Capitolo 44.

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Erano passate due settimane dall'arrivo a sorpresa di Wyatt .

Louis, con qualche difficoltà  e infinite lamentele, l'aveva ammesso in squadra per un periodo limitato, ovvero fino a quando mio fratello non si sarebbe ripreso del tutto.

Il loro rapporto non era dei migliori, ma almeno la presenza del ragazzo giovava alla squadra e in un certo senso anche a me, mi era mancato molto da quando ero tornata a Londra, avevo il costante bisogno di qualcuno con cui confidarmi e lui era la persona giusta con cui farlo.

Mancavano ormai solo pochi giorni al campionato della scuola e  la tensione si faceva sentire, specialmente su Louis, ma dato il suo comportamento strano nell'ultimo periodo non ero sicura che il suo nervosismo fosse dovuto solo alla partita, c'era qualcosa di più che non riuscivo a cogliere.

Il giorno prima del grande evento decisi di fargli una sorpresa e lo portai sulla piccola collina dalla quale si scorgeva Londra, lo stesso luogo in cui mi aveva portata lui la sera del nostro primo bacio. Quello era uno dei posti che mi stavano più a cuore, sia per i ricordi legati ad esso sia perché da lì potevo ammirare la mia amata città, ritrovare un senso di pace e pensare, solo io e quel magnifico panorama da favola.
Quella sera decisi di condividere con Louis il mio angolo di paradiso per una seconda volta, nella speranza che la tensione e il nervosismo da lui provati svanissero per lasciare spazio solo a noi due.

-Adoro questo posto.. ed è solo grazie a te se l'ho scoperto!- sorrisi osservando la città illuminata e mi ranicchiai ancora di più al petto del ragazzo.

Il suo profumo mi pervase e mi trasmise una sensazione di calore e sicurezza.

Stare tra le sue braccia mi trasmetteva calore e sicurezza.

Eravamo seduti davanti ad un piccolo fuoco, avvolti da una coperta. Le stelle brillavano nel cielo e quasi si confondevano con le luci della città.

-E' una serata stupenda. Grazie per aver fatto tutto questo per me!- mi sorrise grato per poi appoggiare la sua fronte contro la mia.

-Non c'è di che! Piuttosto... spero che tu ti sia rilassato un po'..- .

-Si, devo dire che sei stata brava ..- ammise con un tono scherzoso, io sorrisi soddisfatta.

-Però per rilassarmi del tutto avrei bisogno di un'ultima cosa- continuò ed io lo guardai interrogativa, non capendo a cosa si riferisse. Lui sorrise per la mia espressione.

-Questo- disse per poi baciarmi dolcemente sulle labbra.
Non mi sarei mai stancata di quel tocco così delicato.
Una volta sciolto il bacio, Louis mi attirò a sé sussurrando un "vieni qui" e mi strinse in un abbraccio, uno di quelli confortevoli, in cui non serve aggiungere parole, uno di quelli che mi facevano sentire amata e a casa.
Passammo una serata fantastica in cui mi sentii quasi al colmo della felicità.

Finalmente ero riuscita a trovare una sorta di equilibrio nella mia vita, ma quanto sarebbe durato?

Avrei sperato per sempre.


Il mattino seguente mi svegliai (come sempre) in ritardo per la scuola, mi preparai di fretta e insieme a Josh uscii di casa. Entrammo nella macchina di Louis che ci stava aspettando sul ciglio della strada e ci dirigemmo a scuola.

La mattinata trascorse abbastanza bene, Louis sembrava un po' più rilassato rispetto ai giorni precedenti, che gli avesse fatto bene la nostra uscita?

Il campionato della scuola sarebbe cominciato alle cinque del pomeriggio, quindi decisi di tornare a casa dopo le lezioni per riposarmi e suggerii a Louis di fare lo stesso.
Una volta arrivata a casa decisi di fare un bagno, poi mi stesi sul letto. Mentre ero sul punto di addormentarmi il mio telefono cominciò a vibrare, lo presi e notai che c'era un nuovo messaggio.

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