Capitolo 23 - Pietro

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Pov.Luise.

"Calmati Sonia,calmati" dissi ridendo.

Ero felice,beh se la mia amica è felice lo sono anche io,no?.

"Non ci posso ancora credere.Mi ha detto TI AMO e stiamo insieme" urlò sognante.

Era al settimo cielo.

Il giorno prima lei e Davide avevano parlato e,a quanto pare,si erano messi insieme e finalmente Davide si era innamorato.

"Si è messo la testa apposto il ragazzo,eh!" Dissi ridendo.

Vedere la mia migliore amica così felice mi riscaldava il cuore.

Squillò un cellulare,quello di Sonia.

Lo prese e un sorriso da ritardata comparve sul suo viso quando lesse il messaggio.

Sará sicuramente il suo 'amoruccio' come si chiamavano loro.

Non so come facevano a chiamarsi con questi nomignoli,sinceramente a me fanno schifo e menomale David non mi chiama così.

Soffrirei di diabete altrimenti,anche se i soprannomi non mancano.

Però ora che me ne accorgo lui è sempre dolce con me..mi chiama 'piccola,principessa,amore,bastarda..' io invece mi limito sempre al 'stronzo e bastardo'... magari provo ad essere meno stronza e più dolce. :')

"Guarda che dolce" mi risvegliò dai miei soliti ''monologhi interiori'' la mia amica.

Mi porse il suo cellulare e lessi il messaggio 'Ehi amoruccio,noi siamo già al bar,potete raggiungerti anche ora. ♥ Ti amo pucci pucci'

Okay...vado a vomitare..si..

Giuro che se David osa chiamarmi 'amoruccio o Pucci pucci'  lo prendo a schiaffi.

"Dai andiamo,non vedo l'ora di vederlo" disse al settimo cielo..forse al decimo cielo.

Risi alla sua espressione e andammo verso il bar.

"Amoreee" urlò vedendo Davide che al suono della sua voce si gira e si alza velocemente per correre verso di lei e riempirla di baci.

Intanto vedo David girarsi e ridere come me allo ''spettacolino''.

Si alza anche lui e viene da me.

"Ciao piccola" mi saluta baciandomi

"Ciao amore" sussurrai fra le sue labbra.

"Come mai mi chiami 'amore'? A cosa è dovuta tutta questa dolcezza?" Disse lui ridendo.

Mi unì alla sua risata per poi dargli un piccolo schiaffetto dietro la nuca.

Lo presi per il colletto della camicia e lo baciai,bisognosa delle sue labbra.

Affondai le mani nei suoi morbidi capelli,stringendolo e attirandolo a me.

Le sue mani scesero nella mia vita,stringendomi a se.

"Weee! Dateci dentro che vogliamo un nipotino" disse Davide,come al suo solito.

Ci staccammo ridendo ma senza annullare la nostra vicinanza.

Avevo ancora le mani sul suo collo e lui sulla mia vita,mi dette un bacio a stampo "ti amo" mi disse.

Ed è con queste parole che il mio cuore iniziò a fare 29391 capovolte senza mai fermarsi.

Carlotta Ferlito in confronto al mio cuore in questi momenti non è niente.

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora