"Jungkook è una ragazzo tranquillo, studia fotografia, ha una famiglia normale e una ragazza molto dolce.
Il suo equilibrio verrà però sconvolto da un fugace scambio di sguardi con un affascinanre ragazzo dai capelli dorati e la pelle ambrata. Sarà...
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Jungkook era finalmente fuori dall'ospedale, era dovuto restare un giorno in più per un valore sballato che avevano trovato in un esame ulteriore del sangue, ma fortunatamente si era rivelato un'errore del macchinario.
Dopo giorni di reclusione si stava facendo una doccia calda ed era nel relax più totale. Certo come sempre era immerso nei suoi pensieri e stava pensando ad un modo per parlare dell'accaduto sia con Taehyung che, soprattutto, con Angelica. Si era ormai reso conto chela loro relazione era irrecuperabile ed era convinto che anche la ragazza lo avesse capito, ma come affrontare la questione? Di certo non avrebbe potuto cavarsela con "hei Angelica, credo di essermi innamorato di Taehyung per te è un problema?" La sua ragazza era comunque una persona molto importante per lui e non poteva liquidarla così. Invece con Taehyung? Non sapeva quanto avrebbe potuto resistergli, avrebbe dovuto parlare ad Angelica al più presto, anche perché il rosso sarebbe passato tutti i giorni a cambiargli la medicazione ed il solo pensiero delle sue lunghe dita sfiorargli la pelle lo faceva fremere dal desiderio. Si doveva trattenere, doveva farlo per coerenza con i suoi ideali e solo dopo aver risolto si sarebbe abbandonato alla lussuria e avrebbe cercato di comprendere meglio quello che provava nei confronti del ragazzo che tanto lo aveva stregato.
Con ancora la testa tra le nuvole uscì dalla doccia e si asciugò velocemente il corpo, doveva assolutamente tornare in palestra aveva perso un sacco di massa muscolare e questo non gli piaceva. Tolse la protezione per la ferita e si strofinò con l'asciugamano, cercando con gli occhi i suoi vestiti. -Junghyung non è divertente!- urlò non trovando il cambio che era sicuro di aver preparato. Non ottenendo una risposta sbuffò e dopo essersi legato in vita l'asciugamano ed infilato le ciabatte, uscì sconsolato. Camminò verso la sua camera nel silenzio più totale, ma dove erano tutti? Lentamente aprì la porta e per poco non lasciò cadere l'asciugamano alla vista dei suoi amici accampati sul letto. -sorpresa!- urlò Hoseok alzando le braccia e saltellando sul materasso, menomale che non aveva rifatto il letto quel giorno. Yoongi era seduto al suo fianco con i mano il suo cambio e l'ultimo, ma non per importanza, era sdraiato davanti a loro e stava fecendo roteare i suoi boxer con una mano. -voi siete pazzi- disse correndo a riprendersi il suo cambio sotto lo sguardo divertito dei tre- ora fuori che mi devo cambiare!- esclamò indicando la porta e tutti risero nel vedere la sua faccia corrucciata. -chiama quando hai finito- disse il suo migliore amico, trascinando Hoseok con sé. Il rosso invece restò lì sdraiato ad osservarlo dal basso con la sua solita espressione indecifrabile.
Cercò di non incantarsi nei suoi occhi celesti quanto bramosi e con finto tono mieloso gli disse -anche tu taehyungie- per poi voltarsi con i suoi vestiti in mano. Fece un passo ma si fermò all'istante, Taehyung gli aveva appena tirato una pacca sul sedere?! -ma che- si girò, trovandosi il volto del ragazzo a pochi centimetri dal proprio. Aveva quel solito profumo inebriante e quelle labbra rosee gli sembrarono così carnose e lucide... Scosse la testa e lo spinse leggermente con l'unica mano libera. Il rosso a quella reazione fece un leggero broncio, ma quando Jungkook si allontanò per iniziare a cambiarsi sembrò tornare subito in se -fai in fretta coniglietto, se no mi costringerai ad entrare per vedere se va tutto bene- sussurrò facendogli l'occhiolino e poi uscì con passo lento, lasciando il moro a fantasticare su cosa sarebbe successo se gli avesse chiesto di restare li.
