Capitolo 25 - Addio.

10.6K 434 76
                                    

"Devi lasciarlo,andartene"

Le lacrime non la smettevano più di scendere,con queste parole sussultai,gli diedi uno spintone e riuscì a liberarmi,ma non scappai,restai lì,immobile,ben sapendo che ormai scappare non sarebbe servito a niente,il suo scopo l'aveva giá raggiunto.

"COSA VUOI DIRE?" Urlai in preda al terrore.

"Devi lasciarlo,vattene dal tuo fidanzato."

"No!Non verró mai con te." Uno schiaffo arrivò ancora alla mia guancia sinistra e subito dopo udì la sua risata. "Va bene,non verrai con me,questa volta non ti costringerò.Ma se non posso averti io,non può averti neanche lui." Queste parole fecero cadere il mio cuore a pezzi.

Non potevo,non volevo,no,no,no!.

Io amo David.Non posso fargli questo.

"NO!FAI SCHIFO,IO LO AMO!."

Scoppiò ancora a ridere,e la sua risata m'irritava ancora di più dei suoi schiaffi,avrei fatto soffrire David.

"Non importa,non me ne frega niente dell'amore,se tu ami lui ecc.

Io ti costringo.TU TE NE ANDRAI,PER SEMPRE."

Avete presente quelle parti nei film dove il cattivo parla e fa una paura tremenda?Ecco,questa è una di quelle parti. L'unica differenza è che questa era la realtà..e io stavo tremando,mentre un mare di lacrime scendeva dal mio viso sotto lo sguardo diabolico di Pietro.

"Ti ODIO!NO,NON LO LASCERÓ MAI!"

Ed ecco,un altro schiaffo fece capolinea nella mia guancia,mentre una piccola risata amara e isterica uscì da quella schifosa bocca di Pietro.

"Tu - lo - farai.!" Disse marcando bene le parole "Sei obbligata..altrimenti giuro che vedrai morire tutte le persone a te più care,cominciando da lui" aggiunse.

Sussultai,le lacrime non smisero,continuarono a rigare il mio viso.

Lui,quel mostro,Pietro,voleva uccidere tutte le persone a cui tenevo di più,cominciando da David..Pietro aveva scoperto il mio punto debole:David.

David era la persona che più amavo,la più importante della mia vita,e Pietro avrebbe fatto di tutto per rovinarmi la vita.

Si,Pietro voleva -non so per quale 'oscuro' motivo- rovinarmi la vita,vedermi dannatamente infelice.

Non sapevo ormai che dire,oltre che faceva schifo,che era uno psicopatico,che lo odiavo.

Prima che potessi parlare parlò lui "Hai tempo fino a una settimana per andartene da qui,per lasciarlo,dopo,se non te ne sarai andata,sai cosa succederà..e sai che non scherzo,io ne sono davvero capace.Non provare a dirlo a qualcuno,te ne pentirai"

Un sorriso diabolico e divertito si fece spazio nel suo viso,e la voglia di far sparire quel sorriso schifoso dal suo viso con un pugno,si fece sentire.

"Bye bye,Luise." Con queste parole se ne andò,lasciandomi lì,fottutamente persa,triste,infelice,distrutta,a pezzi.

Stetti mezz'ora lì,fuori dalla porta,a guardare a bocca aperta la strada,con gli occhi rossi e gonfi,senza più riuscir a far uscire una lacrima..talmente ero triste.

Mi sarei voluta uccidere,avrei messo fine a tutti i miei dolori,ma avrei messo inizio ai dolori di chi mi amava.

Cercai le chiavi che Pietro aveva lanciato,presi esausta le buste della spesa ed entrai a casa. Lasciando tutto a terra.

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora