Capitolo 15 - Veritá

11.7K 526 43
                                    

Pov.David

Per tutta la serata Simona mi era stata appiccicata ma io non riuscivo a togliere lo sguardo da Luise.

Ad un certo punto era andata a ballare ed era ubriaca fradicia.Un ragazzo prese a strusciarsi contro di lei e questo mi fece salire una grandissima rabbia..Sono geloso?Si cavolo,lei è solo MIA. Andai da quel ragazzo spingendolo e subito quel ragazzo scappò.Presi Luise per i fianchi e lei si girò.Mi guardò sorpresa per qualche minuto "Sei mia,ti amo." Le sussurrai

Mi mise le braccia intorno al collo e inizió a muoversi sensualmente,cavolo se sono eccitato,è dannatamente sexy e ho quella voglia matta di strapparle quel vestito di dosso e farla ancora una volta mia,ma -anche se il mio amichetto era daccordo con me- non potevo,non volevo peggiorare le cose.

"Dai David" mi disse sensualmente per poi scoppiare a ridere.Mi trascinò in nello sgabuzzino,chiuse a chiave e iniziò a baciarmi la bocca per poi passare al mio collo.Cazzo se ero eccitato,manca poco e le salto addosso.Mi staccai da lei e la sbattei a muro iniziandola a baciare tutta.Iniziai a baciarla sulle labbra mordendole poi il labbro inferiore,passai poi al collo lasciandole anche un succhiotto.La presi in braccio,le allacciò le gambe alla mia vita e io iniziai a muovermi."Sei mia" le sussurrai all'orecchio "solo tua" mi rispose.Continuammo ancora,lei cercava tutto il tempo di spogliarmi ma sapevo che sarebbe stato sbagliato,quindi mi limitavo ai baci.Mi era mancata da morire e la desideravo più di qualsiasi altra cosa al mondo ma mi bastava abbracciarla.

Guardai l'orario,cavolo è tardissimo.La misi giù e decisi di farla dormire da me,era troppo ubriaca e i suoi genitori l'avrebbero uccisa.Avvertì gli altri e la feci salire sulla mia moto.

"Mmmh...dove mi stai portando?"

Mi chiese ancora un volta sensualmente

"A casa" risposi "non voglio andaare a casa" protestò.Sembrava una bambina.Per tutto il tragitto non fece altro che distrarmi toccandomi dappertutto e baciandomi da dietro il collo e io ormai non mi controllavo più.La feci scendere dalla moto e la presi in braccio baciandola appassionatamente "Fammi tua" mi sussurrò.Basta,non ne potevo più.

La misi nel divano e iniziai a spogliarla.Presi a baciarle i seni e dedicandomi poi al suo punto più sensibile.Stavo per prendere il preservativo ed entrare dentro di lei quando però disse "Dai divertiamoci" mi fermai all'istante.

Mi tolsi da sopra di lei.Era solo un divertimento per lei?Ma certo che lo era,era praticamente ubriaca da non capirci niente e se non fosse stato per me sarebbe andata a letto con chiunque.Se non fosse ubriaca non farebbe mai l'amore con me.

Le baciai la fronte "riposati amore mio" le sussurrai.

Le misi l'intimo,la presi in braccio e la portai nella mia stanza.

La misi sotto le coperte e poi mi distesi accanto a lei.L'abbracciai tutta la notte senza neanche chiudere occhio,cavolo se la amo,non riesco a sopportare la sua assenza,la desidero ogni santo secondo.La strinsi forte,avevo paura di perderla e volevo godermi tutto questo.Le baciai la guancia e poi dolcemente le labbra,sapeva di buono.Inizia ad coccolarla e dopo un pò si addormentò con il viso nel mio petto.Mi scese una lacrima,mi sentivo così impotente,averla li in tutta la sua bellezza e non poter fare niente.Le baciai la testa e mi addormentai anche io.

Pov.Luise

Mi svegliai la mattina con la luce del sole e un gran mal di testa.Avevo un vuoto di memoria,non ricoedavo più niente della sera prima.Sentì sotto di me un corpo,alzai lo sguardo e vidi David.Il cuore inizió a galoppare,era bellissimo e avevo lo sguardo rivolto alla finestra.Mi alzai di scatto si girò verso e mi sorrise.Mi guardai,ero in intimo:Che cavolo è successo?

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora