Super Kookie Junior - Kookv

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Il più piccolo, una volta preso il suo giubbottino e il suo capellino, afferrò la mano dei suoi genitori e quasi li trascinò fuori di casa. Non vedeva l'ora di conoscere sua zia, anche perché sembrava simpatica. E poi voleva tanto conoscere i suoi nuovi cuginetti. Sperava tanto che fossero simpatici e carini con lui.

-Nayeon! - chiamò Jungkook ad alta voce.

-Ce ne hai messo di tempo, ma-

La voce della castana si bloccò quando vide con chi stava venendo suo fratello. L'avesse colpita un fulmine se quello là non era Kim Taehyung, il ragazzino timido e con il faccino angelico che girava intorno a suo fratello anni indietro. La mandibola gli cadde a terra come in un cartone animato e suo fratello la guardò sorridente come poche volte in quegli ultimi anni.

-Che mi prenda un colpo! - esclamò quasi isterica quando si avvicinarono. -Kim Taehyung?!?

-In persona... - rispose Tae con un leggero sorriso.

-Oh Gesù! Fatti abbracciare!! - disse la castana correndo nella sua direzione.

-Hai deciso di ucciderlo? Lo stai stringendo troppo. - disse Jungkook seoarandoli.

-Sei sempre stato un gelosone, fratellino. - disse sua sorella facendo arrossire i due ragazzi. -E questo bel bambino?

-Mi chiamo Kookie Junior! - esclamò il più piccolo.

-Oh Gesù, ma...

-Ti spiego tutto su, ora entriamo. - disse prendendo in braccio i suoi nipotini.

(...)

-Quindi lui è tuo figlio? - chiese sua sorella ricapitolando la situazione.

-Sì.

-Non hai fatto nessun test di paternità?

-Come ti salta in mente, Nayeon? - strinse la mascella in un chiaro segno di molestia.

-Taehyung, non te la prendere, ma...dico... Sono passati un paio di anni... - sospirò. -Io sono solo preoccupata per te, Kookie

-E ti sembra il modo? Chiedendomi di fare un test del DNA?

-Jungkookie, Nayeon ha ragione. - disse accarezzando il braccio dell'altro. -Si preoccupa per te.

-Ma ti rendi conto che ha dubitato di te? - chiese guardandolo.

-Nayeon non intendeva insultarmi, la conosco bene. - disse il castano sorridendo alla donna difronte a lui. -Se vuoi un test, possia-

-Non continuare. - disse. -Non ho bisogno di un test per sapere che Kookie è mio.

-Hai ragione, fratellino, scusami. - disse sua sorella con evidente pena per la situazione. -Cambiando argomento, mamma e papà sarebbero felici di sapere che hai messo la testa apposto.

-Credo di sì... - accennò sorridendo.

-E so che sarebbero felici di rivederti, Tae. - si rivolse al castano con un calido sorriso.

-Io non so se Tae... Tu che ne pensi? - chiese insicuro. -Ti ho ritrovato di nuovo e non voglio essere troppo frettoloso, rischiando di perderti una seconda volta.

-Non succederà. - disse Tae, stringendo la mano dell'altro. -Lo penseremo, va bene?

-Certo, non dovete decidere subito.

(...)

-È stata senza dubbio una bella chiacchierata, ma si è fatto tardi. - disse con un sorriso la donna.

-Vado a chiamare i bambini! - disse Jungkook.

-Tae... - lo chiamò la donna in disparte. -Sono felice che vi siate rincontrati.

-Anch'io. Credimi, anch'io.

-Ha sofferto tanto per te. Non è mai riuscito a dimenticarti. - disse nostalgica.

-Lo so... - abbassò la testa.

-Ma immagino che anche per te sia stato uguale. - fece una pausa. -Sappi che non posso immaginare qualcuno migliore di te per lui.

-Grazie, Noona.

-Eccovi qua, tesorini. - disse la donna ai suoi figli.

-Cosa avete fra le mani voi due? - chiese Kook.

-Nulla. Ora, bambini, andiamo! Salutate.

-Mamma, possiamo portare Kookie a casa? - chiese la maggiore che reggeva il menzionato per la manina.

-Tesoro, Kookie ha una famiglia che gli vuole bene. Se viene con noi, poi i suoi papà piangono.

-Io non voglio che papà pianga! - esclamò il piccino. -Scusa Noona, sarà per un'altra volta.

-Certo, vi rivedrete. - annuncia Jungkook. -Andiamo, vi accompagno alla porta.

-Ci vediamo allora. Jungkook, prenditi cura di loro.

-Con la mia vita, Noona. - rispose l'altro.

State dando davvero tanto amore a questa storia e vi ringrazio❤️

Dovrei scrivere altre Kookv?