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Jungkook era seduto a leggere sul pavimento di camera sua. La schiena contro il letto, le gambe incrociate e un libro tra le mani. Lo aveva scovato nella libreria in salotto ed era così vecchio che ormai il titolo non era più leggibile sulla copertina, aveva anche il tipico profumo dei libri usati e riusati con pagine ondulate e qualche macchia di caffè.
Lo sfogliò e subito notò una scritta all'interno della copertina in una grafia particolare: "alla mia bellissima amica" recitava la prima riga, mentre la seconda era sbavata e solo alcuni caratteri giapponesi erano visibili, non essendo molto bravo a leggere i kanji aprì il traduttore per fotografare la scritta e ne uscì "your sky" il tuo cielo."Mamma aveva qualche spasimante quando era più giovane" pensò il moro sorridendo e accarezzando la carta ingiallita per sentirne la consistenza. Curioso sfogliò le altre pagine, notando che quello sembrava essere un vecchio libro scolastico di giapponese e che, oltre alle soluzioni degli esercizi, ai bordi delle pagine c'erano diversi messaggi sempre in kanji, ma con due grafie completamente diverse. La prima era quella della dedica, mentre la seconda era al 100% quella di sua madre. -ma da quando mamma sa il giapponese?- sbuffò cercando del coreano o qualcosa che riuscisse a leggere, avrebbe dovuto prendere ripetizioni prima della sua partenza per Tokyo.
Quando finalmente riuscì a decifrare qualcosa, la porta si aprì ed un Taehyung tutto sorridente entrò nella sua camera. Aveva i capelli rossi acconciati in dei ricci ed indossava una camicia a righe bianche e azzurre che gli fasciava delicatamente il busto. Avrebbe valuto analizzare anche il resto, ma il rosso si accucciò davanti a lui mostrandogli il kit per la medicazione e un sacchetto di biscotti.
-ciao coniglietto, se fai il bravo e ti lasci cambiare le bende invece di mangiarmi con gli occhi, ti lascerò sgranocchiare i biscotti che la mia dolce mammina ha fatto per te- lo derise dolcemente per poi sedersi davanti a lui e ridacchiare nel vedere le sue gote arrossate. -cosa leggi?- gli chiese poi, mentre Jungkook si voltava per lasciarsi medicare.
-l'ho trovato nella libreria, ma ci sono scritte in giapponese e io sono una frana con i kanji- spiegò sentendo pizzicare per il disinfettante.
-Jimin è molto bravo con il giapponese, anche Hoseok se la cava, puoi chiedergli di tradurtelo- gli disse finendo di tamponare e applicando con accuratezza la garza.
-lo farò, sono un sacco curioso- si rigirò passando il libro a Taehyung in cambio dei biscotti -ringrazia tua madre per i kookies- disse poi addentandone uno e sentendo subito il sapore dolce delle gocce di cioccolato.
-è lei che ringrazia te per avermi salvato, ha detto di lasciarmi cadere la prossima volta e di non farti male al mio posto- raccontò ridendo ed ispezionando il vecchio libro con gli occhi. -questo lo conosco!- esclamò indicando la dedica -テ (Te) viene da 天, che indica il cielo e mia madre ha scelto il mio nome proprio per quello, per i miei occhi- spiegò, tracciando con il dito la scritta.
-chiederò a mia madre da dove arriva- disse il moro riprendendolo e posandolo sul comodino, mentre continuava a sgranocchiare biscotti.
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Draw Me // TAEKOOK
Fanfiction"Jungkook è una ragazzo tranquillo, studia fotografia, ha una famiglia normale e una ragazza molto dolce. Il suo equilibrio verrà però sconvolto da un fugace scambio di sguardi con un affascinanre ragazzo dai capelli dorati e la pelle ambrata. Sarà...