vita, è tutta colpa mia..- disse tirando su col naso ogni tanto.
-Sciocchezze! Non è affatto colpa tua mamma se è successo! Tu non centri assolutamente nulla e vedrai che Josh si riprederà!- cercai di incoraggiandola asciugando le lacrime che le avevano rigato le guance.
-Ti voglio bene piccola mia-
-Anche io ti voglio bene mamma- feci e lei mi abbracciò nuovamente. Adoravo i suoi abbracci, ogni volta affondavo il viso nei suoi soffici capelli color miele e respiravo il suo magnifico profumo. Anche se a volte ci capitava di litigare, nei momenti di bisogno eravamo più legate che mai.
Ad interromperci fu mio padre il quale arrivò e mi posò una mano sulla spalla.-Tesoro ti conviene entrare, fra poco finirà l'orario di visite- com'era strano sentirmi chiamare così da lui. Era un avvenimento più unico che raro, da segnare sul calendario.
-E Samantha?- chiesi non vedendo la donna.
-E' tornata a casa per vedere come stava Gregor e occuparsi un po' di lui- mi rispose ed io annuii. Rivolsi un sorriso ad entrambi e poi mi diressi verso la scomoda poltroncina sulla quale stava riposando Louis. Gli accarezzai dolcemente una guancia per poi lasciarvi sopra un piccolo bacio. Fortunatamente si svegliò subito.
-E' il nostro turno?- chiese con voce assonnata ed io mi limitai ad annuire. Lui mi sorrise, si alzò e mi prese per mano incrociando le sue dita con le mie.
Insieme ci dirigemmo verso la stanza di Josh.La scena che mi si presentò davanti mi fece provare una fitta al cuore.
Mio fratello si trovava su quel lettino d'ospedale, collegato da vari fili ad alcuni macchinari. Una benda spessa gli fasciava la testa, mentre il suo volto e le sue braccia erano coperti da piccoli tagli e lividi. La sua gamba era ingessata dalla caviglia al quadricipite e , come immaginavo, lui stava dormendo.
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Live Your Life
Storie d'amoreHope Taylor è una ragazza di diciotto anni, frequenta l'ultimo anno di college a Londra e vive con sua madre Margaret e suo fratello Josh. Ha un carattere forte e deciso e odia una persona di tutto cuore, Louis Tomlinson. Il suo sarà vero odio oppu...