Cocktail ammaliante

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Passò una settimana e di Taehyung neanche l'ombra. Lo aveva cercato con lo sguardo tutti i giorni, ma la fortuna probabilmente non era dalla sua parte e questo lo demoralizzava sempre di più.

-kookie?!- lo richiamò Angelica, i due erano in centro a fare shopping e poi si sarebbero incontrati la sera in un bar con Yoongi.
-si scusa, mi ero un attimo perso- sospirò vedendola uscire con l'ennesimo vestito elegante. Lui odiava lo shopping, cioe gli piaceva fare acquisti, ma in un bel negozio sportivo e non in uno di abiti solo femminili per lo meno.
-ho notato, se non volevi stare con me potevi dirlo- disse rientrando nel camerino -ora mi cambio e poi vado a casa, visto che è più il tempo che ti metti a fantasticare su non so chi, rispetto a quello che passi con me- concluse per poi uscire poco dopo e marciare fuori dal negozio.
-dai amore- disse lui raggiungendola all'uscita -lo sai che in questo periodo la scuola mi sta uccidendo, sono solo stressato, mi spiace- la strinse a sé lasciandole un leggero bacio sulla fronte.

-sai amore- disse lei con un leggero sorriso - sono solo le sei e dobbiamo trovarci con Yoongi tra quattro ore... Che ne dici se andiamo a casa mia e mangiamo qualcosa di veloce e poi torniamo più tardi- propose per poi sussurrare al suo orecchio - cancellerò chiunque occupi i tuoi pensieri- e così accadde.

I due andarono a casa della ragazza e i suoi erano stranamente fuori casa. Mangiarono dei noodles istantanei e poi, bacio dopo bacio, si ritrovarono nella camera di Angelica. Jungkook aveva sempre adorato il suo fisico dalle curve al posto giusto, seno né troppo grande né troppo piccolo e clavicole sporgenti, il tutto ovviamente molto proporzionato; ma anche quando lei lo sovrastava muovendosi sui suoi fianchi, lui ripensavo a quello sguardo. Cercò allora di scacciare l'immagine in ogni modo: avventandosi sul collo della ragazza e mordicchiandolo dolcemente, accarezzandole la schiena con la punta delle dita e concentrandosi sui suoi ansimi acuti.

Guardò l'orologio, erano le 8:50, mancava ancora più di un'ora e il posto scelto dal suo amico era a soli venti minuti dalla casa della sua ragazza. Quest'ultima dormiva al suo fianco, con la testa sul suo braccio che stringeva come un cuscino.
Il moro la osservo mentre sonnecchiava dolcemente come una piccola bimba e uno strano senso di colpa si fece spazio nelle sue viscere; dopo tutto, quegli occhi erano rimasti incisi nei suo pensieri nonostante cercasse di rimuoverli con tutte le sue forze. Scosse la testa e si allungò per sistemare meglio il lenzuolo sul corpo della ragazza. "chissà come sarebbe disegnare o fotografare un nudo" si chiese guardando il soffitto rosa confetto della camera.
Dipingere lentamente quel busto quasi scolpito, marmoreo, proporzionato ed estremamente elegante...
Si rese conto presto che i suoi pensieri stavano tornando per l'ennesima volta, di certo quello che aveva in mente non era il corpo della bella ragazza che giaceva da parte a lui, ma quello maschile e muscoloso di un ragazzo dal volto troppo famigliare.

Draw Me // TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora