Capitolo 22

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Pov.Luise

Tonighit we'll dance
I'll be yours and you'll be mine

Sentì la suoneria del mio cellulare e mi affrettai a rispondere senza neanche sapere chi era.

Dovevo andare all'università e già rompevano. Ero in ritardo come al solito.

L'estate era passata,io e David stavamo ancora insieme e ci amavamo sempre di più,ad Agosto eravamo pure andati a Londra insieme,e giuro,è stata la vacanza più bella della mia vita.

"Pronto" risposi scocciata mentre cercavo di mettere la scarpa,il giubbotto e parlavo al telefono.

Sono un genio.

"Luise,sono Pietro." Ecco,queste parole bloccarono il mio cuore.

Il giubbotto cadde a terra,la scarpe anche e io non riuscivo a rispondere.

"Ci sei?" Chiese ancora quella voce.

Era terribilmente dura e profonda,mi sentivo insicura.

Il mio cuore batteva a mille.

"S-si" balbettai.

Mi riusciva a mettere in soggezione e mi sentivo piccola,piccola.

"Ti ricordi di me?" Chiese con una voce talmente profonda e dura da farmi venire i brividi.

"S-si" uscì dalla mia bocca come un sussurro.

"Ti va di vederci?" Il mio cuore si fermò.No,no che non voglio.

Non dopo tutto quello che è successo.

Sentì gli occhi diventare lucidi.

"N-non posso..h-h-ho tanti impegni" cercai di giustificarmi cercando di mantenermi più calma possibile,anche se la mia voce uscì di più come un sussurrò incomprensibile.

'Allora ti richiamo un altro giorno,ciao piccola."

E chiuse.

Restai con il cellulare attaccato all'orecchio,ancora.

Non riuscivo a pensare.

Università? Quale universitá?

Non riuscivo a muovermi,stavo solo pensando a quella telefonata così inaspettata.

Il cellulare iniziò di nuovo a squillare e il mio cuore perse di nuovo un battito.

Guardai prima il display,per assicurarmi che non fosse di nuovo lui.

Niente,menomale,è David.

Risposi

David:"Ehi piccola!"

Io:"ciao" risposi tremante

David:"Che hai?"

Io:"niente.."

ho paura,mi sento piccola,ho bisogno di te,della sicurezza che mi dai tu,ho bisogno di essere protetta..

Ma non ho niente.

David:"Arrivati a casa nè parliamo.Ma non dovresti essere all'università?" Oh cazzo si.Iniziai a correre giù.

"Sisisi!Anzi,ti devo salutare perchè sono di fretta! A dopo amore" dissi frettolosa.

Chiusi la chiamata e andai subito all'universitá.


Pov.David.


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