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Il moro sfrecciava sul suo skateboard, finalmente dopo una settimana di pioggia era riuscito ad usare il suo mezzo preferito. Adorava evitare i tombini e le auto facendo curve impossibili, non che fosse un fenomeno, ma quel poco che gli serviva per non morire male lo sapeva fare.
Arrivò al grande cancello del'università e senza rendersene conto si guardò intorno alla ricerca di quegli occhi magnetici, ma niente, nessuna traccia del ragazzo.Con un leggero sconforto si trascinò all'ingresso dove lo attendeva il suo migliore amico intento a scorrere il dito sullo schermo del telefono
-hei yoon- lo salutò e quest ultimo gli fece un cenno con il capo mormorando un - ciao kook- per poi tornare con lo sguardo basso.
-dai non ignorarmi amico- lo punzecchiò Jungkook, legando lo skate allo zaino, ma yoongi non aprì bocca per ribattere come suo solito. Continuava a fissare lo schermo luminoso con sguardo perplesso, come se stesse male per qualcosa.
-fa vedere un po- disse allora rubandogli il telefono dalle mani e notando che il suo migliore amico stava guardando il profilo instagram di un ragazzo molto carino. - uuuh e chi è questo? La tua nuova cotta? - scherzò ricevendo un occhiataccia da yoongi che si riprese il cellulare con un ringhio infastidito.
-abbassa la voce scemo- gli disse per poi trascinarlo verso la caffetteria, dove i due erano soliti fare colazione prima delle lezioni.
-un iced americano e un cappuccino al cioccolato, grazie- ordinò con impazienza il ragazzo, mentre Jungkook continuava a non capire che cosa avesse fatto di sbagliato, erano sempre soliti punzecchiarsi... eppure quella mattina yoongi gli avrebbe tirato un pugno molto volentieri se non fossero stati in accademia.
Dopo aver preso le ordinazioni si sedettero ad un piccolo tavolo vicino alla finestra e finalmente il maggiore si decise a spiegare la sua frustrazione.
-sono un coglione- sbuffò bevendo un lungo sorso di caffè -sai che il giovedì sera io e i miei amici andiamo a giocare al palazzetto?-
Jungkook annuì mescolando lo zucchero aggiunto in precedenza, il suo amico studiava composizione, ma gli piaceva anche molto giocare a basket. Si era allenato fin da bambino, ma poi aveva scelto la musica, lasciando lo sport da parte come un hobby.
-beh l'altro ieri era il compleanno di uno di loro e siamo andati a bere qualcosa per festeggiare, per questo ieri ho saltato il corso-
Sospirò e il suo amico non perse l'occasione per prenderlo un po' in giro.
-hai alzato troppo il gomito eh- disse ridacchiando, per poi affondare le labbra nella schiuma del suo cappuccio.
-no cazzo, ho bevuto solo una birra e poi ho dovuto fare la puttanata della serata- strinse i denti e riappogiò il bicchiere ormai vuoto sul tavolo, data la velocità con cui aveva bevuto tutto il suo caffè.
-dai non lasciarmi sulle spine- lo spronò il minore con la curiosità di un bambino.
Yoongi lo insultò silenziosamente per poi continuare con il suo racconto.
-beh I miei amici erano tutti decisamente ubriachi, quindi io sono rimasto seduto mentre loro sono andati a ballare e ho iniziato a parlare con un ragazzo del tavolo a fianco, ritrovatosi nella mia stessa situazione. Ci siamo trovati subito e una cosa tira l'altra, siamo finiti nella mia macchina-
Jungkook non smise per un secondo di ascoltare e cercare di decifrare i sentimenti dell'amico.
-beh non vedo dove sta il problema, vi siete divertiti un po' e basta-
Yoongi allora sorrise amaramente massaggiando si la fronte -se ci fossimo fermati li si, ma dalla macchina poi siamo arrivati al mio appartamento e io mi sono risvegliato all'una di pomeriggio del giorno dopo, ricoperto di succhiotti e con un biglietto sul comodino- continuò abbassando lo sguardo
-hai fatto colpo! - esclamò il moro, era contento del fatto che finalmente Yoongi avesse trovato qualcuno che lo intrigava.- ha 16 anni Jungkook, 16 cazzo di anni! Sul biglietto c'era il suo nome di instagram... Cioé ha sei anni in meno di me, a saperlo sarebbe stato tutto diverso-
Il sorriso del minore si tramutò in una strana smorfia pensierosa mentre metabolizzava le parole dell'amico - non ci saresti andato a letto?- chiese allora per selezionare il consiglio giusto da dargli.
-certo che no, è un fottuto bambino- rispose l'altro gesticolando per enfatizzare la situazione e ignorando il suo cellulare che stava facendo vibrare tutto il tavolo.
-dai ora calmati, probabilmente non lo rivedrai mai più- concluse allora jeongguk per guardare l'orario e decretare che era ora di andare in classe -peccato, eravamo così in sintonia- disse con un fil di voce yoongi mentre si alzava per seguire l'amico.
Camminarono un po' in silenzio, ognuno immerso nella propria testa.Jungkook si ritrovò a pensare per l'ennesima volta agli occhi celesti del ragazzo; magari era più grande di lui o forse più piccolo, anzi probabilmente avevano la stessa età. Era così incuriosito da lui che per poco non fece cadere a terra un ragazzo dai capelli rosso fuoco.
-scusa- disse afferrandolo per un braccio così che non si sbilanciasse.
-ah tranquillo, neanche io stavo guardando dove andavo- sorrise, raccogliendo l'album che gli era caduto.
Il giovane corse via in fretta, senza accorgersi di un disegno che era rimasto a terra. Jungkook lo raccolse cercando di richiamarlo, ma ormai la folla intenta ad andare a lezione lo aveva inghiottito.
-dai kook muoviti! - esclamò yoongi che era già andato avanti e con uno sbuffò il moro lo seguì a passo svelto.Dopo tre piani di scale si divise dall'amico e si infilò velocemente in aula video, dove avrebbe avuto una conferenza di due ore sulle innovazioni della fotografia. Si buttò su una sedia e appoggiò lo zaino al suo fianco, per poi posare il foglio che aveva raccolto poco prima. Solo a quel punto si accorse di quale tesoro aveva tra le mani.
Il disegno era chiaramente il bozzetto di uno stilista, dati i pezzi di stoffa attaccati ai lati. Al centro una figura alta e snella troneggiava con un completo elegante color blu ceruleo.
Nonostante i tratti del volto non fossero definiti Jungkook riuscì a riconoscere quel viso, lo stesso che aveva disegnato anche lui. Era decisamente il ragazzo che aveva preso possesso della sua mente!
Rimase a bocca aperta fissando il Santo Graal che aveva tra le mani e quando i suoi occhi si spostarono sul fondo del foglio, per poco non cadde dalla sedia leggendo una piccola annotazione:Jung Hoseok
Modeling:
Kim Taehyung-oh porc- stava per esclamare nel bel mezzo dell'aula, ma si trattenne coprendosi la bocca. Ignorò le occhiatacce dei suoi compagni di corso, che stavano velocemente riempiendo la sala, ed estrasse il suo cellulare. Con la stessa rapidità aprì instagram per provare a cercare il ragazzo. Inserì nome e cognome, ma nessun profilo sembrava corrispondere a quello desiderato; allora provò solamente con il nome e poi con il cognome, ma ancora nulla.
Mancavano pochi minuti all'inizio della conferenza, ma Jungkook non si arrese e tentò con il come dell'altro ragazzo trovando subito il suo profilo.
-bingo- sussurrò e scorrendo le foto trovò con facilità la causa del suo strano comportamento, dei suoi strani pensieri e della nascita di quello strano interesse.
Il suo nickname era_Vante_ e il suo profilo era colmo di foto color seppia.
Arte.
Il ragazzo era stregato da quella statua greca in carne ed ossa, voleva disegnarlo in mille modi diversi, stuzzicava il suo lato artistico ormai represso per concentrarsi sulla fotografia e, se Taehyung faceva già da modello come scritto nella sua Bio, di sicuro non si sarebbe rifiutato di posare per lui.Ignorarndo il discorso d'inizio lezione del suo professore continuò ad esaminare il profilo e scoprì che il ragazzo faceva parte della facoltà di scienze dello spettacolo e recitazione, come lavoro faceva il modello e aveva due migliori amici Hoseok, lo stilista, e... Jimin?!
Un tipetto basso e più piccolo di loro, con un fisico scolpito. Il suo ultimo post era un selfie con in mano uno shottino e Jungkook si sorprese nel vedere dietro di lui Yoongi.
New friend or maybe more?La descrizione della foto lo fece sorridere, cioè l'amante del suo migliore amico era il migliore amico della sua fissa. *Com'è piccolo il mondo* pensò abbassando la luminosità e fece per inviare il post a yoongi, ma poi si ricordò che ancora non gli aveva parlato di Taehyung e che quindi non avrebbe avuto senso.
-Taehyung- ripeté in un sussurrò, un nome così melodioso per un corpo che lo era altrettanto. Chissà se la sua anima fosse stata lo stesso?Jungkook fremeva dalla curiosità: voleva conoscere quel ragazzo, in ogni sua parte. Oltre a quello però, c'era una strana attrazione che gli faceva contorce lo stomaco e girare la testa. Ma aveva una ragazza e non poteva pensare cose del genere, per di più di un ragazzo.
Si illuse che fosse solo un interesse passeggero, dato dal fatto che voleva fare nuove conoscenze ed espandere il suo gruppo di amici, ma il tarlo che gli scavava nella testa restava lì, a dargli quel leggero fastidio che in tutti i modi cercava di ignorare..·:*¨༺☽ ☾༻¨*:·.
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Draw Me // TAEKOOK
Fanfiction"Jungkook è una ragazzo tranquillo, studia fotografia, ha una famiglia normale e una ragazza molto dolce. Il suo equilibrio verrà però sconvolto da un fugace scambio di sguardi con un affascinanre ragazzo dai capelli dorati e la pelle ambrata. Sarà...