"Crossroads and given the option
To pass and look back at goals I've missed
Rainbows of burning bridges
If you squint a little more it looks the same
But oh, there's a little bit of me inside you
Gathering what you've lost
But oh, there's a little bit of you in everyone."Lei
<<Lo butti giù tutto velocemente, poi te lo porti in bocca e succhi>>
<<Ma non esiste proprio, Mattia>>
<<Dai Cami, smettila di comportarti da santarellina. L'abbiamo già fatto, anche con Elena qualche sera>> afferma, facendo poi una breve pausa.
Non posso far a meno di notare che uno strano lampo gli attraversa il volto, gonfio e tumefatto a causa del colpo ricevuto dal gemello psicopatico di Liam poco fa, al pronunciare il nome di quella che è stata la mia migliore amica.
<<Una volta, se non ricordo male, con noi c'era anche Daria>> aggiunge, subito dopo.
<<Secondo me fumi troppa erba, hai iniziato a vedere i draghi e ad immaginare cose mai avvenute. Io, caro il mio signor Della Torre, sono assolutamente convinta di non aver mai avuto l'onore di cimentarmi in questa strana pratica con lei>> ribatto, prendendolo in giro. <<Non so, magari era Giada e stai facendo confusione>>
<<Ah già, cazzo è vero. Era lei!>> si porta platealmente una mano sulla fronte, per poi girarsi verso di me con un sopracciglio alzato e la migliore faccia da schiaffi di cui sia capace. <<Sinceramente non pensavo che stare con quel damerino ti avesse imborghesita così tanto. E la smetta di essere gelosa, cara la mia signorina Morelli, non si confà alla sua immagine di donna fredda e imperturbabile>>
Non sono gelosa.
Non lo sono affatto.
Vero?<<Oddio Mattia, ho appena visto il tuo ultimo neurone suicidarsi>> rispondo, fingendomi preoccupata e mimando il gesto di afferrare qualcosa in aria. <<No niente, non sono riuscita ad intercettarlo. Comunque ti saluta e ti manda a dire che sei un coglione!>>
Scoppia in una risata sguaiata che mi contagia un po' e io mi accorgo che è trascorso davvero moltissimo tempo dall'ultima volta che Mattia ha condiviso con me la sua spensieratezza. Noi, che quando ci siamo incontrati eravamo così persi nei meandri più oscuri delle nostre paure ed insicurezze, abbiamo finito per legare le nostre anime in un modo tanto profondo proprio grazie a questa complicità. Con Mattia non mi sono mai sentita frenata nelle mie stranezze, ingarbugliata in etichette prestabilite, inesatta in qualche debolezza: lui è riuscito a portare alla luce la Camilla più autentica, con tutte le sbavature e le imperfezioni, amandola incondizionatamente con ogni fibra del suo essere.
Forse è proprio questa l'eredità più preziosa che la nostra storia mi ha lasciato. Mattia mi ha donato di nuovo la libertà di essere me stessa, senza limiti o freni di sorta, e soprattutto mi ha insegnato ad amarmi come non riuscivo più a fare dopo quella maledetta sera.
E mi chiedo ancora come questa nostra personale e unica magia possa essersi inesorabilmente spezzata.
Quando si riprende, punta i suoi occhi scuri e curiosi nei miei. <<Puoi fidarti di me, per favore?>> domanda, con fare innocente.
Tento di mantenere la mia espressione accigliata, ma l'impresa risulta più ardua del previsto quando il suo viso si illumina di un sorrisetto sghembo, che abbinato al suo naso rosso, gli conferisce un'aria adorabile e buffissima allo stesso tempo.
Mi è mancato così tanto.
Oddio ti prego, sta' zitta Camilla-quattordicenne in preda ad una crisi ormonale!<<E va bene, avventuriamoci in questa follia>> cedo, alla fine. <<Però inizi tu, così valuto attentamente i rischi>>
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Il mio posto nel mondo
Romance[MOMENTANEAMENTE SOSPESA] Mattia e Camilla non stanno più insieme. Lei, capelli neri, un sorriso contagioso e un passato da dimenticare, vive con Gigio e Luna in una casa universitaria dove non esiste privacy, si dorme poco e si mangia moltissimo. ...