Baciare un'opera d'arte pt.2

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Capitolo soft, smutt e tante altre cose! Enjoy~
(se non vi piace questo genere saltate fino a ... )

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-ora baciami-

Fu tutto così diverso dalle altre volte, più lento, più delicato, si stavano dedicando l'un l'altro con carezze e baci leggeri.
Le loro lingue danzavano, ma la loro attenzione era da tutt'altra parte.
Taehyung aveva una mano tra i capelli del moro, giocava con le ciocche morbide e le arricciava intorno alle dita, mentre l'altra tracciava i contorni delle sue scapole, insinuandosi sotto la maglietta color lavanda del ormai SUO ragazzo.
Jungkook invece aveva alzato con una lentezza provocatoria la camicia del rosso senza neanche sbottonarla, finalmente poteva accarezzare senza limitazioni la pelle ambrata e soffice che tanto aveva agognato nei mesi precedenti.

Si desideravano così tanto, da così tanto tempo e sapevano che senza quella notte a dare certezze, il viaggio di Jungkook sarebbe stato uno strazio per entrambi.

Il moro morse con delicatezza il labbro di Taehyung, sentendolo annaspare in cerca di un po' d'aria.
-sei così bello coniglietto- esalò, guardandolo dritto negli occhi mentre gli sfilava la maglia - così perfetto- disse ancora, osservando il suo petto scolpito e tracciando il contorno dei suoi muscoli con le dita affusolate.  Jeongguk si perse in adorazione dello sguardo attento del rosso, che con gli occhi seguiva le linee immaginarie disegnate sul suo busto, facendolo fremere sotto quel tocco così leggiadro.

Vide il suo collo teso e non poté non avvicinarsi e farlo suo
-Sei tu quello perfetto tigrotto- lo frenò nel suo percorso, sussurrando quella parole sulla sua pelle, ormai sapeva il suo punto debole.
Nel momento in cui morse un lembo di pelle, ancora marchiata dall'ultima loro piccola avventura, Taehyung si aggrappò alla sua schiena, rilasciando piccoli ansimi con la sua stupenda voce profonda. La amava, quella sinfonia bassa e bramosa, avrebbe voluto averla come colonna sonora dei suoi giorni tristi, di quelli felici e di quelli in cui era adirato con il mondo.
Voleva averlo così per sempre, tra le sue braccia a cantare lascive melodie...

Slacciò velocemente la camicia, lasciandola aperta ad incorniciare quel petto color miele che tanto lo ispirava; continuò con i baci, mentre le sue mani andarono a stringere le natiche del rosso, che reagì incarnando la schiena per far scontrare i loro corpi.

-dio- ansimò Taehyung, spingendo Jungkook sul letto e lasciandosi ammirare.
Le sue ciocche rosse, ormai troppo lunghe e leggermente sbiadite, gli circondavano il viso, come una cornice per quel capolavoro.  Il moro alzò il braccio per accarezzare il viso della sua musa e Taehyung, come un gattino, si avvicinò lasciando sentire al suo amato il calore delle gote arrossate. Ogni gesto era per entrambi così naturale che se qualcuno li avesse visti avrebbe sicuramente pensato stessero insieme da anni, anche se entrambi sapevano bene di conoscersi da relativamente poco.
Il rosso si voltò lasciando un bacio sul palmo del moro, per poi abbassarsi e mantenere il contatto visivo fino all'ultimo. Gli lasciò una scia di baci bagnati: baciò la sua fronte, il naso, poi le labbra e il mento, baciò il suo collo, fino al petto, dove lascio qualche segno per vendicarsi di quello che il moro aveva fatto poco prima. Il tutto con una lentezza stancante e con i suoi occhi celesti ad osservare le reazioni del ragazzi. Continuò la sua discesa, ripassando con la lingua i tratti che prima aveva solcato con le dita, lo stava divorando dolcemente, bacio per bacio, morso per morso.

Draw Me // TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora