Capitolo 20

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Pov.David

Mi svegliai abbracciato a Luise.

Solo a vederla mi spuntó un sorriso.

Era bellissima,sia dentro che fuori e mai avrei smesso di amarla.

L'avvicinai di più a me lentamente per non svegliarla.Cavolo era la creatura più bella che avessi mai visto.

Chissà come sarebbe stato bello avere dei figli con lei.

Mi scappò una risata.Ma che cretino,19 anni e già penso a dei figli con lei,ma che ci posso fare se sono innamorato?!.

Eppure io nel mio futuro non riuscivo a non vederla,era l'essenziale dappertutto.Mi vedevo con una meravigliosa bambina dagli occhi azzurri,capelli mossi e biondi, con un bellissimo bambino dagli occhi verde smeraldo e i capelli castani e con una meravigliosa moglie:Luise.

Non riuscivo a non farla entrare nel mio futuro,l'amavo troppo.

Pov.Luise.

Mi svegliai,sentendo ancora il profumo di David.

Un sorriso si fece spazio nelle mie labbra,che cosa meravigliosa l'amore.

Le immagini della sera precedente mi invasero la mente e un rossore animò le mia guancie.

Portai una mano all'indietro per sentire ancora di più il calore del corpo del mio amore ma,vuoto,non c'era nessuno.

Aprì gli occhi di scatto e mi voltai verso il lato di David per vedere solo lenzuolo e coperte.

Il posto era freddo quindi se ne era già andato da molto.

Dovevo spaventarmi?!

So di essere esagerata,ma non è forse vero che l'amore ci fa rincoglionire?!.

Mi alzai di scatto dal letto e mi coprì subito con una vestaglia.

Andai in bagno per vedere se era lì,ma niente.Girovagai per tutta la casa ma non trovavo nessuno.

Presi il cellulare e lo chiamai.

"Rispondi rispondi" dicevo fra me sentendo quei noiosissimi BIP.

Sbuffai,quanto ci stava?!.

"Risponde la segreteria telefonica di..." fanculo stupida segreteria.

Ora inizio davvero a preoccuparmi,che fine ha fatto?! Sono pazza.Calma Luise,sicuramente è solo uscito.

Andai in cucina e cercai di calmarmi facendo della cioccolata calda.

Sbattevo freneticamente il piede sul pavimento per cercare di calmarmi,ma niente.

I miei occhi furono catturati dalla visione di un piccolo biglietto nel tavolino.

Lo presi e lo lessi "Ehi principessa,scusa se non ti ho svegliato,ma non ci sono riuscito,eri troppo bella.

Sono uscito presto e ti ho portato un cornetto al cioccolato,come piace a te,è nel tavolino.Sono dovuto uscire di nuovo perchè Davide mi doveva parlare urgentemente,verso le 11.00 torno.A dopo amore,ti amo."

Buttai un sospiro di sollievo.

Madonna che dolce,è tenerissimo.

E io che stavo per chiamare la polizia,che cretina.

Spostai i miei occhi sull'altro lato del tavolino vedendo il cornetto,lo presi e lo mangiai,buonissimo.

Guardai l'orario,erano le 10.30,fra poco arriverà.

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora