"Jungkook è una ragazzo tranquillo, studia fotografia, ha una famiglia normale e una ragazza molto dolce.
Il suo equilibrio verrà però sconvolto da un fugace scambio di sguardi con un affascinanre ragazzo dai capelli dorati e la pelle ambrata. Sarà...
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-hei, scusa il ritardo, spero abbiate tenuto un po' di alcol anche per me- disse Taehyung una volta arrivato davanti al moro. Tolse lentamente la giacca, sfoggiando una camicia nera con dei grossi cuori rossi a decorarla. Jungkook deglutì, squadrando la figura slanciata del ragazzo in adorazione e il biondo, non ricevendo risposta, sorrise sedendosi, per poi rubandogli il bicchiere.
-rum e cola?- chiese assaggiando e storcendo le labbra, Jungkook rimase ancora in silenzio e Taehyung sbuffò appoggiando il drink e voltandosi verso Yoongi -è successo qualcosa?- gli chiese e il blu alzò le spalle ridacchiando.
-è in sbornia triste, io torno da Ji- disse bloccandosi sull'ultima parola -dagli altri- mormorò poi velocemente, scappando verso la pista.
Rimasero per un bel po in silenzio, Jungkook poteva sentire le loro ginocchia sfiorarsi e la mano di Taehyung accarezzargli lentamente la coscia. Per un attimo poté percepire le sensazioni negative allontanarsi dalla sua mente, chiuse gli occhi, beandosi di quel tocco leggero quanto insistente. Quanto gli era mancato Taehyung in quelle settimane... lo conosceva da pochissimo e non sapeva praticamente niente di lui, ma la sua sola presenza sembrava essere diventata essenziale. In cuor suo sapeva benissimo che quei sentimenti non erano di sola amicizia, lo aveva fatto chiaramente intendere anche a Yoongi, però continuavano a turbarlo.
Si mosse leggermente e sentì la mano del biondo allontanarsi -perché sei arrivato tardi?- sussurrò, aprendo gli occhi solo per congiungerli con i profondi pozzi celesti dell'altro.
Jungkook stava sentendo caldo, molto caldo e non capiva se fosse colpa del troppo alcol o del fatto che il biondo lo stava mangiando con occhi bramosi. Si mise seduto più comodamente, in modo da poterlo guardare meglio, ma spostandosi la distanza tra di loro era diminuita drasticamente.
-te lo dirò quando sarai sobrio, coniglietto- disse avvicinandosi pericolosamente, facendo scontrare i loro nasi. Jeongguk trattenne il respiro. Avrebbe così tanto voluto baciarlo, assaggiare come si deve quelle labbra rosee e morbide... ma una certa ragazza, un po' barcollante, si stava avvicinando con un bicchiere troppo pieno in mano.
-kooooooookiiiiieeeee, che ne dici di tornare nella nostra tenda dell'amo... - ed il boccale si rovesciò su i due ragazzi davanti a lei -amore scusa scusa scusaaaa- disse la ragazza afferrando dei fazzolettini e cercando di pulire in qualche modo, senza successo.
-tranquilla, non è nulla- la consolò Jeongguk, alzandosi in piedi con l'aiuto di Taehyung. Nel sentire il rumore del vetro rompersi, i loro amici accorsero e subito si organizzarono per tornare a casa.
-credo di essere l'unico sobrio e posso portare quattro persone a casa, Angelica di sicuro- constatò Jin, mettendo la giacca e sostenendo la ragazza con l'aiuto di Hoseok. Mentre Jin cercava di far mettere il cappotto alla ragazza, Yoongi sfilò le chiavi dalla sua tasca e con Jimin a braccetto uscì facendole roteare intorno ad un dito. -hei fermi! non provate a fare sconciaggini prima del nostro arrivo se no giuro che vi lascio qui!- urlò il proprietario della macchina seguendoli e trascinandosi dietro anche gli altri due.
