Capitolo 26 - Nuova Vita.

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Mi svegliai,era ancora presto ma dovevo alzarmi presto.

Sentivo freddo,che cavolo..!

Mi dovrò abituare anche a non svegliarmi fra le sue braccia..ed ecco.

Giá il mio primo pensiero,ne ero sicura.

Guardai l'orario,erano le 8,alle 10 sarebbero passate Sonia e Serena e alle 16.00 sarei partita,dicendo addio per sempre.

Una lacrima mi sfuggì,mi affrettai ad asciugarla e,sospirando,mi alzai,distrutta come non mai.

Andai in bagno e mi feci una doccia.

Cercai di levarmi tutto quello schifo che avevo subito di dosso,cercai di scrollare tutto da me..difficile.

Dopo mezz'ora nella doccia,finalmente uscì.

Mi andai a vestire,mettendo semplicemente un jeans,una felpa con su scritto "Dream on" e delle Nike.

Mi guardai allo specchio,ero un mostro.

Avevo delle occhiaie visibile pure a un miglio di distanza;gli occhi rossi,gonfi,lucidi,spenti,vuoti,tristi; ero pallida,sembravo un cadavere..

Che vita di cacca.!

Non volevo farmi vedere così da Sonia e Serena,avrebbero capito che c'era qualcosa sotto,non mi avrebbero fatto uscire di casa se non le avessi detto la verità,e mi conoscevano fin troppo bene da capire quando mentivo.

Riuscivo sempre a mentire bene,a far credere agli altri di essere felice,ma con David e Sonia non c'era verso..

Capivano sempre tutto.

David..quanto mi manca..Vorrei poter essere fra le sue braccia in questo momento..e invece,mi ritrovo qui,fottutamente infelice e innamorata.

Decisi di truccarmi,almeno di nascondere quelle occhiaie,tanto che misi chili di fondotinta e un pò di mascara.

Ancora prima delle 10 arrivarono,le feci entrare e prima che potessi chiudere la porta mi saltarono addosso.

Ci sedemmo nel divano,eravamo sole a casa,i miei genitori erano a lavoro e mia sorella all'università.

"Ora racconta,TUTTO." Disse Sonia.

Sospirai "non c'è niente da raccontare,ragazze.Voglio frequentare questa università a Londra..è una delle migliori del mondo.."

"E per questo lascia David?" Esplose Serena

"No,dico..Ma ti sei rincoglionita?" Gridò Sonia.

"Ragazze..fra noi non andava più tanto bene..e-e-ed è andata così,pazienza." Mentì spudoratamente.

"No,Luise.Ora ascoltami.Tu sei mia amica,e ti voglio bene.David è mio amico e gli voglio bene.Voi vi amate..o forse vi amavate..ma fra voi le cose erano perfette.Ve lo si leggeva negli occhi l'amore! Quindi ora non provare a dirmi cazzate.!" Urlò nuovamente Sonia.

Lei mi capiva sempre,infatti ero già sul punto di dirle la verità,ma poi le sue parole mi fermarono "Se lo dirai a qualcuno e non te ne andrai,ucciderò le persone a te più care"..ormai risuonavano nella mia testa,sempre.

Sapevo che se le avessi detto qualcosa,avrebbero fatto di tutto per migliore la situazione..ma l'avrebbero solo peggiorata.

"Ragazze,cavolo!È così!" Urlai.

"Non lo ami più?" Sussurrò Serena

Sospirai,non avevo il coraggio di dire 'non lo amo',ma non potevo dire 'lo amo ancora'.

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora